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Il tabellone femminile del Roland Garros 2023. Sfortunate le italiane, Swiatek dal lato di Rybakina e Gauff
Cocciaretto pesca Kvitova, Bronzetti trova Jabeur, c’è Svitolina per Trevisan

Il Roland Garros è alle porte, e un giudizio su chi possa conquistare il secondo Slam dell’anno è d’obbligo. Nessuno metterebbe in dubbio che le favorite principali siano 3: Iga Swiatek, Elena Rybakina e Aryna Sabalenka. La polacca, dopo il ritiro contro Rybakina a Roma, intende tornare a Parigi con la voglia di replicare quanto di buono fatto l’anno scorso. I primi mesi sul cemento non sono stati brillanti quanto quelli del 2022, ma sulla terra la numero 1 al mondo sta dimostrando il perché sia ancora al trono della classifica. 2000 saranno dunque i punti che dovrà difendere, e Sabalenka ha tutta l’intenzione di spodestarla dalla sua vetta. Quest’ultima ha giocato fino ad ora una stagione incredibile: primo titolo Slam in Australia (battendo Rybakina), finale a Indian Wells (sconfitta da Rybakina), finale a Stoccarda (sconfitta da Swiatek) e vittoria a Madrid (battendo Swiatek). La bielorussa a Roma non è riuscita a brillare, forse stanca dal torneo di Madrid; ma c’è una giocatrice che nella capitale italiana ha fatto piuttosto bene portandosi a casa il titolo… Ovviamente chi può essere se non Rybakina. La kazaka, dopo il titolo a sorpresa dell’anno scorso a Wimbledon, quest’anno ha iniziato col botto: finale all’Australian Open, vittoria a Indian Wells, finale a Miami e, appunto, titolo a Roma. Si rinnoverà la sfida con la polacca in semifinale?
Oltre a questo triumvirato indiscusso, bisognerà tenere gli occhi aperti anche su Cori Gauff, finalista dell’anno scorso che, nonostante la tenera età, non ha paura di giocare nei più grandi palcoscenici del mondo. Un occhio di riguardo anche per Veronika Kudermetova, che a Parigi l’anno scorso ha fatto quarti di finale e nei recenti tornei di Madrid e Roma ha raggiunto la semifinale. Non bisogna sottovalutare anche Pegula, Jabeur, Garcia, Kasatkina, Sakkari e la vincitrice del 2017 Ostapenko. A questa lista sarebbe da aggiungere il nome di Badosa; purtroppo, però, l’ex numero 2 al mondo non parteciperà al Roland Garros per colpa di una frattura da stress alla vertebra L4, che la costringerà a saltare anche la stagione su erba, Wimbledon incluso. Altra assente di lusso è ovviamente la convalescente Raducanu, e con la sconfitta di Boulter nelle qualificazioni, sarà la prima volta che nessuna donna britannica parteciperà al tabellone principale di uno Slam dallo US Open 2009.
Parlando un po’ d’Italia, la 26esima testa di serie sarà affidata a Martina Trevisan che, uscita per infortnio nei quarti a Rabat, tenterà a Parigi di difendere la semifinale dell’anno scorso nella quale era stata sconfitta da Gauff, partendo contro Elina Svitolia. Tra gli altri nomi azzurri spicca quello di Camila Giorgi, che l’anno scorso nella capitale francese si era arresa agli ottavi di finale battuta da Kasatkina, ma solo dopo aver sconfitto al terzo turno l’allora testa di serie numero 7 Sabalenka. Ai nastri di partenza troveremo anche Elisabetta Cocciaretto, Jasmine Paolini, Lucia Bronzetti e la finalista del 2012 Sara Errani.
Il tabellone – parte alta


Il tabellone – parte bassa


QUI IL LINK AL TABELLONE COMPLETO
OTTAVI TEORICI
[1] Iga Swiatek vs [13] Barbora Krejčíková
[2] Aryna Sabalenka vs [16] Karolina Pliskova
[3] Jessica Pegula vs [15] Liudmila Samsonova
[4] Elena Rybakina vs [14] Beatriz Haddad Maia
[5] Caroline García vs [9] Daria Kasatkina
[6] Cori Gauff vs [11] Veronika Kudermetova
[7] Ons Jabeur vs [10] Petra Kvitova
[8] Maria Sakkari vs [12] Belinda Bencic
QUI IL LINK AL TABELLONE COMPLETO
I PRIMI TURNI DELLE ITALIANE
[26] M. Trevisan vs E. Svitolina
C. Giorgi vs A. Cornet
E. Cocciaretto vs [10] P. Kvitova
J. Paolini vs [30] S. Cirstea
S. Errani vs J. Teichmann
L. Bronzetti vs [7] O. Jabeur
INFORMAZIONI SUL TORNEO
Entry list
- tabellone a 128 giocatori (32 teste di serie, nessun bye)
- 104 giocatori entrati per accettazione diretta
- 16 qualificati (tabellone qualificazioni)
- 8 wild card
Copertura televisiva
Il Roland Garros 2023 sarà trasmesso in esclusiva su Eurosport 1 ed Eurosport 2 (canali SKY 210 e 211), la copertura completa del torneo sarà un’esclusiva di Eurosport Player e Discovery+. Solo con la piattaforma in live streaming digitale dunque si potrà godere della copertura totale dei campi per seguire tutti i tuoi tennisti preferiti con un’offerta unica nel suo genere. Dai primi scambi di domenica 28 maggio alle finali di sabato 10 e domenica 11 giugno, Warner Bros. Discovery trasmette il Roland Garros in diretta ogni giorno dalle 11:00 con i match di cartello su Eurosport 1, le partite degli italiani su Eurosport 2 e la diretta integrale del torneo su discovery+ per non perdersi nemmeno uno scambio dai campi rossi del Bois de Boulogne.
Punti e Montepremi
Il montepremio di quest’anno ha visto un aumento di oltre il 12% rispetto all’edizione precedente.
- Q1: 16.000 €
- Q2: 22.000 €
- Q3: 34:000 € /25
- R1: 69.000 € /10
- R2: 97:000 € /70
- R3: 142.000 € /130
- R4: 240.000 € /240
- QF: 400.000 € /430
- SF: 630.000 € /780
- F: 1.150.000 € /1300
- V: 2.300.000 € /2000
Calendario di gioco
Domenica 28 maggio: 1° turno, Sessione diurna ore 11
Lunedì 29 maggio: 1° turno – Sessione diurna ore 11 / Serale ore 21
Martedì 30 maggio: 1° turno – Sessione diurna ore 11 / Serale ore 21
Mercoledì 31 maggio: 2° turno – Sessione diurna ore 11 / Serale 21
Giovedì 1 giugno: 2° turno – Sessione diurna ore 11 / Serale ore 21
Venerdì 2 giugno: 3° turno – Sessione diurna ore 11 / Serale ore 21
Sabato 3 giugno: 3° turno – Sessione diurna ore 11 / Serale ore 21
Domenica 4 giugno: ottavi – Sessione diurna ore 11 / Serale ore 21
Lunedì 5 giugno: ottavi – Sessione diurna ore 11 / Serale ore 21
Martedì 6 giugno: quarti – Sessione diurna ore 12 / Serale ore 17
Mercoledì 7 giugno: quarti – Sessione diurna ore 12 / Serale ore 17
Giovedì 8 giugno: semifinali a partire dalle 14
Venerdì 9 giugno: semifinali a partire dalle 15
Sabato 10 giugno: finale femminile a partire dalle 15
Domenica 11 giugno: finale maschile a partire dalle 15
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Andrea Vavassori qualificato per il Roland Garros: “La conferma che stavo aspettando” [ESCLUSIVA]
Vavassori si prepara a giocare il suo primo Roland Garros: “Ho migliorato tanto la gestione mentale”

Andrea Vavassori ha superato il terzo e ultimo turno delle qualificazioni per il Roland Garros, entrando per la seconda volta nel main draw di uno Slam. L’anno scorso era riuscito in un’impresa incredibile, qualificandosi per il tabellone principale di Wimbledon durante il suo esordio assoluto sull’erba. Ma quello che sta riuscendo a fare il torinese classe ’95 fa ben sperare che i margini di miglioramento siano ancora tanti. Un anno fa, entrava a Wimbledon da 250 del mondo, quest’anno entrerà a Roland Garros da 148 del mondo. Di questo passo, viene da chiedersi, potremmo vederlo agli Australian Open 2024 da top 50?
Ma le domande oggi, le abbiamo fatte direttamente a lui, che ancora sorride dopo la grande vittoria di ieri contro Alejandro Tabilo.
D: Ciao Andrea! Ancora complimenti per ieri, e per la qualificazione raggiunta al Roland Garros! Una grande vittoria anche se all’inizio sembravi un po’ titubante e sei andato subito sotto 3-0. Brutto scherzo dell’agitazione o qualcosa non funzionava?
Vavassori: “Sicuramente ero molto teso, più del solito. Ma la partita l’avevo preparata molto bene a livello tattico con mio padre, avevamo studiato l’avversario e sapevo bene cosa fare. Dovevo aspettare di trovare tranquillità e liberare il braccio. Però credo di essere stato molto bravo a livello mentale perché ho accettato la situazione. Ho cercato di aspettare il momento giusto per ribaltare la partita e finalmente dal quarto game del primo set ho ingranato un’altra marcia. Per me è stata la miglior partita dell’anno”.
D: Di cosa sei più soddisfatto rispetto a quest’ultimo match che aveva un significato ben preciso?
Vavassori: “Prima di tutto, della gestione mentale. Mentre a livello di gioco direi servizio e dritto. Con il dritto soprattutto gli sono sempre stato sopra, se riuscivo a spingere con il dritto sul suo rovescio sapevo di essere nettamente sopra come pesantezza di palla”.
D: Hai sentito cadere un po’ di certezza nel secondo set quando è riuscito a recuperarti da sotto 5-1 a 5-4?
Vavassori: “Un po’ di incertezza sicuramente l’ho sentita ma per merito suo, non per demerito mio. È stato molto bravo, quando ha capito che la partita rischiava di sfumare via in fretta ha liberato la mente e ha iniziato a tirare dei vincenti bellissimi. Però devo dire che l’esperienza di tante partite giocate negli ultimi mesi mi ha permesso di rimanere tranquillo anche quando vedevo che mi stava recuperando e non ho fatto l’errore di paralizzare il braccio”.
D: Quale di queste tre partite hai sofferto di più per qualificarti al Roland Garros?
Vavassori: “Quest’ultima è stata la più dura senza dubbio. La prima è stata abbastanza agevole, ero sopra di 7 break e anche la seconda, a parte un po’ il primo set, ho sempre sentito di averla in mano. Questa mi ha dato più problemi, sono partito in svantaggio e ho dovuto giocare rimontando per tutto il primo set. Nel secondo sembrava facile vincere, ma sono stato io a subire la rimonta e doverla gestire”.
D: L’anno scorso prima qualificazione nel main draw di uno Slam a Wimbledon. Quest’anno prima qualificazione al Roland Garros. Qual è stata la soddisfazione più grande tra le due? Quale hai preferito?
Vavassori: “Wimbledon ha un fascino speciale, diverso, è da sempre il mio torneo preferito. Quand’ero piccolino sognavo di essere lì, seguivo il torneo e sognavo un giorno di giocare su quei campi. È stata un’emozione particolare, incredibile, perché non me l’aspettavo per niente. Era il mio esordio sull’erba e non potevo crederci. Infatti, mio padre ed io siamo scoppiati in un pianto liberatorio dopo l’ultima partita di quali. Mentre l’ingresso in tabellone di quest’anno, è stata una conferma, quella che stavamo aspettando dopo tanto duro lavoro. Quindi ha un valore diverso e ci fa sperare di fare grandi cose nel futuro, perché sappiamo che c’è ancora tanto margine di miglioramento”.
D: Gli ultimi due anni sono stati i migliori della tua carriera. Dove ti senti più sicuro rispetto a prima? Cos’ha dato vita a questo momento di svolta?
Vavassori: “Il fatto di aver giocato tanto partite sia in singolare che in doppio mi ha dato tanta fiducia. Ho iniziato a vincere i match che prima perdevo. Quest’anno ho vinto tante partite sul filo del rasoio che prima avrei perso. Una volta che inizi a vincere con più continuità, prendi fiducia e ne perdi sempre meno. Non sono stati anni sprecati quelli in doppio, in tanti credevano lo fossero invece mi hanno permesso di arrivare proprio qui dove sono ora in singolo”.
D: Un anno fa eri intorno ai 250 del mondo, oggi sei 148. Di questo passo, tra un anno potresti essere nei top 50. Diventerà il tuo nuovo obiettivo per il 2024? E in doppio quale sarà l’obiettivo?
Vavassori: “Sicuramente l’obiettivo primario ora è raggiungere la top 100. E una volta che raggiungi un traguardo poi non ci si ferma mai. Questo fa ben sperare, c’è ancora tanto margine. Bisogna continuare ad avere fame e i risultati arriveranno da soli. In doppio negli ultimi anni ho dimostrato di saper giocare bene con tanti compagni diversi. Quindi l’obiettivo che mi do nel doppio per realizzare il sogno delle Nitto ATP Finals di Torino è trovare un compagno fisso con il quale avere continuità sia in allenamento che in partita”.
D: Quanto è stata dura la gavetta per arrivare fin qui? Ci sono stati dei momenti di sconforto in questi anni dove hai pensato che questo momento non sarebbe mai arrivato?
Vavassori: “La parte più dura è stata l’inizio. Una volta che ho finito il liceo scientifico, ho iniziato a girare da solo. Siamo una famiglia normale quindi non giravo con un coach insieme a me. Il mondo dei futures è sempre molto duro da affrontare da solo, quando sei così giovane e sei in viaggio continuamente ti senti solo. Quindi la gavetta è stata tosta, il doppio però mi ha aiutato a prendere più soldi a inizio carriera e mi ha dato una certa costanza. A parte qualche battuta d’arresto non sono mai arretrato particolarmente e anzi, in doppio sono sempre salito. In singolare ogni tanto ho pensato di smettere perché giocavo troppo poco, ma sono sempre riuscito a cavarmelo lo stesso finché non ho alzato il livello”.
D: Cosa ti aspetti dal primo Roland Garros della tua carriera?
Vavassori: “Ora studierò il mio avversario (Kecmanovic, ndr) per mettere in gioco la tattica giusta, come ho fatto per battere Tabilo. E poi ci saranno anche le partite di doppio. Sarà molto intenso per via della doppia preparazione da preparare. Non vedo l’ora”.
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Roland Garros, Scanagatta: “Il sorteggio del tabellone maschile? Sinner non si può lamentare” [VIDEO]
Il commento del direttore di Ubitennis al tabellone del singolare maschile del Roland Garros verso l’inizio dello Slam parigino

È arrivato il momento del Roland Garros 2023. Il secondo Slam dell’anno si presenta come uno dei più aperti degli ultimi anni anche a seguito del forfait di Rafael Nadal, che ha annunciato di non poter prendere parte al torneo per la prima volta dal 2004 a causa dei suoi problemi fisici. Carlos Alcaraz è da molti visto come il principale favorito: sarà lui la testa di serie numero uno. Numero due del seeding è Daniil Medvedev, recente campione agli Internazionali d’Italia. Attenzione, come sempre, a Novak Djokovic, 22 volte campione Slam, che cercherà a Parigi di arrivare a 23: sarebbe un record assoluto. Tra gli italiani, speranze affidate soprattutto a Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, assente Matteo Berrettini. Per quanto riguarda le donne, le tre favorite sono la campionessa uscente Iga Swiatek, Aryna Sabalenka (campionessa a Madrid) ed Elena Rybakina (vincitrice a Roma). Martina Trevisan (semifinalista un anno fa) e Camila Giorgi le principali azzurre in corsa.
Il prosieguo del video è disponibile nella sezione “Sottorete” del sito web di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.
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Il commento del direttore di Ubitennis al sorteggio del tabellone femminile del Roland Garros 2023

Pronto a partire il Roland Garros femminile. Sono tre le tenniste che si possono inserire nel lotto delle favorite: la polacca Iga Swiatek, la bielorussa Aryna Sabalenka e la kazaka Elena Rybakina. Attenzione alle italiane presenti in tabellone, a partire da Martina Trevisan, chiamata a difendere la semifinale dello scorso anno. Cercheranno gloria in terra francese anche Camila Giorgi, Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti e Sara Errani.
Il prosieguo del video è disponibile nella sezione “Sottorete” del sito web di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.