Primi tornei sull’erba, primi (parziali) verdetti. Va premesso che i punti conquistati sui prati nel 2022 escono con una settimana di anticipo rispetto alla programmazione di quest’anno. Questo significa che a Ekaterina Alexandrova e a Beatriz Haddad Maia, vincitrici l’anno scorso dei due WTA 250 Libema Open di s’Hertogenbosch e Rothesay Open di Nottingham, erano già stati decurtati i 280 punti della vittoria nella classifica di lunedì 12 giugno. Non solo. Lunedì scorso sono usciti anche i punti del WTA 500 Bett1open di Berlino vinto da Ons Jabeur e del WTA 250 Rothesay Classic di Birmingham, conquistato ancora da Beatriz Haddad Maia, che si disputeranno questa settimana. Sia Jabeur che Haddad Maia hanno “tamponato” queste uscite con gli ottimi risultati del Roland Garros, che hanno permesso ad entrambe di salire in classifica invece di retrocedere. Haddad Maia non è riuscita a fare il bis a Nottingham, dove è stata subito battuta da Daria Snigur, e, nonostante ciò, conferma la decima posizione. Di questo deve ringraziare Ekaterina Alexandrova che vincendo la finale di s’Hertogenbosch ha impedito a Veronika Kudermetova di rientrare in top10. La brasiliana però non sarà in campo a Birmingham e non potrà guadagnare punti preziosi per mantere la sua posizionein top10 la prossima settimana.

Con il secondo successo consecutivo in Olanda, Alexandrova ritorna nei pressi della top20. A Nottingham, invece, il torneo è stato vinto a sorpresa da Katie Boulter sulla connazionale Jodie Burrage. I 280 punti del titolo proiettano Boulter nella top100. Infine, si è disputato anche un torneo su terra, il BBVA Open Internacional de Valencia. Se l’è aggiudicato Mayar Sherif, che porta a casa il secondo torneo di fila. Il successo in Spagna spinge l’egiziana nei pressi della top30. Poco fortunate le italiane in gara: Lucrezia Stefanini è stata sconfitta nettamente all’esordio in Olanda da Aliaksandra Sasnovich, Camila Giorgi ha perso al secondo turno per mano di Elisabeth Mandlik a Nottingham. Questa settimana sono usciti anche i punti del Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est di Gaiba. Ricordiamo che la prima edizione fu vinta da Alison Van Uytvanck su Sara Errani. Entrambe pagano dazio, retrocedendo pesantemente. Andiamo a vedere come è cambiata la classifica di oggi 19 giugno 2023.

LA CLASSIFICA WTA DI TENNIS AGGIORNATA

Questa è la classifica delle prime cinquanta. Possiamo notare che:

• In top10, non ci sono movimenti. Guida sempre Iga Swiatek, su Aryna Sabalenka ed Elena Rybakina, entrambe impegnate a Berlino questa settimana nel primo test sull’erba. Chiude al n.10, come già detto, Beatriz Haddad Maia.
• In top20, qualcosa si muove: la finale a s’Hertogenbosch frutta una posizione in più a Veronika Kudermetova (n.13). Rientra tra le venti Magda Linette (+1, n.20), esce dalla top20 Donna Vekic (-3, n.23).
• In top50, sale di quattro posti Ekaterina Alexandrova (n.22), nove posizioni in più per Mayar Sherif (n.31), nuovo best ranking per l’egiziana. Perdono quota Shuai Zhang (-5, n.36), Sorana Cirstea (-6, n.38) e Simona Halep (-4, n.40). Saluta la top50 Alycia Parks (-8, n.51).
• Alle spalle delle cinquanta, segnaliamo i balzi in avanti di Alizé Cornet (+12, n.60), Katie Boulter (+49, n.77), Elizabeth Mandlik (+13, n.97) e Jodie Burrage (+23, n.108). Tra le atlete che perdono maggiormente terreno c’è purtroppo la nostra Sara Errani (-13, n.82), che cercherà di recuperare posizioni a Gaiba, dove è testa di serie n.2. Ma il tonfo più fragoroso lo fa Alison Van Uytvanck che, dopo i 73 posti persi settimana scorsa, oggi ne lascia per strada ben 109 e precipita al n.281.

LA CLASSIFICA WTA DELLE TENNISTE ITALIANE

Elisabetta Cocciaretto (n.41) resta n.1 d’Italia. Stabili anche Jasmine Paolini (n.42) e Martina Trevisan (n.63). Perdono una posizione Camila Giorgi (n.48) e Lucia Bronzetti (n.62). Come già accennato, Sara Errani (-13, n.82) paga pesantemente l’uscita dei punti della finale a Gaiba che è riuscita solo parzialmente a tamponare con i quarti a Valencia. Retrocede anche Lucrezia Stefanini (-7, n.118). Altra settimana da ricordare per Giorgia Pedone che guadagna altri 122 posti grazie alla finale all’ITF di Roma e si porta al n.417. Nell’arco di quindici giorni si è messa alle spalle circa 200 posizioni. Bene anche Silvia Ambrosio (+37, n.345), Anna Turati (+20, n.424) e Dalila Spiteri (+20, n.42).

NEXT-GEN RANKING: LE GIOVANI TENNISTE IN ASCESA

Sono stabili le prime sette posizioni del Next Gen ranking, la classifica delle giocatrici nate dopo il 1° gennaio 2003. Ashlyn Krueger sale al n.8, superando Erika Andreeva. Rientra al n.10 Robin Montgomery al posto di Sara Bejlek, che crolla al n.202 in classifica generale, perdendo ben 42 posizioni.

LA RACE

Nessuna variazione di rilievo nemmeno tra le prime venti della RACE. Veronika Kudermetova sale al n.9 scavalcando Beatriz Haddad Maia e Petra Kvitova. Si ferma al n.22 la corsa di Ekaterina Alexandrova (+10 per la russa). Per quanto riguarda invece le nostre rappresentati, Camila Giorgi, Martina Trevisan e Elisabetta Cocciaretto si confermano rispettivamente al n.40, n.42 e n.50.