Nel 2009 la WTA decise di organizzare, al termine di ogni stagione, una specie di Masters di consolazione, con le migliori tenniste che non erano riuscite a classificarsi tra le prime otto del ranking mondiale. Tutto partì da Bali, nel 2009, con il cosiddetto Tournament of Champions: il primo trofeo di questo nuovo mini-torneo fu alzato dalla francese Aravane Rezai (best ranking: numero 15) che in finale approfittò del ritiro della connazionale Marion Bartoli (campionessa a Wimbledon nel 2013).

Nel 2010 e nel 2011, sempre a Bali, trionfò Ana Ivanovic, mentre dal 2012 al 2014 il torneo si spostò in Bulgaria, a Sofia, con le vittorie di Petrova, Halep e Petkovic (in finale su Flavia Pennetta).  Nel 2015 ci fu l’ultimo trasferimento, proprio in Cina, a Zhuhai, e nell’albo d’oro ci finirono nell’ordine Venus Williams, Petra Kvitova, Julia Goerges, Ashleigh Barty ed infine, nel 2019, Aryna Sabalenka (attuale numero 1 del mondo).

Nel corso degli anni non sono cambiate solo le location ma è cambiato anche il format, che attualmente prevede due mini-tornei, uno di singolo (12 giocatrici, divise in quattro gironi composti da tre tenniste, passano in semifinale le vincitrici di ciascun girone) e uno di doppio (sei coppie, due gironi composti da tre coppie, le coppie vincitrici dei giorni si sfidano in finale).

Il regolamento prevede appunto la presenza di dodici giocatrici, undici delle quali obbligatoriamente classificate tra le prime 30 del mondo, più una wild card concessa alla organizzatori (nel caso del 2023 l’invito è stato assegnato alla cinese Zhu Lin, attualmente numero 35).

Il torneo si svolgerà, dopo quattro anni di pausa forzata a causa del Covid (senza dimenticare la vicenda Peng), a Zhuhai, precisamente all’Hengqin International Tennis Center e vedrà al via, oltre alla wild card Zhu, anche Barbora Krejcikova, Madison Keys, Jelena Ostapenko, Veronika Kudermetova, Liudmila Samsonova, Daria Kasatkina, Beatriz Haddad Maia, la padrona di casa Zheng Qinwen, Caroline Garcia, Donna Vekic e Magda Linette.

Per quanto riguarda invece il doppio le sei coppie saranno le seguenti: Kudermetova/Haddad Maia, Aldila Sutjiadi/Miyu Kato, Marie Bouzkova/Sara Sorribes Tormo, Ulrikke Eikeri/Lyudmyla Kichenok in aggiunta alle wild card concesse alle coppie composte da Xu Yifan e Wang Xiyu e da Jiang Xinyu e Tang Qianhui. Il montepremi complessivo del WTA Elite Trophy del 2023 sarà di 2.6 milioni di dollari.