Dopo aver iniziato il suo match d’esordio abbondantemente dopo la mezzanotte – e averlo concluso alle 2.37 locali, record del torneo – ci si chiedeva se avremmo rivisto Jannik Sinner sui campi del Rolex Paris Masters. Poco fa è arrivata una notizia che non lascia troppo stupiti: la risposta è no.

Come anticipato su X da @Janniksin_Updates, account sempre affidabile per quanto riguarda le vicende dell’altoatesino, il n°4 del mondo non scenderà in campo contro Alex de Minaur. In seguito è arrivata la conferma ufficiale del torneo, con Sinner che fa un passo indietro “per affaticamento”. Nessun problema fisico, solo precauzione in vista di Torino. Il successo all’esordio contro Mackenzie McDonald è infatti valso a Jannik la certezza di arrivare alle ATP Finals da n°4 del ranking, il che gli consentirà di evitare Medvedev e uno tra Alcaraz e Djokovic nel round robin.

Neanche vincendo il torneo, infatti, Andrey Rublev (prossimo avversario nei quarti proprio di De Minaur) riuscirebbe a scavalcarlo, motivo per cui la scelta di ritirarsi, maturata in mattinata, appare decisamente saggia. Troppo rischioso, infatti, scendere in campo a poco più di dodici ore dalla partita precedente, soprattutto con un finale di stagione così impegnativo alle porte.

Un messaggio importante anche agli organizzatori del ‘1000’ parigino e non solo: non si può più tollerare orari del genere. In mattinata erano arrivate anche diverse denunce, tra cui quelle di Darren Cahill (coach di Sinner), che su Instagram ha scritto “contento per la vittoria, ma non c’è attenzione al benessere dei giocatori“, e Casper Ruud, che su ha twittato ironicamente: “complimenti all’ATP, bel modo di aiutare il recupero di uno dei giocatori più forti del mondo”.

Nelle ore successive alla divulgazione della notizia, Sinner ha motivato il suo forfait dal Masters 1000 parigino sui social. “Sono dispiaciuto di annunciare che mi ritiro della partita di oggi a Bercy – ha detto Jannik -. Ho finito il match quando erano quasi le 3 del mattino e sono andato a letto solo qualche ora più tardi. Avevo meno di 12 ore per riposarmi e preparare la prossima partita. Devo prendere la decisione giusta per la mia salute e il mio corpo. Le settimane a venire con le ATP Finals in casa e la Coppa Davis saranno importantissime, ora mi concentro sulla preparazione di questi importanti eventi. Ci vediamo a Torino! Forza!”.

Quella di Sinner è ovviamente una decisione che fa finire sotto la lente d’ingrandimento il torneo di Parigi-Bercy, le scelte degli organizzatori e anche la quantità di campi a disposizione.