Carota Boys. Un’idea semplice, simpatica, di sei amici appassionati di tennis provenienti da Revello, provincia di Cuneo, e grandi tifosi di Jannik Sinner. A tal punto da travestirsi da carote, con tanto di ciuffo verde in testa, e aggirarsi per le vie del Foro Italico durante il torneo di Roma. Divertenti e sicuramente visibili, in breve tempo sono diventati celebri e Lavazza, platinum partner delle Nitto ATP Finals, li ha invitati a seguire Jannik in giro per i vari tornei, e ad apportargli il loro calore. Fece scalpore la loro presenza sul Philippe Chatrier durante il Roland Garros, occasione regalatagli dalla marca di caffé torinese. Che, proprio in questi giorni, ha aggiunto un ulteriore, indimenticabile, tassello, alla vita di questi sei ragazzi.
I Carota Boys sono infatti stati invitati anche a Torino, e non solo come semplici spettatori stavolta. Lavazza, che segue Sinner sin dai primissimi tempi nel circuito, e che ha sempre creduto nell’attuale n.4 del mondo, facendone proprio main ambassador, ha realizzato uno di quei sogni che solo a dirlo, per un tifoso, sembra incredibile: incontrare dal vivo il proprio idolo. E, a Torino, i più grandi tifosi di Jannik hanno potuto vedere questo sogno tramutarsi in realtà, con la possibilità di conoscere l’altoatesino e anche scambiare qualche palleggio in campo con lui. Dunque, dopo aver seguito il n.1 d’Italia fino a Wimbledon e allo US Open, i tifosi più entusiasti e da prima pagina che abbia hanno potuto anche vivere del tempo direttamente con lui, grazie all’intercessione di Lavazza. Pochi dubbi che ora, sugli spalti, il sostegno per Sinner sarà ancora più forte e caloroso.