Berrettini in visita al Quirinale: "Io e Sinner simili ma diversi, abbiamo un sogno da rincorrere" [VIDEO]

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Berrettini in visita al Quirinale: “Io e Sinner simili ma diversi, abbiamo un sogno da rincorrere” [VIDEO]

“Questo è il momento in cui sento meno pressione degli ultimi anni” dice Matteo Berrettini. “Non sono ancora al 100%”

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Pietrangeli, Volandri, Musetti, Berrettini e Vavassori. credits Sposito/FITP
 

“Non sono ancora al 100% ma sono molto determinato a tornare più forte di prima”, parole preziose e importanti pronunciate da Matteo Berrettini alla stampa poco dopo il termine della Cerimonia ufficiale, tenutasi al Quirinale, per premiare alla squadra italiana vincitrice della Coppa Davis e a Jannik Sinner, fresco vincitore dell’Australian Open.

Jannik icona attuale del tennis italiano e stimolo per tutti

Sinner in conferenza stampa aveva rivelato di aver avuto un contatto diretto molto bello con Matteo Berrettini che gli aveva inviato un messaggio al termine della gara. Il contenuto dello stesso rimane top secret: “Abbiamo un bellissimo rapporto. Mi sono congratulato con lui con parole vere e oneste per lui. Anche a Malaga abbiamo parlato molto. Siamo diversi ma siamo simili, entrambi abbiamo un sogno da rincorrere. Ho un bel rapporto con il suo team, da Simone Vagnozzi sono stato allenato in Serie A, per cui conosco tutti e mi fa molto piacere il loro successo“.

Ma come sta Matteo Berrettini e come va la pianificazione del suo rientro per poi dare continuità in campo? “Sto meglio, non sono ancora al 100% e a breve capiremo anche con il team medico come sto e quando poter tornare con continuità a giocare sui campi senza questi stop che mi stanno tormentando corpo e mente”.
Come sta andando il lavoro nuovo con Francisco Roig? “E’ molto interessante e ha un approccio diverso rispetto a quello che ho sempre avuto. Dopo tanti anni è giusto avere tanti stimoli nuovi. Il lavoro non è andato come volevamo perchè non sono quasi mai riuscito a giocare. Ma ho buone sensazioni per il futuro”.

I compagni di Davis aspettano Berrettini: “E’ come sempre un effetto molla nello sport. Quello che hanno fatto Fognini, Cecchinato perchè non vanno dimenticati neanche loro, quello che ho fatto io, quello che hanno fatto gli altri ragazzi, adesso Sinner: è un momento straordinario che fa bene a tutti. A chi ci guarda, ai ragazzi che vogliono intraprendere questo sport. E’ un momento bellissimo”. E poi conclude: “Sto vivendo il tennis come lo facevo da bambino, senza pressione ma come puro divertimento. Sto bene, ho fiducia e ci vediamo presto”.

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