È passata più di una settimana, ma tutti abbiamo ancora negli occhi la straordinaria cavalcata australiana di Jannik Sinner (e chissà per quanto ancora sarà così). Il percorso a Melbourne, tuttavia, non è certo stato semplice per l’altoatesino, i cui ultimi tre avversari verso la gloria erano altrettanti top5, tutti sconfitti.

Numeri che ormai non stupiscono più, al punto che fa quasi strano ricordare che fino ad inizio 2023 Jannik aveva vinto solo una partita su 16 contro un giocatore tra i primi 5. Dato completamente ribaltato dall’inizio della scorsa stagione fino ad oggi, quando le vittorie contro top5 sono diventate 13 su 18 – di cui 10 delle ultime 11 – ben più di qualunque altro tennista nel circuito.

Uno status, quello di Sinner, ormai consolidato tra i grandissimi del tennis attuale, tanto da far dichiarare all’allenatore di uno dei più giocatori forti del mondo e della storia che “se contro Jannik non sei al 100% hai ben poco da chiedere, ma anche quando sei al 100% puoi comunque perdere“.

Parole e musica di Goran Ivanisevic, coach di Novak Djokovic, che è tornato sulla sfida di Melbourne tra il serbo e l’italiano. Nei giorni scorsi, infatti, erano circolate notizie riguardanti un possibile malessere del n°1 del mondo alla vigilia della semifinale, prontamente smentite da Ivanisevic: “Novak stava bene, niente gli ha dato fastidio. Semplicemente quella partita non è andata come avremmo voluto. Può succedere anche a lui, che è di carne ed ossa come noi“ – ha detto il vincitore di Wimbledon 2001 ai media croati.

“Prima o poi Nole avrebbe dovuto perdere, lo sapevamo tutti. Se proprio doveva perdere, sono contento lo abbia fatto contro Sinner“ – prosegue ancora Ivanisevic. “È un peccato sia andata così, ma contro Jannik se non sei al 100% hai ben poco da chiedere. Anche quando sei al 100%, tuttavia, puoi comunque perdere. Per tutto l’Australian Open c’era qualcosa che non andava, fin dal primo turno. Adesso però andiamo avanti, non è successo niente di così tragico“.

Dopo un mesetto di pausa, in ogni caso, Djokovic scenderà nuovamente in campo ad Indian Wells, dove tornerà a giocare per la prima volta dal 2019. Al Sunshine Double il serbo non avrà punti da difendere e potrà dunque consolidare il suo primato in classifica.