[4] B. Krejcikova b. S. Sorribes Tormo 6-2 1-0 rit.

Nella giornata dedicata alla conclusione degli ottavi di finale del WTA 500 di Abu Dhabi (dopo i primi quattro disputati ieri), è durato appena 43 minuti il primo incontro del programma tra la quarta testa di serie Krejcikova e la numero 54 del mondo Sorribes Tormo. Il match ha avuto il suo momento di svolta sul 3-2, 30-15 in favore della ceca quando la spagnola, nel tentativo di recuperare una palla corta ben giocata dall’avversaria ha perso l’appoggio scivolando: Sorribes non ha avuto la prontezza necessaria per lasciar cadere la racchetta e così ha preso un brutto colpo al polso destro che ha probabilmente subito anche una distorsione. La spagnola, molto dolorante, ha immediatamente richiesto l’intervento del medico che però non è stato sufficiente per risolvere il problema. Una volta ripreso il gioco, Sorribes ha infatti mostrato evidenti difficoltà nel colpire il dritto preparando in ritardo e non riuscendo ad effettuare un movimento naturale in grado di imprimere spinta al colpo.

La numero 54 del mondo ha quindi provato a ricorrere al back di dritto ma è comunque riuscita a conquistare solamente quattro punti nei successivi tre game anche per merito di una Krejcikova molto attenta a non forzare eccessivamente e a disegnare il campo con precisione. Incassato il 6-2 del primo set, la spagnola ha fatto un ultimo tentativo per testare la reazione del polso infortunato ma, dopo il break a zero e una risposta su cui ha probabilmente sentito nuovamente dolore, ha deciso di alzare bandiera bianca dirigendosi verso la rete per salutare – con la mano sinistra – l’avversaria. Krejcikova ha così ottenuto con sforzo minimo l’accesso ai quarti di finale, per la prima volta nelle sue tre partecipazioni al Mubadala Abu Dhabi Open.

[8] L. Samsonova b. A. Kalinina 6-1 6-3

La sfidante di Krejcikova nei quarti sarà Liudmila Samsonova che, nonostante due set interi giocati, non ha impiegato molto più tempo della ceca per finire il suo match contro Kalinina, dominata in lungo e in largo. La russa ha infatti archiviato la pratica in un’ora e nove minuti con il punteggio di 6-1 6-3 e ciò sebbene abbia avuto una giornata decisamente negativa con la prima di servizio, entrata in campo appena il 33% delle volte. L’ucraina non è però riuscita a sfruttare questo handicap faticando a incidere in risposta. Al contrario, Samsonova ha sempre indirizzato i punti in suo favore con il primo colpo, soprattutto con il rovescio. È invece con la pesantezza del dritto che la numero 15 del mondo ha fatto la differenza a scambio iniziato, non trovando particolari resistenze dall’altra parte della rete in particolare nel primo parziale. Dopo i break realizzati nel secondo e nel quarto gioco, la russa è infatti andata a un passo dal completare il bagel mancando tre set point consecutivi sul 5-0 e chiudendo poi sul 6-1.

Il divario è stato meno netto nel secondo set per qualche imprecisione di Samsonova, andatasi ad aggiungere all’irrisolta questione della prima di servizio. Così Kalinina ha potuto recuperare il primo break e ha avuto la possibilità di riportarsi in parità anche dopo il secondo, senza però riuscirvi. Superato questo momento di parziale appannamento, la numero 8 del seeding è tornata a fare male con il dritto, facendosi apprezzare soprattutto per la ricerca di angoli particolarmente stretti. La sfida con Krejcikova sarà una riedizione del match visto lo scorso anno agli ottavi di questo stesso torneo. In quell’occasione la spuntò Samsonova, poi finalista, in due long-set (7-5 7-6), mentre ad aprile la ceca si prese la rivincita con una netta vittoria sulla terra di Stoccarda (6-2 6-0).