Mentre proseguono le insistenti voci partite già lo scorso anno sull’approdo delle WTA Finals in Arabia Saudita, recentemente si sono espresse contro a questa mossa le due ex tenniste Martina Navratilova e Chris Evert. Nei giorni scorsi invece è stata la scelta di Rafa Nadal a sollevare dubbi e critiche dopo che Rafa ha accettato il ruolo di ambasciatore nel mondo per la federazione Saudita. Sonoi in programma anche serie di esibizioni in terra araba.

Il maiorchino ha detto di non ritenere che “l’Arabia Saudita abbia bisogno che io ripulisca alcuna immagine. È un Paese che si è aperto al mondo e con un grande potenziale. E’ piuttosto normale che il mondo si apra al Saudi Arabia dove ci sono tantissimi soldi e si può diffondere facilmente la sensazione che tutto possa essere comprato dai soldi…Capisco che ci sia gente che pensa che anch io mi sia venduto per via via dei soldi, anche se io di soldi non credo francamente di avere così bisogno”.

In questo video, il direttore Ubaldo Scanagatta fa il suo punto sulla questione che viene dibattuta un po’ in tutto il mondo e che ha sollevato molto critiche nei confronti di Rafa Nadal anche da parte di tanti suoi fedeli sostenitori. E dice: “Ho fiducia che Rafa sia in buona fede. Ma se lui donasse i soldi che gli arabi vogliono dargli a una qualche fondazione che sostenga i diritti in Arabia di gay e delle donne, certo nessuno avrebbe più alcuna ragione per dubitare delle sue buone intenzioni”.