WTA Madrid: Bronzetti lotta ma non basta contro una Rybakina tutt’altro che perfetta

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WTA Madrid: Bronzetti lotta ma non basta contro una Rybakina tutt’altro che perfetta

Ci ha provato l’azzurra a salire sopra il tennis della kazaka. A tratti c’è anche riuscita, ma alla lunga la caratura della numero 4 al mondo ha prevalso nonostante parecchie sbavature

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Elena Rybakina - Stoccarda 2024 (foto X @wta)
 

[4] E. Rybakina b. L. Bronzetti 6-4 6-3

Ci ha messo cuore Lucia Bronzetti. Ma non è comunque bastato. È Elena Rybakina a portarsi a casa questo match di secondo turno del Mutua Madrid Open. La freschissima campionessa a Stoccarda ha rifilato un 6-4 6-3 alla riminese in un’ora e sedici minuti di gioco pur non trovando la stessa confidenza con cui era arrivata al titolo in Germania pochi giorni fa. L’azzurra, vittoriosa su Gracheva al primo turno, si è fatta comunque valere in questo incontro, regalando in qualche occasione ottimi vincenti e spesso riuscendo a stare dietro al ritmo della sua più quotata avversaria.

Nei momenti importanti, però, la kazaka è uscita con le sue armi migliori – servizio e dritto – e lì per Lucia c’è stato poco da fare. Troppo pochi 7 punti vinti su 24 con la seconda per l’italiana, capace poi di annullare solamente una palla break su 5 concesse. Va da sé che il primo testa a testa se lo aggiudica Rybakina, che avanza così al terzo turno e rischia di incrociare nuovamente la strada di Marta Kostyuk (sconfitta in finale a Stoccarda). Prima però l’ucraina dovrà superare Mayar Sherif.

Primo set: Bronzetti tiene testa a una Rybakina non precisissima ma cinica nel finale

Il match inizia e il nome di Rybakina comincia già da subito a pesare sulle spalle di Bronzetti. Il primo turno di battuta la kazaka lo tiene confezionando buoni servizi e altrettanto solidi vincenti. Il gioco successivo, in risposta, il ritmo che imprime è veramente troppo alto per l’azzurra. Ci prova quest’ultima a tenerle testa, ma a 0 è costretta a cedere la battuta. La quarta tennista al mondo, però, si distrae subito dopo e le restituisce il servizio appena strappato. Arriva anche l’aggancio di Lucia, che però non riesce nel sorpasso e lascia condurre a Rybakina il parziale. Siamo 3-2 senza break per la kazaka.

La vincitrice di Stoccarda è fino ad ora più abile nel manovrare gli scambi, soprattutto dal lato del dritto con cui disegna il campo decisamente meglio della sua avversaria, che però con pazienza allunga gli scambi talvolta alzando le traiettorie efficacemente. Trema la numero 4 WTA nel nono gioco in cui si trova sotto 15-30 per colpa di due brutti errori di misura. Con freddezza però, come suo classico, reagisce piazzando un vincente dietro l’altro e costringe quindi Bronzetti a dover servire per rimanere nel set.  La pressione si fa sentire. E infatti l’azzurra non riesce a prendere in mano gli scambi come fa la sua sfidante, che risponde aggressiva e, grazie a un doppio fallo finale, archivia il primo parziale con il punteggio di 6-4 dopo trentanove minuti di gioco.

Secondo set: Rybakina si distrae in avvio ma poi mette le cose in chiaro. Il match è suo

La reazione della romagnola è immediata. Rybakina perde lucidità in avvio di frazione e, sbagliando parecchio, lascia andare subito il servizio a 0. Anche lei, con un doppio errore conclusivo. Dura poco però il vantaggio, poiché la kazaka torna a fare bene quello che sa fare e pareggia i conti all’istante riprendendosi la battuta con aggressività. Il tennis di Rybakina è sempre più pesante ogni minuto che passa e Lucia fatica a starle dietro. Il quarto gioco è ancora appannaggio dell’incisiva kazaka che, ancora una volta per merito di un doppio fallo finale avversario, conquista il break a suon di accelerazioni. Sale così prima 3-1, poi 4-1 dopo aver cancellato due palle break per Bronzetti.

Il match prosegue seguendo la regola dei servizi e nel nono gioco Rybakina si trova alla battuta pronta a chiudere l’incontro. Bronzetti non ci sta, conquista i primi due punti del gioco. Ma la campionessa dall’altro lato della rete torna a far sentire il suo nome e con tre ace consecutivi arriva al successo. Dopo un’ora e sedici minuti di tennis buono quanto basta è 6-4 6-3 per lei. Lucia può comunque ritenersi soddisfatta della sua prestazione.

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