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Non c’è stata solo pioggia in questo giovedì al Roland Garros. Tra uno scroscio e l’altro, si è riuscito a vedere anche del tennis con alcuni match che hanno regalato spettacolo. Nel tabellone femminile, oltre alle vittorie delle big (Sabalenka e Rybakina), va registrata soprattutto l’eliminazione di Danielle Collins, sconfitta a sorpresa dalla qualificata Danilovic. Prosegue invece il torneo di Badosa, che sembra finalmente aver superato i diversi problemi fisici che l’hanno condizionata nell’ultimo anno. Intanto Chloe Paquet ha fatto tirare un sospiro di sollievo alla Francia che rischiava di non portare nessun giocatore al terzo turno per il secondo anno consecutivo.
Badosa b. Putintseva 4-6 6-1 7-5
Nonostante non ci fossero teste di serie in campo, quello tra Badosa e Putintseva doveva essere uno dei match più interessanti tra quelli del tabellone femminile e così è stato. La spagnola si è confermata dopo la bella vittoria in rimonta su Boulter all’esordio e lo ha fatto con un altro successo al terzo set e nuovamente recuperando da un set di svantaggio. I momenti decisivi dell’incontro, che si è mantenuto su livelli decisamente buoni, sono stati due: il primo nel secondo set quando la kazaka ha mancato due palle break che le avrebbero permesso di rimettere in equilibrio il parziale e di avere quindi la chance di chiudere in due. Il secondo sul 5-4 del decider: in quel frangente Putintseva, dopo aver lasciato all’avversaria solamente due punti nei suoi turni di battuta fino a quel momento, si è trovata a due punti dal match ma Badosa è stata glaciale.
La numero 39 del mondo ha accusato il peso dell’occasione sprecata e della tensione e nel game successivo ha di fatto regalato il break che ha determinato l’esito dell’incontro: due doppi falli e un brutto errore di dritto hanno portato Badosa sul 6-5. L’ultimo gioco è stato poi una formalità per Paula che al terzo turno sfiderà quindi la sua migliore amica Aryna Sabalenka. Quest’anno le due si sono già affrontate due volte: a Miami dove la bielorussa non ebbe particolari problemi e a Stoccarda dove un infortunio fermò la spagnola sul 3-3 del terzo set.
[Q] O. Danilovic b. [11] D. Collins 6-7 (3) 7-5 6-4
La sorpresa del giorno e forse anche del torneo, fino a questo momento, si è concretizzata sul campo 10 dove Olga Danilovic, proveniente dalle qualificazioni, ha eliminato Danielle Collins, una delle giocatrici più in forma del circuito (nonché undicesima testa di serie). La partita è apparsa fin da subito più equilibrata del previsto con la giocatrice serba in grado di tenere il passo dell’americana grazie a ottime percentuali con la prima di servizio. La numero 10 del mondo era però riuscita a far svoltare l’incontro in una direzione a lei favorevole aggiudicandosi il tie-break del primo set e portandosi avanti anche nel secondo (dopo un lungo scambio di break e controbreak inframezzato dalla pioggia). Collins ha però mancato la grande chance di chiudere sul 5-4 e servizio (e 30 pari), sprecando poi anche due palle break nel game successivo.
Danilovic ha così allungato il match al terzo dove l’americana è diventata sempre più nervosa e fallosa. Il primo allungo della serba è stato immediatamente rintuzzato dall’avversaria ma sul 5-4 Olga ha accelerato ulteriormente in risposta e Collins si è arresa dopo oltre due ore e mezza di gioco effettivo. Al terzo turno sarà derby balcanico con Donna Vekic che ha superato con il punteggio di 7-5 6-4 la 18esima testa di serie Kostyuk.
[5] M. Vondrousova b. [Q] K. Volynets 0-6 6-1 6-4
Si è invece salvata la numero 5 del seeding (e 6 del mondo) Marketa Vondrousova, uscita vittoriosa da un match sviluppatosi su due giorni contro la qualificata Katie Volynets. Durante il primo “round”, la ceca era stata protagonista di un inizio da incubo e aveva perso il primo set 6-0 in soli 24 minuti. Già prima della sospensione per pioggia, però, Marketa si era ripresa salendo fino al 4-1 nel secondo. Alla ripresa, la campionessa in carica di Wimbledon ha completato la rimonta grazie a una ripartenza sprint: ha infatti messo a segno un parziale di sei giochi consecutivi che le hanno permesso di chiudere il secondo parziale e di ipotecare la vittoria sul 4-0 nel decider. Volynets non ha però mollato ed è andata molto vicina a rimettere tutto in discussione dal momento che sul 4-5 ha avuto una palla break dopo aver annullato i primi due match point. La terza chance è stata però quella buona per Vondrousova che al terzo turno affronterà la francese Paquet.
[WC] C. Paquet b. [32] K. Siniakova 3-6 7-6 (2) 7-6 (6)
Proprio Paquet ha finalmente dato una gioia al pubblico di casa che tornerà ad avere almeno un proprio beniamino al terzo turno. Nel 2023 nessun transalpino aveva superato il secondo round e anche in questa edizione non era stato ancora rotto l’incantesimo. Ci è però riuscita la wild carda Chloe Paquet, numero 136 del mondo. La classe 1994 ha eliminato l’ultima testa di serie Siniakova facendo esaltare i connazionali presenti sulle piccole tribune del campo 7 a cui si sono aggiunti nel tifo anche diversi spettatori dello Chatrier, affacciatisi dalle scale che danno proprio su questo campo. La francese si è aggiudicata una battaglia da oltre tre ore di gioco rimontando un set di svantaggio e conquistando sia il tie-break del secondo che quello decisivo del terzo. Siniakova è stata a due punti dalla vittoria sul 6-5 del secondo set ma ha sbagliato troppo nei momenti decisivi della partita, forse condizionata dal grande tifo per la giocatrice di casa.
[15] E. Svitolina b. D. Parry 6-4 7-6(3)
Elina Svitolina approda al terzo turno del Roland Garros. Il tetto le ha consentito di portare al termine sulla gara, senza grossi patemi d’animo. Il pubblico era inevitabilmente schierato versola sua avversaria, Diane Parry, ma nulla ha potuto nel 6-4 7-6(3) finale in un’ora e 53′ di gara.
Ucraina, testa di serie n. 15 del seeding, che porta a casa il 74% di punti con la prima, ma non sfrutta a dovere ben 14 palle break concesse dall’avversaria, con sole 4 di essa trasformate.
Dopo due break consecutivi, la francese sale 3-2 cancellando ben sei palle break alla più quotata avversaria.
Svitolina ha altre due chances consecutive nel settimo break, l’ultima di questa utile per salire 4-3. Chiuso il set 6-4, nel secondo parziale accade davvero l’incredibile quando la gara sembra ormai segnata. Parry si trova sotto 4-1 e a quel punto lascia andare il braccio, sfruttando qualche errore di dritto di troppo dell’ucraina. Ricuce sino al 4-3 e poi, quando Svitolina è al servizio per chiudere il match: fallisce due chances di contro-break, poi sfrutta l’errore di dritto dell’ucraina e la riaggancia sul 5-5.
Non trema l’ucraina nel tie-break: è percorso netto e chiude al terzo match point.