È stata una giornata emozionante a Manacor quella del 12 giugno. Una cerimonia presieduta da Rafa Nadal e con Carlos Moyà come ospite per premiare i diplomati dell’Academy Rafa Nadal by Movistar. Il tennista spagnolo si è rivolto alle famiglie, gli insegnanti e naturalmente ai giovani studenti, arrivati alla fine della loro formazione accademica e tennistica nel campus di Manacor, città Natale di Nadal: “Qualche mese fa – racconta l’ex numero uno – ho avuto la possibilità di visitare le Dolomiti italiane in compagnia del mio amico e rivale Roger Federer e lì, in montagna, abbiamo avuto una conversazione molto interessante su una parola che ritengo molto importante: Legacy”. Nadal ha spiegato come sia lui che Roger vogliano lasciare alle generazioni future un ricordo di loro positivo, indipendentemente dal numero di trofei conquistati: “Le persone intorno a te dovrebbero vederti come qualcuno da copiare per i loro valori”.
Come detto, era presente anche Carlos Moyà all’evento che ha lodato Nadal a più riprese: È stato un compagno negli allenamenti e alle feste (abbiamo e avevamo il diritto di divertirci), un amico, un vincitore della Coppa Davis e questo forse è il mio ricordo più bello su un campo da tennis”.
Tornando all’Academy, i 52 studenti hanno terminato il loro percorso alla Rafa Nadal School, una scuola internazionale mista anglo-americana per bambini dai 3 ai 18 anni situata all’interno dell’Accademia.
Quindi non si tratta solamente di sport, ma di creare un ambiente ideale per l’apprendimento e scambio di esperienze formative e culturali all’interno di strutture moderne e tecnologiche. L’obiettivo è quello di fornire agli studenti la possibilità di accedere alle università degli Stati Uniti e non solo, con tanto di borsa di studio tennistica e/o accademica. Fin qui, tutti gli studenti diplomati che volevano partire per gli States sono stati accettati e hanno ricevuto le borse di studio presso le università americane.
Christian Attanasio