Gli interventi di Novak Djokovic e Rafa Nadal dopo la loro “piccola finale” si intrecciano nei momenti che l’uno dedica all’altro, con dichiarazioni di genuina ammirazione, mista anche a una certa commozione, soprattutto da parte di Novak. Dice l’asso di Belgrado: “oggi il risultato non era così importante; volevo soprattutto vivere con gioia l’ultima partita con lui. Sono grato a chi ha organizzato questa manifestazione anche per questo. Abbiamo giocato insieme sessanta partite, finali Slam e di altri grandi tornei, è stato un onore e un piacere condividere questa rivalità, la più intensa nel nostro sport”.
Nole parla anche del loro rapporto oltre il campo da gioco: “nel 2012 in Colombia ebbi modo durante un’esibizione di avvicinarlo e conoscerlo meglio. Oggi ripenso a quell’episodio e dico che, come ho già avuto modo di dire, sarebbe bello incontrarsi e parlare di tutto quanto ci circonda, fuori dal tennis. Sono felice per lui, ora potrà godersi appieno la vita con la sua famiglia, in special modo con il figlio”.
Rafa si sofferma maggiormente sul match: “è sempre magnifico giocare con Novak, un grandissimo avversario sempre. Oggi nel primo set non ho giocato mentre il secondo è andato meglio; ho pagato la scarsa attività dopo le Olimpiadi”. Poi il discorso passa sulla sua vita futura: “tutto sta per cambiare e tutto mi mancherà del tennis. Sono stato fortunato e sono grato a tutti per quello che ho ricevuto; l’abbraccio dei fan, anche qui a Riyadh dove ho trovato grande passione, è la cosa più bella. Per quanto mi riguarda non ho fretta di decidere, e nemmeno devo farlo, per fortuna. Presto ci sarà un grande cambiamento nella mia vita e per queste cose c’è bisogno di tempo, e io ne ho”.