La ricca esibizione saudita di Riyad si è conclusa con il match che tutti desideravano. A giocarsi il titolo di campione del Six Kings Slam sono stati i primi due del ranking ATP, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
A trionfare dopo due ore e venti di gioco è stato Jannik Sinner che ha lasciato l’Arabia Saudita con la prima vittoria stagionale contro Carlos Alcaraz e con un sostanzioso assegno da sei milioni di euro.
Un match finito ben oltre la mezzanotte che ha lasciato poco spazio alle interviste sebbene i due giocatori si siano fermati per rilasciare qualche dichiarazione al termine della sfida. Vediamo quindi le parole del tennista altoatesino al termine della finale.
I primi pensieri sono legati alla sfida. “Riguardo alla sfida è stato un incontro giocato a un livello molto alto da parte di entrambi, grandi scambi. Quelli contro Alcaraz sono sempre dei match che richiedono tanto a livello fisico e sono davvero felice di come ho gestito questa sfida. Sappiamo che questi match possono prendere entrambe le direzioni e quindi sono contento di aver vinto.”
Il tennista altoatesino sa benissimo che dopo Riyad c’è ancora molto in palio. “La stagione non è ancora finita, ci sono ancora dei tornei importanti da giocare, quindi spero di essere pronto”.
La rivalità con Alcaraz è qualcosa di cui entrambi i tennisti sentono parlare e vivono da qualche anno. Una sana competizione che spinge i due tennisti a tirare fuori il meglio di sé e spingere l’avversario a giocare al massimo. Al termine della partita Jannik ha dichiarato che si sveglia la mattina pensando a come battere Alcaraz e a come migliorarsi. Quindi è lecito sapere se c’è qualche aspetto sul quale l’attuale numero 1 al mondo si sta focalizzando: “Ci sono molte cose che posso ancora migliorare. Si tratta di alcuni piccoli dettagli, ma quando sei a questi livelli anche i più piccoli dettagli possono fare la differenza. Credo di poter migliorare ancora molto. Nella mia mente so di essere un bravo giocatore, ma devi sempre trovare nuovi modi per cercare di evolvere, non solo come giocatore ma anche come persona con tutto il resto che ne consegue. Quindi è molto bello avere a che fare con questo tipo di giocatori. Gente contro cui senti di poter avere sempre delle difficoltà, dei problemi quando ci giochi contro.”
Sinner ha dedicato un po’ di spazio anche a un ospite a sorpresa che era presente sugli spalti ad assistere al match, il tecnico italiano Stefano Pioli, attuale allenatore della squadra saudita dell’Al-Nassr. “Conosco Mister Pioli da tempo, è stato l’allenatore del Milan prima di venire all’Al-Nassr. Sabato mi ha chiesto se fossi libero per assistere al match che era in programma alle 21 ma avevo già in programma una cena quindi non sono potuto andare. Lui, invece, è riuscito a venire ad assistere il match ed è stato molto gentile da parte sua. È stato un bel momento per me parlare con lui dopo tanto tempo che non lo vedevo.”