[18] J. Niemeier b. [2] E. Lys 6-4 6-3
La sfida tra le due tedesche, entrambe titolari di una testa di serie, sembra il match più interessante tra quelli che iniziano dopo le dieci di mattina di martedì. Sul campo numero 5 c’è sole ma anche un discreto vento che complica le operazioni di controllo della pallina per entrambe; Lys arriva a commettere tre doppi errori nel quinto game mentre Niemeier, attesa a un massiccio lavoro di spinta per avere ragione del movimento difensivo della rivale, perde spesso la misura dei colpi.
La testa di serie numero 18 sembra più impacciata del solito negli spostamenti e Lys dà l’impressione di poter prevalere nel primo set semplicemente appoggiandosi ai colpi vigorosi dell’avversaria, ma per due volte cede il vantaggio di un break e sul 4-4 40-40 non padroneggia due colpi da fondo e cede la battuta. Niemeier ne approfitta e chiude al decimo game e al secondo setpoint.
Lys si ripresenta piuttosto esitante in fase di spinta e non crea problemi alla contendente, che viceversa si giova degli errori che la collega commette non appena cerca la riga di fondo; per Jule c’è così il break nel terzo game. Il match però non trova ancora una vera padrona perché l’atleta nata a Kiev si fa coraggio e affonda meglio i colpi, trovando in tal modo il contro-break immediato.
È però l’ultimo momento positivo per Eva, che prosegue a servire in maniera incerta ma allo stesso tempo non trova più analoghi imbarazzi da parte di Niemeier, che consegue subito un altro break e chiude al nono game togliendo nuovamente il servizio alla connazionale, che abbraccia cordialmente al momento dei saluti.
V. Lepchenko b. [4] T. Townsend 6-2 6-4
Il derby statunitense e mancino sul campo quattro sorride alla quasi trentanovenne (il 21 maggio prossimo) Varvara Lepchenko, che surclassa nel primo set la numero due del ranking di doppio Taylor Townsend, scappando sul 5-1 e vincendo all’ottavo gioco. Quest’ultima trova modo di pungere con maggiore regolarità con la prima palle e nella seconda frazione pesca ben quattro assi con cui diminuire i rischi di break.
Purtroppo per lei la fortuna non cambia direzione sul servizio della rivale, che permane fuori dalle sue possibilità odierne; così facendo le è sufficiente una piccola distrazione nel quinto game, per cedere la battuta e dare via libera a Lepchenko, che si qualifica per il primo main draw del suo 2025, ventiseiesimo anno di una carriera cominciata nell’ultimo anno dello scorso millennio.
M. Inglis b. [22] A. Ito 7-6(4) 7-5
Al terzo tentativo in carriera l’australiana Maddison Inglis fa ingresso nel tabellone principale di Indian Wells; la ventisettenne atleta oceanica supera infatti la giapponese Aoi Ito in due set, 7-6(4) 7-5. Inglis serve per il set sul 6-5 del primo set ma restituisce subito il break di vantaggio conquistato nel gioco precedente; nel tie-break vince però più nettamente di quanto suggerisca la chiusura dello stesso in undici punti, in quanto mostra maggiore intraprendenza, mentre l’atleta asiatica non riesce a dare corpo alla sua azione di contrattacco.
L’equilibrio non scema nel secondo set e Ito manca il break da 0-40 nel settimo game; la giapponese fatica meno della rivale nel difendere le prerogative della propria battuta ma finisce per cederla sulla soglia del secondo tie-break, quando spreca due opportunità per entrarci e cede il match alla prima palla-break.
[WC] C. Ngounoue [3] b. S. Kartal 3-6 7-5 7-5
La diciottenne americana Clervie Ngounoue sfrutta al meglio la wild card per il tabellone minore e centra l’ingresso per la gara principale ai danni della favorita numero tre Sonay Kartal, protagonista nel settembre scorso a Monastir per quella che è sino ad ora la sua unica posta piena in un torneo del circuito. La giovane americana, dopo la resa al nono game nella prima frazione, osa di più con la seconda palla e riesce a contenere con più efficacia le sortite in contrattacco della tennista britannica, che viceversa vive imbarazzi crescenti al servizio, se è vero che deve affrontare dieci palle-break tra secondo e terzo set contro l’unica concessa nel settimo game del primo set.
Ngounoue subisce il break in apertura di secondo parziale ma rimedia per il riavvicinamento sul 3-3, per poi sottrarre la battuta alla rivale ancora nel dodicesimo game. Nel set decisivo la speranza statunitense spreca due volte il break di vantaggio ma è brava ancora a evitare in extremis il tie-break chiudendo in risposta alla seconda palla-gara.
Altri risultati
[WC] W. Osuigwe b. K. Juvan 6-0 7-6(9)
C. Liu b. [7] S. Sorribes-Tormo 6-4 6-3