Aryna Sabalenka non ci sarà al China Open, WTA 1000 che andrà in scena a Pechino dal 24 settembre al 5 ottobre. Così come aveva fatto nel post Wimbledon, ritirandosi dal torneo di Montreal, la numero uno al mondo ha deciso di replicare questa scelta. Se il forfait dall’evento canadese era arrivato per ‘stanchezza’, la motivazione data dalla 27enne bielorussa riguardo la rinuncia al torneo cinese è invece un ‘infortunio minore’, come ha rivelato su X il sito ufficiale della manifestazione.
Sabalenka è reduce dalle fatiche di New York, città nella quale ha conquistato di recente il suo quarto Slam in carriera. Dopo poco più di due settimane avrebbe quindi dovuto presentarsi a Pechino per giocare il WTA 1000, dove però non ha mai ottenuto risultati spettacolari. Difatti, in cinque partecipazioni Aryna non è mai andata oltre i quarti di finale, turno raggiunto tre volte, l’ultima nel 2024 quando perse in tre set contro Karolina Muchova. Perderà quindi 215 punti in classifica e con grande probabilità si presenterà all’altro 1000 cinese, Wuhan, dove non ha mai perso. Lì Sabalenka ha vinto tutte le diciassette partite giocate in carriera, agguantando il titolo in tre occasioni, l’ultima delle quali nella passata stagione.
Sabalenka-Swiatek, la corsa al n° 1
Iga Swiatek proverà quindi ad accorciare il distacco in classifica con la numero uno al mondo. Nonostante il divario sia attualmente molto ampio (quasi 3300 punti), la 24enne polacca non avrà nulla da difendere in questo swing asiatico, che nel 2024 non poté giocare a causa del mese di sospensione accettato per essere risultata positiva alla trimetazidina. Al momento la seconda tennista al mondo è iscritta al WTA 500 di Seoul, e poi andrà sia a Pechino che a Wuhan per cercare di diminuire la forbice in classifica tra lei e Sabalenka, che nella Race è circa 2000 punti avanti. Insomma, il titolo di numero uno di fine anno Aryna se lo dovrà sudare fino all’ultimo. Perché Iga è pronta a fare del suo meglio per cercare di rubarglielo al fotofinish.