La mano non ha bisogno di presentazioni, l’entusiasmo di un ragazzino non è di certo così scontato scavallate le quaranta primavere. Nonostante sia fisiologicamente inevitabile, Stan Wawrinka ha intenzione di lottare contro l’incedere del tempo e rimandare ancora l’ora del ritiro. Lo svizzero non è più il giocatore in grado di battagliare nell’epoca dei Big Three, ma il suo esordio contro Botic Van De Zandschulp nel fresco ATP di Atene è il segnale che quando imposta il suo tennis in modalità amarcord strappa ancora applausi al pubblico e la vittoria può essere una naturale conseguenza. Lorenzo Musetti è avvisato.
Lorenzo Musetti, infatti, sarà il prossimo avversario di Stan Wawrinka e gli spettatori del Telekom Centre già si sfregano le mani al pensiero di assistere alla sfida generazionale tra gli splendidi rovesci a una mano dei duellanti in campo. Sarà la seconda volta che i due si affrontano con l’unico precedente a Roma nel 2020 con vittoria per Lorenzo poco più che maggiorenne. Questa volta è Stan a non avere nulla da perdere mentre Musetti giocherà con l’assillo della vittoria, urge sollevare il trofeo di Atene, per centrare quel sogno chiamato ATP Finals che si è maledettamente complicato.
ATP Atene, Wawrinka: “Musetti ha avuto un ottimo anno, gioca benissimo”
Una corsa verso Torino con Wawrinka pronto a mettere il bastone tra le ruote all’azzurro: “Sì, sarà sicuramente una grande sfida. Ha avuto un ottimo anno e sta cercando di qualificarsi per Torino, quindi è una sfida importante anche per lui, sarà difficile. Gioca benissimo, l’ho visto giocare molte volte quest’anno e non vedo l’ora di giocare con lui, per vedere a che livello sono”.
Nell’intervista concessa al quotidiano ellenico SDNA il tre volte campione Slam si è dilungato sul desiderio di non appendere ancora la racchetta al chiodo e su cosa lo spinga ad andare avanti, come le sensazioni di giocare un torneo nuovo come quello di Atene con un plauso al pubblico che lo ha accolto alla grande: “È uno dei motivi per cui continuo a giocare un po’ più a lungo. Non sono più giovane, ma cerco di godermi questi momenti. Venire qui, per la prima volta ad Atene, per un nuovo torneo, e avere così tanto supporto è incredibile. Ne sono molto grato e non vedo l’ora della prossima partita. So che quando smetterò, non potrò più provare niente di simile da nessun’altra parte. E, come ho detto, è speciale per me, dopo così tanti anni, scoprire una nuova città, un nuovo torneo. Sono felice di aver avuto l’opportunità di venire qui, di aver ricevuto una wild card dal direttore del torneo e ne sono molto grato”.
ATP Atene, Wawrinka: “Djokovic ha vinto più di chiunque altro”
Nonostante la carta di identità incalzi, la volontà di Wawrinka è quella di continuare l’attività agonistica anche nella prossima stagione. Stan ha giocato nell’epoca dei Big Three, ma quando gli chiedono chi sia il migliore non ha particolari dubbi:
“Djokovic ha vinto tutto, più di chiunque altro. Ha vinto tutto, è migliorato ogni anno, in ogni torneo. Per me, è chiaro. Alla fine, penso di essere stato fortunato a giocare nella sua stessa epoca, con Roger, con Rafa, con Andy. Sono stati i migliori giocatori del mondo per molti anni. È sempre stata una grande sfida, ma anche come tifoso è stato bello vederli competere tra loro, combattere, vedere come Novak, che era più giovane, si è evoluto per affrontarli. Questa è la bellezza dello sport, la bellezza del tennis: ogni giocatore ha l’opportunità di migliorare, di battere chiunque, e Novak lo ha fatto più di chiunque altro“.
