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20/10/2011 20:41 CEST - ESCLUSIVO

Numero 1 WTA? Una corsa a tre

TENNIS – Dopo mesi di dominio, il trono di Caroline Wozniacki vacilla. Attualmente c’è la possibilità, almeno secondo la matematica, di un avvicendamento in vetta subito dopo il Masters. Chi sono le pretendenti? Quali le loro reali possibilità di farcela? UPDATE: se la Bartoli vince Mosca, supera la Radwanska e va a Istanbul. Roberta Vinci qualificata a Bali: wild card a Ivanovic e Peng. Claudio Gilardelli

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QUALE RANKING WTA? (Gilardelli, agosto 2011)

A meno di cinque giorni dal via, c'è ancora un ultimo posto da assegnare per il Master di Istanbul. La Radwanska, infatti, non è ancora matematicamente certa di essere l’ottava qualificata nel main draw. Con la sconfitta di Mosca, la polacca ha chiuso con 4940 punti nella Race. La Bartoli, unica sua avversaria nella corsa al tabellone principale di Istanbul, ha vinto Osaka ed è ancora in corsa nella capitale russa. Dovesse vincere il secondo torneo consecutivo, aggiungerebbe 500 punti: i 750 (280+470) delle vittorie meno i 250 (125+125) del 15mo e 16mo miglior risultato attualmente conteggiati, arrivando così a 4955.

Manca l'ultimo tassello anche per completare le otto al via al "Master B" di Bali. Dopo la wild card assegnata alla campionessa uscente Ana Ivanovic, la seconda è andata alla cinese Shuai Peng. Buone notizie per l'Italia: Roberta Vinci è matematicamente qualificata e si aggiunge a Marion Bartoli e Andrea Petkovic (che possono giocare anche se dovessero scendere in campo a Istanbul), Sabine Lisicki e Daniela Hantuchova. Anabel Medina Garrigues, Jarmila Gajdosova e Maria Jose Martinez Sanchez si contendono l'ultimo biglietto.

Ma il finale di stagione sarà importante anche per un altra ragione. Con la crisi di risultati di Caroline Wozniacki, si è riaperta la caccia al n.1 del ranking WTA. In questi giorni si è parlato di Maria Sharapova come unica possibile pretendente al trono mondiale. Tuttavia, essendo le giocatrici classificate tra la seconda e la quinta posizione del ranking molto vicine in termini di punteggio, davvero Sharapova è l’unica a poter ambire al n.1 della classifica? Per fugare i dubbi abbiamo analizziamo le possibilità delle prime cinque giocatrici del mondo.

Per prima cosa va ricordato come viene stilata la classifica attualmente in vigore. Il corrente WTA ranking system si basa sui sedici risultati migliori nell’arco delle ultime 52 settimane, tra i quali è obbligatorio che ci siano gli Slam, i tornei Premier Mandatory (Indian Wells, Miami, Madrid, Beijing), i WTA Championships (per chi vi ha partecipato) e, per le top 20, i due migliori risultati nei tornei Premier 5 (Dubai, Roma, Cincinnati, Montreal/Toronto, Tokio).

La situazione ad oggi è questa (clicca per ingrandire)

Nel dettaglio vediamo che Caroline Wozniacki ha in scadenza solo i punti del Masters 2010 e di conseguenza potrà solamente “sostituire” i punti dell’anno scorso (890) con quelli che guadagnerà a Istanbul.
Maria Sharapova ha partecipato a pochi tornei: attualmente ha soltanto 15 risultati all’attivo e con i WTA Championships arriva giusto giusto ai 16 tornei utili per la classifica, senza la possibilità di scartare i risultati peggiori. Non avendo in scadenza nulla, però, è nella condizione ideale di non avere niente da perdere. Se parteciperà al Masters potrà quindi solo incrementare il suo punteggio.

A Vika Azarenka, invece, scadono sia i 370 punti del Masters 2010 sia i 470 della vittoria a Mosca l’anno scorso. Sono due cambiali importanti che valgono insieme 840 punti. La bielorussa è testa di serie numero 1 in Lussemburgo.

La scorsa settimana Petra Kvitova ha visto scadere i 70 punti dell’ITF di Poitiers 2010, sostituiti dai 280 della vittoria di Linz. 

Vera Zvonareva, infine, ha in scadenza soltanto i punti della semifinale dello scorso anno al Masters. La russa è però iscritta a Mosca. Il risultato del torneo casalingo si andrà eventualmente a sostituire ai 130 punti di Pattaya City, che uscirebbero così dal “best 16” di Vera.
Riassumendo abbiamo:

I punti in palio per il Masters sono:

Per il torneo del Lussemburgo abbiamo:

Per il torneo di Mosca invece:

Quindi, alla luce delle considerazioni fatte in apertura, per le cinque pretendenti al n.1 la situazione a fine Masters sarà:

Confrontando le tabelle si può subito fare una prima considerazione: Azarenka e Zvonareva sono fuori dalla corsa al n.1. Infatti vincendo sia i tornei pre-Masters ai quali sono iscritte sia il Masters stesso senza perdere una sola partita non raggiungerebbero comunque il punteggio necessario per superare Wozniacki perdente in tutti gli incontri di Round robin e quindi non qualificata alle fasi finali dei WTA Championships.
Sharapova, invece, ha più di una chance da giocare. Infatti Maria può contare su diversi risultati utili. Il traguardo minimo per la russa per tornare n.1 è una finale con tre vittorie nel Round Robin con Wozniacki perdente in tutti e tre gli incontri del girone iniziale. Se invece dovesse vincere il titolo e tutti gli incontri di Round Robin può anche permettere a Wozniacki di vincere tutti i match del suo girone ma di perdere in semifinale: Sharapova sarebbe comunque di nuovo la regina del tennis femminile. In alternativa, Sharapova può perdere un incontro nelle fase iniziale a patto che Wozniacki faccia altrettanto e si fermi in semifinale o non si qualifichi per le fasi finali. Per essere tranquilla, insomma, Wozniacki dovrebbe bissare la finale dell’anno scorso, non perdendo però più di un incontro nel girone iniziale.
Infine, ha una possibilità anche Petra Kvitova: la ceca deve però vincere a Linz e trionfare al Masters senza perdere un match e sperare in una débâcle di Wozniacki e che Sharapova, se dovesse arrivare in finale contro di lei, abbia perso almeno un incontro nel round robin.

Claudio Gilardelli

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