07/11/2011 14:01 CEST - ATP Valencia

A Valencia trionfa Granollers

Spain Valencia Open Tennis - Granollers

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Nella rivincita dei quarti di finale del 2010, a Valencia è stato nuovamente il giocatore di casa Marcel Granollers ad imporsi contro l’ostico Juan Monaco che, pur non trovandosi sulla superficie prediletta, è arrivato ad un passo dalla vittoria finale, in una partita che ha regalato molti punti spettacolari, pur alternati da lunghi scambi da fondo campo.

Si inizia con Granollers al servizio e il primo game regala già un momento di grande spettacolo, quando Monaco si esibisce in un bel tweener lungo linea, pur senza riuscire a vincere il punto. Lo spagnolo conquista il game e sfrutta la prima palla break nel gioco successivo, andando sul 2-0. La tattica di Granollers è quella di spingere i colpi ed evitare che lo scambio si prolunghi, entrando nel terreno preferito di Monaco, lo scambio da fondo, e questa tattica lo porta velocemente sul 3-0.

Nei turni di battuta di Marcel non si gioca e quando l’argentino si trova sotto 5-2, è costretto ad arrendersi nuovamente dietro la spinta dei colpi avversari e il primo set si chiude per sei giochi a due in 46 minuti.

Nel secondo parziale la musica cambia: Monaco inizia subito con grande determinazione, si procura due palle break pressando da fondo e sfrutta subito la prima, portandosi in vantaggio sull’1-0 e servizio a disposizione. Tuttavia due giochi dopo commette un paio di brutti errori e non riesce clamorosamente a chiudere un punto dove aveva avuto due smash facili, permettendo a Granollers di prendersi il contro-break del 2-2.

I due contendenti non concedono più nulla al servizio e si arriva velocemente al 2-1; il giocatore di Barcellona, comunque, è diventato nel corso della partita molto più passivo e si trova sempre più spesso a difendere e a fare il “tergicristalli” dietro la pressione di Monaco. Sul 3 pari l’argentino si procura, anche grazie ad una deviazione vincente del nastro, di nuovo a due palle break e la seconda è quella che lo riporta nuovamente in vantaggio sul 4-3 e servizio.

I game scorrono rapidi e sul 5-4 Monaco ha le prime due palle per chiudere il set: la prima vola via con l’ennesima risposta vincente di Granollers da destra, ma la seconda è quella buona e si conclude 6 giochi a 4 in 46 minuti in favore dell’argentino, rimandando l’esito della partita al set decisivo.

Le difficoltà di Granollers continuano anche nel terzo parziale e Monaco è bravo ad approfittarne,facendo subito il break e andando sull’1-0. Sotto 2-0, lo spagnolo si esibisce nel game del torneo mettendo prima in mostra tutta la sua abilità sotto rete con una difficile veronica e una meravigliosa stop-volley; poi vincendo un punto di lunghezza estrema, per poi avvicinarsi sul 2-1 grazie ad un miracoloso passante stretto di dritto.

Il livello di gioco si è ora alzato e Monaco continua a non mollare nemmeno un punto, portandosi sul 4-2 dopo aver salvato con coraggio diverse palle break. Il pericolo è solo rimandato: due game dopo Granollers si rifà nuovamente sotto e breakka l’avversario a 0, mostrando ancora una grande finezza nei pressi della rete.
Sotto 5-4, Monaco deve fronteggiare il primo match point ed è bravissimo ad imporsi con un contropiede lungolinea di dritto, per poi salvane altri due e raggiungere lo spagnolo sul 5 pari.

I due game successivi vanno via veloci e si arriva al tie-break decisivo: Granollers sembra prendere l’iniziativa e si procura subito un mini-break quando, al secondo punto, il rovescio incrociato di Monaco esce largo. Ed è ancora il rovescio a tradire l’argentino, che sotto 4-2, sbaglia malamente e concede all’avversario un altro mini-break; che permette allo spagnolo di procurarsi tre championship point sul 6-3. Il primo è quello buono, grazie ad un meraviglioso passante incrociato di dritto e Marcel è il nuovo campione dell'ATP 500 di Valencia dopo una lottatissima partita durata esattamente tre ore, terminata col punteggio di 6-2, 4-6, 7-6.

Granollers conquista così il terzo titolo della carriera, dopo le vittorie a Gastaad dello scorso luglio e a Houston nel 2008, e migliora il risultato del 2010 in questo torneo, quando era stato sconfitto in finale dal connazionale Ferrer. Si tratta dell’ennesima conferma per l’atipico giocatore spagnolo, ancora relativamente giovane (classe 86), che quest’anno è riuscito ad arrivare, grazie ad una serie di piazzamenti, fino al suo best ranking di n°30 della classifica mondiale (ora è numero 34, ma da domani avrà anche i punti derivanti dalla vittoria nel torneo). Ora potrà incrementare ancora la sua classifica nell’ultimo Master 1000 della stagione a Parigi, avendo perso dall’argentino Nalbandian nella scorsa stagione, sperando che possa mettere ancora in campo il bel gioco espresso oggi contro Monaco, anche lui protagonista di una buonissima prestazione.

Paolo Giua