01/11/2011 22:55 CEST - CURIOSITA'

"Rafa, è anche merito mio!"

TENNIS - L'allenatore di tennis Oscar Borràs ha intentato una causa contro Rafa Nadal perchè gli vengano riconosciuti i meriti relativi ai progressi ottenuti al servizio dal maiorchino in seguito ad un "clinic" da lui tenuto nel 2009. "Rafa cercava maggiore velocità ed efficacia, e dopo il nostro lavoro riuscì a tirare prime di servizio a 210 km/h". Non ancora dato sapere sotto quale forma vorrebbe ricevere il riconoscimento. Andrea Appiani

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Rafael Nadal

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La notizia è di quelle che non sai bene se sorridere o restare perplesso. Il sito AS.com riporta la notizia della causa legale intentata da un coach di Alicante, tale Oscar Borràs, nei confronti di Rafael Nadal. Il motivo è il mancato (finora) riconoscimento dei miglioramenti al servizio dello spagnolo conseguiti durante una sua "clase magistral", tenuta a Manacor due anni fa. Borràs, titolare di una "Academia" nei pressi di Alicante, ha presentato domanda al tribunale di istruttoria preliminare di Manacor lo scorso 26 Ottobre. Con questa richiesta di conciliazione, Borràs pretende che Nadal riconosca i benefici ricevuti dal "clinic"; benefici soprattuto legati all'efficacia del servizio, che secondo il tecnico alicantino sarebbero stati determinanti per far conseguire il Career Grande Slam al maiorchino l'anno successivo, nell'affascinante cornice di Flushing Meadows.

A detta di Borràs, fu lo zio Toni che sollecitò il suo aiuto poichè, a suo dire, il giovane tennista maiorchino era "preoccupato per il suo servizio" al quale desiderava imprimere "maggior velocità ed efficacia". Questo è almeno ciò che avrebbe dichiarato all'agenzia di stampa Europa Press: "Voglio solamente che venga riconosciuto il mio lavoro. L'anno passato durante l'Open degli Stati Uniti Nadal riuscì a servire "prime" a 210 km/h. Inoltre la scorsa stagione è stata sicuramente quella migliore in termini di successi ottenuti". Ha inoltre spiegato di non aver chiesto nulla fino ad ora per non "creare distrazioni" nel clan dello spagnolo e si è poi dilungato in elogi verso Toni Nadal che è stato definito "molto umile". "E' stato un onore che Toni e Rafa si siano rivolti a me: è sempre difficile per un tecnico affidare il suo pupillo alle cure di un altro, però con Toni questo è stato possibile".

Borràs conclude dicendo che "l'anno passato Rafa era in corsa per il Grand Slam Career e perciò non era il momento di farsi riconoscere i miei meriti, ora però quello che è giusto è giusto". "Rafa è un fenomeno perchè ha una facilità di apprendimento straordinaria: in solo due ore è stato capace di implementare i miei consigli alla sua battuta e riuscire a servire alla perfezione". Non è dato a sapere sotto quale forma chiede che gli venga riconosciuto tutto questo merito: di sicuro il "guru" di Alicante si è già fatto un bel pò di pubblicità! E Nadal? Come avrà reagito? Forse come nella foto che vedete in cima...Insomma, d'ora innanzi se volete migliorare il vostro servizio sapete a chi rivolgervi!

Andrea Appiani