09/11/2011 14:44 CEST - ATP Challenger

La prima volta di Victor Estrella

Victor Estrella

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Virginia National Bank Men’s Pro Championships
Charlottesville, VA, USA
October 31-November 6, 2011
Surface: Hard
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
$75,000

Secondo successo stagionale per Izak Van Der Merwe. Il gigante di Johannesburg, che proprio nella sua città Natale si era laureato campione del torneo Challenger lo scorso Aprile e semifinalista nella tappa del circuito maggiore di inizio anno, va così a guadagnare 17 posizioni in classifica, (115) a soli due gradini di distanza dal suo best ranking ottenuto lo scorso Agosto. “E’ il mio primo titolo negli Stati Uniti ed è una bella sensazione. Ho servito bene tutta la settimana e sapevo che se mi fossi confermato su quegli standard, trovato la rete con continuità e messo pressione al mio avversario, avrei avuto una grande chance di vincere la finale. Questa affermazione mi restituisce grande fiducia in vista del 2012”, le parole del secondo giocatore del Sudafrica, che tuttavia, prima di terminare la stagione , proseguirà la sua trasferta americana con altri due tornei a Knoxville e Champaign , col chiaro intento di far breccia, per la prima volta, fra i primi cento del ranking mondiale. A dar vita a una finale quasi da “Davide contro Golia” (196 cm di altezza contro 175 cm) si è presentato, a sorpresa, una vecchia conoscenza del tennis made in Usa, il 24 enne Jesse Levine. Una promettente carriera giovanile (campione in doppio a Wimbledon nel 2005 e sconfitto in finale da Donald Young nei U.S. Junior National Championship del 2006 ) stava mostrando ottime qualità nel mondo dei pro, come testimonia il suo precoce ingresso fra i primi 100 a fine 2008 (n.ro 94). Il suo acuto giunse nell’edizione di Wimbledon del 2009, quando si issò sino al terzo turno dopo aver estromesso anche Marat Safin. Nato ad Ottawa, in Canada ,e successivamente trasferitosi a Boca Raton, Levine è noto anche per aver ricoperto , per 10 settimane a Dubai nel 2007, il ruolo di “hitting partner” di Roger Federer. Ripetuti fastidi al braccio destro , purtroppo , lo tormentano da quasi due anni e lo avevano fatto sprofondare, lo scorso Agosto , al n.ro 526 , nelle sabbie mobili del ranking. Tre vittorie e una finale a livello Futures e questa ottima finale , raggiunta partendo dalle qualificazioni, gli fanno rivedere la luce ,e lo ricollocano al n.ro 219. Fra le nuove leve del tennis a stelle e strisce inizia a segnalarsi all’attenzione generale il 19 enne Denis Kudla, in tabellone grazie ad una wild card ma sorprendente semifinalista e autore dell’eliminazione del primo favorito, l’indiano Somdev Devvarman. Ex numero tre del ranking Itf e finalista della prova Junior degli Us Open 2010, l’americano (ma nato a Kiev) , occupa da questa settimana, un posto fra i primi 300 (275). Primato ritoccato e identico traguardo ottenuto nel torneo per il promettente Harri Heliovaara. Il numero due di Finlandia ha ormai nel mirino l’approdo fra i primi 200 (215).

Quarterfinals
(WC)Denis Kudla (USA) d. (LL)Alex Bogdanovic (GBR) 7-6(3) 6-4
(5)Izak Van Der Merwe (RSA) d. (3)Bobby Reynolds (USA) 6-2 4-6 6-4
Harri Heliovaara (FIN) d. (8)Vincent Millot (FRA) 6-7(0) 6-3 6-4
(q)Jesse Levine (USA) d. (2)Michael Russell (USA) 6-4 6-1

Semifinals
(5)Izak Van Der Merwe (RSA) d. (WC)Denis Kudla (USA) 6-3 7-6(4)
(q)Jesse Levine (USA) d. Harri Heliovaara (FIN) 7-5 6-0

Finals
(5)Izak Van Der Merwe (RSA) d. (q)Jesse Levine (USA) 4-6 6-3 6-4

Seguros Bolivar Open
Medellin, Colombia
October 31-November 6, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
$50,000 +H

La terza e ultima tappa del circuito “Seguros Bolivar Open” è andata al protagonista meno atteso: Victor Estrella. Il dominicano, popolarissimo nel suo paese, ha colto a Medellin il suo primo torneo Challenger di una carriera dall’andamento quantomeno curioso. Dopo il suo passaggio nei pro nel 2002, infatti, la penuria di risultati lo aveva addirittura indotto ad abbandonare il circuito e divenire allenatore. Nel 2006 gli ritorna la voglia e si riaffaccia nel mondo dei Futures, ma è ciò che accade nel 2008 a farlo tornare definitivamente sui suoi passi. Al Masters 1000 di Cincinnati supera miracolosamente le qualificazioni , portando per la prima volta nella storia il nome di un atleta della sua nazione nel main draw di un torneo Atp. Da quel momento in poi il suo ranking veleggia fra la duecentesima e la trecentesima posizione, ma il clamoroso successo di Medellin lo colloca, questa settimana, al n.ro 163. Non male per un ex giocatore. Pablo Carreno-Busta, Juan Sebastian Cabal ; Eric Prodon, Joao Souza e Alejandro Falla rappresentano l’illustre drappello di protagonisti annunciati che, in varie fasi della manifestazione, hanno dovuto lasciare strada allo scatenato vincitore. Particolarmente dolorosa, per il pubblico locale, la sconfitta in finale del loro beniamino Alejandro Falla, già vincitore a Calì, (dove in semifinale superò proprio Estrella) lo scorso Settembre. Il colombiano recupera in ogni caso cinque preziosi gradini e rientra fra i top 80 (77) . Se il tennis sudamericano può dirsi soddisfatto della semifinale colta da due giovani molto promettenti come il brasiliano Joao Souza (101) e l’argentino Facundo Bagnis (nuovo best ranking al n.ro 157) , il movimento azzurro registra un bilancio in profondo rosso. Dei quattro azzurri presenti in tabellone, nessuno è andato oltre l’ostacolo del primo turno e il solo veterano Alessio Di Mauro si aggiudicato un set. Davvero troppo poco. Da segnalare uno degli ultimi colpi di coda dell’ex top ten Nicolas Massu , che si è tolto la soddisfazione di estromettere dal torneo un tennista quotato come Horacio Zeballos al secondo turno.

First Round
(1)(WC)Alejandro Falla (COL) d. Gianluca Naso (ITA) 6-2 6-4
(5)Paul Capdeville (CHI) d. Alessio Di Mauro (ITA) 7-5 4-6 6-4
Guillaume Rufin (FRA) d. (8)Alessandro Giannessi (ITA) 6-2 6-4
(2)Eric Prodon (FRA) d. Matteo Viola (ITA) 6-3 6-3

Quarterfinals
(1)(WC)Alejandro Falla (COL) d. Facundo Bagnis (ARG) 6-4 6-2
(5)Paul Capdeville (CHI) d. (WC)Nicolas Massu (CHI) 6-4 6-4
(3)Joao Souza (BRA) d. (ALT)Eduardo Struvay (COL) 6-2 6-3
Victor Estrella (DOM) d. (2)Eric Prodon (FRA) 6-3 7-6(5)

Semifinals
(1)(WC)Alejandro Falla (COL) d. (5)Paul Capdeville (CHI) 7-6(3) 6-2
Victor Estrella (DOM) d. (3)Joao Souza (BRA) 6-4 6-2

Finals
Victor Estrella (DOM) d. (1)(WC)Alejandro Falla (COL) 6-7(2) 6-4 6-4

Bauer Watertechnology Cup
Eckental, Germany
October 31-November 6, 2011
Surface: Carpet
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€30,000 +H

Si rivede Rajeev Ram. La sua inaspettata quanto avventurosa vittoria al torneo Atp di Newport del 2009 fu una vicenda che destò molto interesse. Presentatosi alle qualificazioni dal suo n.ro 181, se ne tornò a casa col trofeo del singolare e del doppio, superando anche curiosi vicissitudini quali il disputare ben quattro match ( due per specialità ) in un solo giorno. Chiuse poi la stagione col successo al Challenger di Aachen e l’ingresso fra i primi 80 del ranking (78) Lo scorso anno,la pesante cambiale del suo trionfo in Rhode Island gli costò parecchio in termini di classifica, e da allora lo status di top 100 non gli è più appartenuto. Il suo tennis d’attacco anzi, lo ha fatto propendere per intensificare l’attività in doppio, dove ha colto tre quarti di finale a livello Slam, a scapito di quella in singolare, in cui la scorsa estate era sprofondato al n.ro 279. Con questo sorprendente exploit sul tappeto di Eckental, il 27 enne di Denver recupera ben 65 posizioni e si ricolloca al n.ro 172. Hanno deluso le attese del pubblico locale i due favoriti della vigilia, Philipp Petzschner, autore sin qui di un deludente 2011 e stoppato dal belga Bemelmans al secondo turno, e Marcel-Cedrik Stebe , arresosi di fronte al promettente lituano di Bergamo Lauyinas Grigelis al primo turno e probabilmente anche alla stanchezza dovuta a una stagione intensissima. Il tennis tedesco si è quindi dovuto accontentare delle semifinali di Andreas Beck (in costante progresso e ormai in procinto di tornare fra i 100) e di Daniel Brands, che dopo un inizio stagione da incubo si sta lentamente riportando su livelli che gli competono. Ottima finale anche per il Beck di Slovacchia, che con questo piazzamento solidifica la sua presenza fra i primi 100(94). Da segnalare l’interessante quarto di finale colto dalla giovane wild card locale Kevin Krawietz, campione in doppio a Wimbledon Junior nel 2009 e buona speranza del tennis tedesco.

Quarterfinals
Daniel Brands (GER) d. Ruben Bemelmans (BEL) 7-5 6-4
(3)Karol Beck (SVK) d. (WC)Kevin Krawietz (GER) 7-6(9) 6-2
(4)Andreas Beck (GER) d. Jan Hernych (CZE) 7-6(4) 6-4
Rajeev Ram (USA) d. Dustin Brown (GER) 7-5 6-3

Semifinals
(3)Karol Beck (SVK) d. Daniel Brands (GER) 6-4 6-4
Rajeev Ram (USA) d. (4)Andreas Beck (GER) 7-6(4) 7-6(5)

Finals
Rajeev Ram (USA) d. (3)Karol Beck (SVK) 6-4 6-2

Ecco Sao Leo Open de Tenis 2011
Sao Leopoldo, Brazil
October 31-November 6, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
$35,000 +H

Quarto alloro a livello Challenger per Leonardo Mayer, il terzo del 2011, in cui ha ottenuto altre due finali. Dopo aver rischiato seriamente la sconfitta contro il giovanissimo brasiliano Clezar al secondo turno, il 24enne di Buenos Aires ha concesso le briciole, nei quarti e in semifinale, a due tennisti “caldi” come Ricardo Mello e Rui Machado, regolando poi in finale la sorpresa della manifestazione, il serbo Nikola Ciric ( + 36 al n.ro 177) . Messosi finalmente alle spalle gli infortuni che gli avevano pregiudicato buona parte della stagione, Mayer si è confermato essere tennista di livello superiore, e nel 2012 gli specialisti del rosso del circuito maggiore dovranno fare i conti anche con lui. L’affermazione di Sao Leopoldo, intanto, lo riproietta al n.ro 81. Peraltro, è la prima volta che questa manifestazione finisce nelle mani di un tennista non brasiliano dal 2003, anno dell’inaugurazione. Andava alla caccia del quinto titolo stagionale il primo favorito Rui Machado, per lui è invece arrivata la terza semifinale nei suoi ultimi quattro tornei disputati, sufficiente a fargli rosicchiare tre posizioni in classifica (74). Il Portogallo, tuttavia, ripone più fondate speranze sul 20 enne Gastao Elias, il cui secondo turno gli consegna l’ingresso fra i primi 200 e il nuovo primato personale (198). Non si ferma la rabbiosa e impetuosa risalita di Wayne Odesnik, giunto ai quarti e al n.ro 132, lui che, dopo le famose vicende legate al mondo del doping aveva dovuto ripartire dai bassifondi della classifica.

Quarterfinals
(1)Rui Machado (POR) d. (8)Wayne Odesnik (USA) 6-4 6-2
(4)Leonardo Mayer (ARG) d. (5)Ricardo Mello (BRA) 6-2 6-4
Juan Pablo Brzezicki (ARG) d. (WC)Andre Ghem (BRA) 6-7(2) 7-6(0) 6-4
Nikola Ciric (SRB) d. (6)Ruben Ramirez Hidalgo (ESP) 6-4 7-5

Semifinals
(4)Leonardo Mayer (ARG) d. (1)Rui Machado (POR) 6-4 6-4
Nikola Ciric (SRB) d. Juan Pablo Brzezicki (ARG) 4-6 7-6(3) 3-1 ret.

Finals
(4)Leonardo Mayer (ARG) d. Nikola Ciric (SRB) 7-5 7-6(1)

Challenger Ranking 2011 (Aggiornato al 7 novembre)

Machado Rui Por 581
Prodon Eric Fra 540
Beck Andreas Ger 471
Mayer Leonardo Arg 447
Klizan Martin Slk 446
Zeballos Horacio Arg 430
Ungur Adrian Rom 423
Robert Stephane Fra 416
Reynolds Bobby Usa 408
Bachinger Matthias Ger 407
Rosol Lukas Cec 399
Lorenzi Paolo Ita 399
Istomin Denis Uzb 385
Sela Dudi Isr 380
Odesnik Wayne Usa 374
Van Der Merwe Izak Saf 372
Dutra Da Silva Rogerio Bra 363
Stebe Cedrik Marcel Ger 361
Mello Ricardo Bra 357
Junqueira Diego Arg 352
Paire Benoit Fra 338
Darcis Steve Bel 336
Beck Karol Slk 333
Ramos Vinolas Albert Spa 330
Hajek Jan Cec 325
Cipolla Flavio Ita 321
Volandri Filippo Ita 319
Mahut Nicolas Fra 318
Munoz De La Nava Daniel Spa 317
Muller Gilles Lux 315
Ito Tatsuma Gia 313
Souza Joao Bra 313
Donskoy Evgeny Rus 310
Roger Vasselin Edouard Fra 310
Carreno Busta Pablo Spa 306
Zemlja Grega Slo 306
Berlocq Carlos Arg 303
Soeda Go Gia 303
Schoorel Thomas Ola 288
Capdeville Paul Cil 286
Blake James Usa 274
Meffert Dominik Ger 269
Tursunov Dmitry Rus 268
Kudryavtsev Alexander Rus 268
Bagnis Facundo Arg 266
Gensse Augustin Fra 262
Zopp Jurgen Est 258
Bautista Agut Roberto Spa 253
Schwank Eduardo Arg 248
Schukin Yuri Kaz 245

Luca Labadini