10/11/2011 23:03 CEST - Approfondimenti

I migliori ribattitori del ventennio

TENNIS - Un nuovo spunto di discussione sui migliori ribattitori al servizio degli ultimi venti anni è offerto dal Bleacher Report, che, con la di recente migliorata fruizione delle statistiche dell’Atp ha elaborato una nuova classifica che ha offerto degli interessanti spunti di riflessione. Chi sono quindi i migliori venti alla ribattuta? Tanti terraioli, tra cui Nadal, Coria, Berasategui e...Filippo Volandri! Claudio Giuliani

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Istintivamente, per chi ha seguito il tennis dei due ultimi decenni, il nome di Andrè Agassi è quello che balza per primo in mente. E forse è effettivamente lui il migliore. Che fosse di diritto o di rovescio, l’americano di Las Vegas era solerte quanto nessun’altro nel rispedire dall’altra parte del campo dei missili, spesso più veloci degli stessi servizi che doveva fronteggiare e che, spesso, costringevano gli amanti del serve and volley – e qui ci riferiamo prevalentemente agli anni ’90 – a giocare volée in zone note come “terra di nessuno”, dove un buon braccio poteva non bastare a rimandare di là la pallina.
Il sito Americano ricorda come ci sia differenza fra il considerare la singola risposta al servizio e un intero game di ribattuta. Un giocatore può essere ottimo nel reagire al servizio ma mancare di qualità nel gioco generale e quindi perdere il punto e quindi il game di risposta. Vediamo quindi la lista dei dieci migliori vincitori dei game di ribattuta sempre negli ultimi 20 anni. Il primo dato, in percentuale, indica il numero di game vinti in risposta sul totale dei match giocati.

Pos.	Nome	Giochi vinti in risposta su incontri giocati	Match giocati
1.	Guillermo Coria	35%	332
2.	Rafael Nadal	33%	652
3.	Alberto Berasategui	32%	477
4.	Filippo Volandri	32%	333
5.	David Ferrer	32%	631
6.	Andy Murray	32%	426
7.	Jordi Arrese	32 %	246
8.	Andre Agassi	32%	899
9.	Thomas Muster	32%	625
10.	Michael Chang	32%	810

Sembra non esserci molta differenza fra il numero tre e il numero dieci. Per distinguerli tocca ripristinare il decimale – eliminato dal The Bleacher Report – che indica: Nadal al 32.7%, Filippo Volandri al 31%, Andy Murray al 31.7 % e Michael Chang al 31.6 %. Risaltano in questo speciale ranking due fattori: i nomi di Berasategui, Filippo Volandri e Jordi Arrese, non proprio delle star a differenza degli altri compagni di questa graduatoria e la preponderanza in quest’ultima di un gran numero di giocatori specialisti della terra battuta. Le due cose sono correlate. Guilermo Coria, Berasategui, Volandri, Arrese e Thomas Muster hanno in commune il fatto di aver giocato la grande maggior parte dei loro incontri sul rosso, un dato che avvantaggia per finire su questa classifica.

Questa graduatoria, meramente statistica, corrisponde secondo voi alla realtà dei migliori ribattitori? Si può pensare forse che Jordi Arrese, mai nei top 30, sia forse migliore di Andrè Agassi in ribattuta? Ovviamente no. Vediamo quindi cosa c'è dietro questa discrepanza. Il fatto che Arrese abbia giocato 398 dei suoi 434 incontri in carriera sulla terra lo avvantaggia senza dubbio in questa graduatoria. La terra è di fatto la superficie più congeniale per i ribattitori. D’altro canto però, la presenza in questo ranking di giocatori come Andy Murray, che ha giocato 74 dei suoi 426 incontri fino ad oggi sul rosso, e di Andrè Agassi, che delle sue 899 partite in carriera ne ha giocate sul rosso 209, rendono la statistica più impressionante. Questo significa che bisogna analizzare la risposta al servizio a seconda della superficie, che, come dimostrato. influenza non poco questa fase di gioco.

Questa la classifica su terra battuta:

Pos.	Nome	Giochi vinti in risposta su incontri giocati	Match giocati
1.	Rafael Nadal	43%	247
2.	Guillermo Coria	40%	187
3.	Andrei Chesnokov	39%	148
4.	Bart Wuyts	38%	61
5.	Thomas Muster	37%	368
6.	Filippo Volandri	37%	254
7.	David Ferrer	37%	298
8.	Sergi Bruguera	36%	356
9.	Ivan Lendl	36%	50
10.	Novak Djokovic	36%	130

Nessuna sorpresa tranne che per Bart Wuyts, al massimo classificato al numero 68 del ranking Atp, mai vincitore di un torneo e che evidentemente non gestiva bene i propri turni al servizio. Murray in questa graduatoria è undicesimo, Agassi quindicesimo, entrambi con percentuali che di discostano pochissimo dal 26%.
Si consideri anche questo di Nadal: nel 2008 (il suo miglior anno sul rosso) ha vinto il 51% dei game in cui è stato chiamato a rispondere; nel 2010 questa percentuale si è attestata al 44% mentre nel 2005 era al 46%. Nel biennio in cui Muster ha dominato il rosso, il 1995-96, ha avuto rispettivamente le percentuali al 43 e al 40 per cento, collezionando su 116 incontri sul rosso solo cinque sconfitte.

Questa invece la classifica sulle superfici veloci:

Pos.	Nome	Giochi vinti in risposta su incontri giocati	Match giocati
1.	Michael Chang	33%	493
2.	Andy Murray	33%	290
3.	Andre Agassi	32%	621
4.	Stefan Edberg	31%	227
5.	Lleyton Hewitt	31%	455
6.	Guillermo Coria	31%	115
7.	John McEnroe	31%	50
8.	Jimmy Connors	31%	53
9.	Christian Bergstrom	31 %	81
10.	Novak Djokovic	30%	303

I primi tre hanno praticamente le stesse percentuali, Chang ha il 32,6%, Murray ha il 32.5% e Agassi il 32.4%. Giù in classifica troviamo Ivan Lendl undicesimo, Ferrer dodicesimo, Davydenko quindicesimo, Nadal diciassettesimo e Federer alla posizione numero 27. Risalta il fatto che Jimmy Connors, già trentottenne quando i dati hanno cominciato a essere immagazzinati, sia ancora in classifica. Questo sottolinea come fosse eccezionale nell’arte del gioco di risposta anche in tarda età. Anche McEnroe era a fine carriera, non era più nei top ten così come Lendl che si avviava anch’egli a smettere.

Questa la graduatoria invece sull’erba:

Pos.	Nome	Giochi vinti in risposta su incontri giocati	Match giocati
1.	Karol Kucera	30%	62
2.	Byron Black	29%	90
3.	Paul Goldstein	28%	22
4.	Stefan Edberg	28%	46
5.	David Nalbandian	28%	37
6.	Christian Bergstrom	28%	15
7.	Grant Stafford	28%	40
8.	Michel Kratochvil	28%	21
9.	Todd Woodbridge	27%	70
10.	Derrick Rostagno	27%	30

Troviamo inoltre Hewitt (11), Agassi (16), Murray (23), Chang (24), Federer (30) e Nadal (52). Si noti come la terra e l’erba consentano l’accesso nei primi dieci posti in classifica a tennisti non di primo piano.

In generale, Edberg è quarto sul veloce e sull’erba, ma perde ovviamente sulla terra dove è classificato al numero 42. Chang domina sul veloce, ma scende alla posizione numero 28 sul rosso e alla numero 24 sul verde. Nadal domina sulla graduatoria rossa ed è secondo in generale mentre nello specifico è al numero 17 sul veloce e al numero 52 sull’erba. Federer e Sampras non sono fra i migliori 20 nelle diverse categoria ma sono fra i leader nelle statistiche che li vedono al servizio, e non in ribattuta quindi. Questo a prescindere dalla superficie. Dojokovic è decimo sul duro, idem sulla terra; è classificato inoltre al numero 34 sull’erba e quindicesimo in generale. Andy Murray è second sul veloce, sesto in generale, undicesimo sul rosso e ventitreesimo sull’erba. Andre Agassi è terzo sul rapido, ottavo in generale, quindicesimo sul rosso e sedicesimo sull’erba.

Chi è il migliore degli ultimi vent’anni in definitiva? Sulla terra è Nadal, sul veloce è una lotta serrata fra Chang, Murray e Agassi. Il Bleacher Report, addrendrandosi in un ulteriore analisi sui numeri di Murray e Agassi, analizzando le percentuali delle singole annate, conclude che la corona di migliore sul veloce degli ultimi vent’anni spetti all’americano poiché i picchi di quest’ultimo sono stati superiori a quelli dello scozzese. In ultima analisi, relativamente alle migliori annualità degli ultimi 20 anni alla risposta al servizio su campi in duro, Agassi ha totalizzato un 39,9 % di game vinti in risposta sul totale giocati nel 1993, Chang l’anno prima collezionò un mirabolante 41,3% mentre Djokovic nell’anno ancora in corso è – e la percentuale non può sorprendervi - al 44,4 per cento.

Claudio Giuliani