23/11/2011 11:10 CEST - ATP World Tour Finals 2011

World Tour Finals tra i disservizi

O2 Arena

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Le polemiche per i problemi di trasporto della domenica sera all'O2 Arena non si sono ancora placate. La partita tra Nadal e Fish era cominciata con una mezz'ora di ritardo rispetto all'orario previsto delle 20 a causa del prolungarsi della partita di doppio che precede ogni partita di singolare. Questo ritardo ha causato molti problemi agli spettatori che avevano deciso di restare a vedere la fine dell'incontro (molti spettatori hanno abbandonato l'arena dalle 22.30 in poi) visto che l'ultimo treno verso il centro di Londra è partito solo 12 minuti dopo la fine della partita lasciando il pubblico a piedi. Chi è rimasto sino alla fine si è ritrovato in coda per prendere il treno che non c'era. Le alternative per tornare in centro erano l'autobus (ma non c'erano molte informazioni disponibili sulla direzione dei vari bus) o una coda lunghissima per prendere un costosissimo taxi per il centro.

Questa è una situazione che si era già verificata gli anni scorsi e non sembra che l'organizzazione del torneo o il sindaco di Londra Boris Johnson abbiano imparato la lezione. Già alla prima edizione del 2009 ci furono polemiche per la pessima organizzazione del trasporto pubblico la domenica sera con messaggi su twitter ed altri social media di spettatori imbufaliti per la situazione.

Il problema è che il servizio domenicale della metropolitana di Londra finisce un ora prima del normale e nessuno ha pensato di anticipare il match di un ora o prolungare il servizio della metropolitana per aiutare il pubblico a defluire. La situazione è anche più paradossale visto che lo stesso sindaco aveva dichiarato che avrebbe messo più treni sulla Jubilee Line (la linea della metropolitana che porta alla stazione di North Greenwich dove c'è la O2 Arena) per aiutare il pubblico a raggiungere l'arena. Gli organizzatori dovranno correre ai ripari visto che entro un anno l'ATP dovrà prendere la decisione dove disputare le finali dopo il 2013 e Londra dovrà contendere il contratto quinquennale con il nuovo Barclays Centre in New Jersey.

Trovare una soluzione al problema non dovrebbe essere difficile, ma finora non sembrano aver recepito il messaggio. Sarebbe un peccato per Londra e per il tennis se le finali non si disputassero in questo bellissimo impianto da 17.500 posti dopo il 2014. La decisione verrà presa entro la fine del prossimo US Open.

Paul Sassoon