18/01/2012 15:26 CEST - TENNIS

A. Dolgopolov - 18.01.2012

Domanda: Come ti senti? Due match decisi al quinto set: quante energie ti restano?
Risposta: Fisicamente sto bene. Al primo turno ero un po' preoccupato perchè non stavo benissimo. Anche oggi durante il primo set non stavo bene ma poi le mie condizioni sono migliorate perchè non faceva caldo, non giocavamo sotto il sole. Sono felice di aver superato il turno.

D.: Il malessere era dovuto al gran caldo o c'era dell'altro?
R.: Non so. Forse è un problema di pressione sanguigna. Non voglio occuparmene durante il torneo, preferisco farlo quando tornerò a casa. Tenterò di conviverci e di dare il meglio in campo.

D.: Un match duro, chiuso 8-6 al quinto: hai fiducia nel fatto di riuscire a recuperare?
R.: Credo di aver giocato bene, sebbene a tratti. Anche Kamke ha fatto dei punti incredibili. Nel primo set ho fatto tanti errori non forzati ma tutto sommato ho giocato un buon match.

D.: Nel prossimo turno ti toccherà affrontare Tomic, con cui hai giocato tre volte.
R.: Certamente è migliorato rispetto allo scorso anno. Ha superato anche lui due turni piuttosto duri e se giocherà bene sarà difficile batterlo ma l'ho battuto tre volte e questo mi dà fiducia. Sicuramente so come sconfiggerlo. Vincerà il migliore.

D.: Qual è la chiave per batterlo?
R.: Credo di dover imporre il mio gioco piuttosto che subire il suo. Lui varia molto, gioca a tutto campo e tende a spezzarti il ritmo. Dovrò essere aggressivo, mantenere il controllo degli scambi e mettere a segno tanti vincenti.

D.: Preferiresti giocare di sera?
R.: Mi è indifferente.

D.: Kamke ti ha sorpreso oggi?
R.: Non direi, so come gioca. L'avevo visto in azione nei challenger per qualche anno. Può giocare molto bene o anche calare di livello. Credo che oggi abbia giocato bene e mi abbia costretto a far ricorso al mio miglior tennis per batterlo. Ha dei colpi potenti, avanza e mette a segno tanti vincenti ma sono riuscito a contenerlo.

Tino Cianciotti