22/01/2012 13:35 CEST - TENNIS

K. Clijsters - 22.01.2012

Domanda: Quanto sei stata vicina a ritirarti per via della caviglia?

Risposta: Ci ho sicuramente pensato ad un certo punto, ma sapevo che potevo provare ad aspettare che la medicazione facesse effetto e se riuscivo a resistere 20 minuti o mezz'ora ho pensato che il dolore se ne sarebbe andato almeno un po' e poi, grazie all'adrenalina, sono riuscita a passarci sopra. Sì, ce l'ho fatta, sono felice di non aver mollato.

D: Cosa ti passava per la testa durante il tie-break quando Li ha avuto tutti quei match point?

R: Beh, sai, certamente, voglio dire, c'è ancora un punto da giocare e lei deve vincerlo. Non volevo darle niente di gratuito. Sai, se lei avesse fatto un ace o colpito un vincente, bene, ma non volevo fare un errore. Sai. Non dico che quel dropshot di dritto sia stata una buona scelta ma devi prendere delle decisioni. Fortunatamente è andata bene. Penso che lei sia stata un po'...forse un po' confusa in quel momento e ha commesso due errori facili quando abbiamo cambiato campo. Questo mi ha fatto credere che ce la potessi fare più che all'inizio del secondo set.

D: Eri stanca dopo l'ultimo punto o potevi giocare un altro game? Come l'hai giocato?

R: Beh, avrei preferito di no in quella situazione. (Sorride). Ero sollevata, penso, di essere stata capace di rimontare e vincere.

D: Cosa pensi della prestazione di Li Na di oggi?

R: Abbiamo cominciato ad un livello molto molto alto, penso. Il livello era alto. Penso che, con la storta alla caviglia, non sia stato facile per me giocare contro una giocatrice che deve raddrizzare la situazione. Quindi è stato sicuramente difficile anche dall'altra parte. Penso che l'abbia gestito bene. Ha vinto il primo set ma poi, ho cercato di restare attaccata e ho provato a non mollare. Ha cominciato a fare errori più facili specialmente all'inizio del terzo set dopo aver avuto quei tre match point e penso che questo l'abbia un po' influenzata. Sono riuscita a prendere presto il break ed era quello di cui avevo bisogno.

D: Qualche volta la caviglia può peggiorare nelle ore e nei giorni seguenti, per cui hai qualche dubbio di non poter scendere in campo nei prossimi match? Quale trattamento userai? Qual è la prognosi?

R: Beh, è passata solo un'ora da quando ho finito. Ho messo la caviglia nella vasca del ghiaccio. Ho le migliori persone attorno per prendersi cura di me e per assicurarmi che la caviglia non peggiori. Ecco perché sto seduta qui con la gamba alzata, cercando di fare sgonfiare la caviglia il più possibile. Vedremo.

Daniele Vallotto