25/01/2012 04:06 CEST - Australian Open 2012

E' il giorno di Sara Errani

TENNIS - All’una, ora italiana, tv accese sul match della nostra Sara Errani che affronta in una partita chiusa dal pronostico Petra Kvitova. Essere aggressive per non subire la pesantezza di palla della ceca è l’arma a cui Sara si affiderà. Nell’altro quarto, Maria Sharapova affronta la connazionale Makarova, reduce dalla vittoria su Serena Williams. Sharapova e Kvitova si giocano assieme a Vika Azarenka la corona di regina della WTA. Enos Mantoani

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Sara Errani (ITA) vs. Petra Kvitova (CZE)[2]
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Tutti i riflettori del tennis italiano sono puntati sul primo match della giornata di domani.
Alle ore 11.00 australiane (l’1.00 in Italia), la nostra Sara Errani affronterà Petra Kvitova sulla Rod Laver Arena. Vedremo se Sara riuscirà a mettere in atto il proposito annunciato: quello di essere aggressiva (per quanto possibile, aggiungiamo noi) per non farsi schiacciare da una Petra che ha nel mirino il numero 1 in classifica, vista la sconfitta della regina abdicante Wozniacki.
Petra si sta giocando la corona con la Azarenka e la Sharapova, ma, a detta anche del nostro direttore, è la giocatrice che come numero 1 sarebbe la più credibile, in questo che sembra essere un momento di transizione cruciale nella WTA, in cui si stanno definendo i reali valori ed emergono le future campionesse.
Se la Errani è per la prima volta in un quarto di finale negli Slam, per la Kvitova, nonostante la giovanissima età, si può già parlare di una habitué dei grandi palcoscenici dopo un 2011 da favola (su tutte, le vittorie di Wimbledon e dei WTA Championships), anche se non ha mai passato i quarti australiani: per lei, nonostante il nostro tifo, si tratta di una ghiotta occasione.
Ricordiamo che se Sara riuscirà invece a battere la ceca entrerebbe nelle prime trenta al mondo (nuovo best ranking) e diventerebbe la prima italiana in una semifinale degli Australian Open. Sara sarà anche impegnata più tardi nella giornata nelle semifinali di doppio con Roberta Vinci. Terza italiana a raggiungere i quarti di finale dopo la Serra Zanetti (2002) e la Schiavone (2011), in 24 incontri Sara non è però mai riuscita a battere una top-10. Nonostante sia sfavorita dal pronostico, sognare, a questo punto, non è ancora proibito; giocando sulle ali dell’entusiasmo e vivendosi questo meritato momento sulla Rod Laver Arena, noi ci auguriamo una grande partita dalla nostra connazionale.

Ekaterina Makarova (RUS) vs. Maria Sharapova (RUS) [4]
Precedenti: 0-2

2011 MADRID CLAY R32 M. Sharapova 6-3 3-6 6-1
2011 ROME CLAY R32 M. Sharapova 6-1 6-1

Prima volta assoluta in un quarto dello Slam anche per Ekaterina Makarova, reduce dalla vittoria su Serena Williams. Chissà se riuscirà a ottenere un altro scalpo eccellente contro la connazionale più quotata e famosa, e che l’ha già sconfitta per due volte, entrambe nel 2011, ma su terra rossa (Ekaterina preferisce gli hard courts). Makarova ha anche sconfitto Kaia Kanepi e Vera Zvonareva nel suo cammino fino a questi quarti, vincendo dunque su una top-10, una top-20 (la Williams) e una top-30; per una posizionata al numero 56 delle classifiche, davvero niente male! La 23enne mancina moscovita è la vera sorpresa dei quarti 2012, viste soprattutto le giocatrici che ha dovuto battere per arrivarci. La terra d’Australia sembra però portarle buone prestazioni, visto che l’anno scorso battè la Ivanovic e la Petrova, prima di perdere dalla Clijsters. Dopo una seconda parte del 2011 decisamente infelice (6 eliminazioni ai primi turni dopo il torneo di Cincinnati) sembra aver ripreso fiducia, ma non appare comunque in grado di impensierire Maria Sharapova, una delle tre candidate al numero 1 delle classifiche mondiali.
La Sharapova, dal canto suo, ha ottenuto punteggi da vera schiacciasassi fino agli ottavi, quando ha dovuto cedere un set, il primo, a Sabine Lisicki. Due sono le campionesse degli AO presenti nei quarti, l’altra è la Clijsters, ecco perché i favori del pronostico pendono tutti dalla parte della più esperta Tigre siberiana, che in quattro presenze ai quarti non ha mai fallito l’accesso alle semifinali, approdando poi in due finali, di cui una vinta (2008, contro Ana Ivanovic). Insieme all’Azarenka è l’unica giocatrice a non aver perso un incontro nel 2012, si consideri però che gli Australian Open sono la prima partecipazione dell’anno per Maria Sharapova, reduce da una lunga convalescenza per un infortunio alla caviglia sinistra.

Enos Mantoani