11/02/2012 00:23 CEST - Coppa Davis

Non basta
un buon Seppi

Davis Cup: Barazzuti consola Seppi (foto Felice Calabrò)

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Non è cominciata bene l’avventura italiana nella nuova Coppa Davis, nuova per la nostra squadra che vi mancava da undici anni. Abbiamo quindi perduto il primo singolare che sulla carta doveva essere il più favorevole per i nostri colori dal momento che il più forte degli azzurri, Andreas Seppi, che nell’occasione faceva il suo rientro dopo due anni di volontaria assenza, affrontava il secondo giocatore ceko, l’anziano Radek Stepanek, 33 anni.

Seppi ha giocato una giocato una buona partita. Vincendo il primo set si è assicurato di allungarla in modo da far pesare sul risultato i sei anni di vantaggio nei confronti del suo avversario ma una volta raggiunto Stepanek sui due set pari si è fatto staccare senza più riuscire a rientrare in partita.

Rivedendo il film dell’incontro si trovano molte più occasioni mancate da Stepanek rispetto a quelle sciupate da Seppi. La migliore forse Seppi l’ha mancata quando con due doppi falli ha ceduto il servizio nel primo game del secondo set condannandosi ad una partita di inseguimento. Non meno importante il break subito nel terzo gioco del quinto set ma era abbastanza naturale che alla distanza finisse per prevalere più della condizione fisica la maggiore esperienza di Stepanek che tra l’altro avendo raggiunto al finale del doppio in Australia aveva accumulato nella stagione un maggior nunero di partite.

Il servizio ha molto aiutato Seppi che ha messo a segno 18 aces contro 12 del suo avversario ma questo è stato l’unico dettaglio statistico favorevole al nostro giocatore.

D’altra parte le classifiche indicavano in Stepanek il favorito di questa partita e ci sarebbe stato bisogno di un exploit per portare a casa questo punto.

Rino Tommasi