11/02/2012 20:04 CEST - Coppa Davis

Clamoroso a Fribourg: Usa 3-0

davis cup: chestbump tra Mike Bryan e Fish

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Giornata nera oggi per la Svizzera che doveva assolutamente portare a casa il doppio per restare in corsa in questo primo turno del worldgroup di Coppa Davis. E, invece, Federer e Wawrinka, nonostante un buon inizio in cui si aggiudicano il primo set, calano sempre di più e si fanno sorprendere dalla coppia americana formata da Mardy Fish e Myke Bryan.

Federer e Wawrinka partono determinatissimi e concentrati, tentando di riscattare la giornata negativa di ieri e, infatti, si portano subito sul 2-0. Wawrinka sembra aver ritrovato lo splendido rovescio. La coppia svizzera sembra tonica e centrata anche se, a volte, Stanislas rivela alcuni limiti sotto rete. Federer invece trova rapidamente soluzioni vincenti anche al volo. Salgono dunque 3-1. Gli americani, tuttavia, sono concentrati e, soprattutto Myke Bryan, trova ottime posizioni in campo e si coordina benissimo a rete. Infatti restano attaccati al punteggio e rimontano 2-3. Federer cerca di essere estremamente incisivo al servizio e di sfruttare i rimbalzi altissimi provocati dalla terra del campo di Friburgo. Non solo. Aiutato dal servizio in kick, ha spesso il tempo di scendere a rete e chiudere agevolmente le volé. Wawrinka invece, molto più in palla e centrato di ieri, azzarda risposte e passanti da fondo campo. Il gioco è rapido, vivace e ricco di soluzioni vincenti da parte di entrambe le squadre.

Sul 4-2 gli svizzeri hanno la possibilità di portarsi sul 5-2 ma gli americani riescono a salvarsi e si portano sul 3-4. La coppia rossocrociata, motivatissima e attenta nel non concedere errori gratuiti, sale 5-3 ma Fish serve benissimo e gli americani si avvicinano 4-5. Gli svizzeri però, al secondo setpoint, si aggiudicano il primo set con lo score di 6-4.

Nella seconda frazione, però, gli statunitensi si portano in vantaggio e, sul 3-2 riescono a brekkare la coppia svizzera. Rapidamente, riescono ad imporsi e portare a casa il secondo parziale con il punteggio di 6/3. Tutto da rifare dunque.

Gli elvetici, nella terza ripresa, si mostrano concentrati e il gioco, sin dall'inizio, rivela nuovamente un certo equilibrio. Gli americani sono bravi, sul 2-1 per gli avversari, a recuperare da 0-30 e scampare al pericolo di un eventuale break. I rossocrociati cercano di reagire dopo essersi fatti sorprendere nella seconda frazione e salgono 3-2. Le due coppie trovano, a ritmo alternato, ottime soluzioni al volo e da fondo e Bryan e Fish restano estremamente attenti sul loro turno di servizio pareggiando 3-3. Gli elvetici tentano di pressare gli avversari, di prendere loro il tempo e di non lasciarsi sorprendere.

Arriva però il break a favore della coppia americana che riesce a strappare il servizio a Wawrinka e a salire 4-3. Federer e il suo partner reagiscono, ce la fanno a portarsi sul 30-0 ma gli americani, con quattro punti di fila, riaggiustano la situazione e si distaccano 5-3. Per gli Usa arrivano poi due setpoint: ma a Bryan e Fish basta il primo per chiudere anche la terza partita 6/3.

Ancora niente da fare dunque per gli elvetici che, nei momenti importanti, mancano di precisione e lucidità, lasciandosi sopraffare dall' "avanzata" americana, più solida e concreta nei momenti decisivi. Gli svizzeri, e ora soprattutto Federer, non mancano di fornire soluzioni pregiate ma, queste, non sempre bastano ad arginare il proficuo tennis americano.

La coppia a stelle e strisce, infatti, conquista in modo agevole i propri turni di servizio mentre gli svizzeri devono alquanto soffrire ; infatti, sul 2-1 per gli statunitensi, ci sono 2 palle break a loro favore: la prima viene salvata e sulla seconda, un nastro beffardo aiuta gli americani che possono chiudere facilmente e portarsi sul 3-1. Bryan e Fish continuano a servire in modo efficace e profondissimo e salgono 4-1, portandosi a soli 2 giochi da un trionfo davvero inaspettato ma, fino a questo momento, certamente meritato. I rossocrociati tentano di reagire ma Wawrinka fa finire malamente una volé fuori dal campo; riesce, poi, con un'altra volé, a salvare un'altra palla break. Federer va a segno con uno smash e, grazie ad un altro servizio vincente, accorcia un po' il distacco portandosi sul 2-4.

Nonostante arrivino spesso sul 30 pari, gli svizzeri non riescono mai ad impensierire gli statunitensi che tengono sempre il loro turno di servizio. Bryan e Fish salgono 5-2. Il pubblico di casa continua, fiducioso, ad incitare la coppia rossocrociata. Wawrinka tenta di servire con efficacia e si porta sul 3-5. Sul servizio degli americani, Roger commette un'ingenuità; tuttavia lui e Stanislas si portano sul 30-15. Ma...cosa sorprendente, Roger appoggia a rete un'altra palla abbastanza semplice e, poi, non "contento", ne manca completamente un'altra : è matchpoint per gli Usa che chiudono il match con lo score di 4/6 6/3 6/3 6/3 sconfiggendo e "beffando", in un certo senso, la squadra elvetica e aggiudicandosi il terzo punto necessario per passare il turno.

Sfuma dunque per Federer, almeno quest'anno, la possibilità di aggiudicarsi la celebre e ambita insalatiera d'argento che, insieme all'oro olimpico in singolare, è l'unico titolo che ancora manca al suo fantastico palmeres. Ma c'è da rendere grande onore alla squadra americana che ha pienamente meritato la vittoria di questo primo turno a Friburgo, avendo la meglio su una Svizzera frastornata, non sufficientemente competitiva e all'altezza dell'appuntamento.

Laura Guidobaldi