12/02/2012 12:20 CEST - Coppa Davis

Argentina ai quarti
Francia sul 2-1

Nalbandian-Schwank

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L'Argentina chiude in due giorni la pratica Germania e si guadagna l'accesso ai quarti dove incontrerà il Giappone o la Croazia (al momento i croati conducono 2-1 ed in caso di vittoria dovrebbero andare in Sudamerica).
Il punto decisivo è stato ottenuto dalla coppia Schwank/Nalbandian resasi protagonista di una fantastica rimonta.
Opposti a Tommy Haas (al rientro in Davis) e Philipp Petzschner, i sudamericani hanno ceduto i primi due set e sono stati sull'orlo dle baratro nel corso del terzo, ma nel momento cruciale sono riusciti a girare l'inerzia del match ed hanno portato a casa il punto tanto sospirato.
Merito della rimonta va ascritto soprattutto a Eduardo Schwank, alquanto incostante e falloso nella parte iniziale dell'incontro, regolare e devastante soprattutto da fondo campo man mano che la sfida andava avanti.
Come di solito succede in questi casi, David Nalbandian è andato nella fattispecieun po' al traino del compagno. Il talentuoso argentino ha alternato ottimi colpi a grossolani errori, soprattutto sulla rete, ma nel finale del match un paio di suoi lob al bacio hanno ribaltato scambi apparentemente compromessi e comunque la sua esperienza è stata fondamentale nella conduzione di coppia della sfida.
Cosa dire dei tedeschi, Haas ha fatto quello che ha potuto, per due set è stato quasi perfetto e dietro di lui si è pian piano svegliato anche Philipp Petzschner che aveva iniziato sulla falsariga del disastroso singolare di ieri. Anzi, proprio Petzschner è stato autore di un paio di risposte di rovescio lungolinea che hanno lasciato sul posto a rete Nalbandian, ma quando il match ha iniziato a cambiare direzione, sia Petzschner che il suo compagno hanno un po' perso il filo del gioco e non sono stati più incisivi come nella fase iniziale.
Il match inizia subito con un break ai danni di Haas che proprio sul break point (propiziato da una solida risposta di Schwank) sbaglia una non difficile voleé. Sembra che gli argentini possano fare un sol boccone degli avversari, ma dall'1-3 i tedeschi cambiano marcia e infilano cinque giochi consecutivi. Il controbreak nel sesto game è frutto soprattutto di due errori clamorosi di Nalbandian sulla rete e di una gran risposta di Tommy Haas, il break nell'ottavo che manda i tedeschi a servire per il set è propiziato invece da un paio di gratuiti argentini e da una risposta aggressiva di Petzschner proprio sul break point. Tocca ad Haas battere nel game successivo e il tedescone con un servizio vincente porta a casa il set (6-3).
I primi game del secondo set sono tutti molto combattuti, i tedeschi salvano una palla break nel secondo gioco, gli argentini li imitano nel terzo. Sul 2-2 si gioca un game lunghissimo (18 punti). Con al servizio Schwank i sudamericani si guadagnano in successione 6 palle per conquistare il gioco, ma i loro avversari le annullano tutte ed alla fine grazie in sequenza ad una risposta di Petzschner, ad un gratuito di Schwank e ad un doppio fallo dello stesso tennista centrano il break e vanno a condurre 3-2.
Da questo momento in poi i turni di battuta filano via lisci, i tedeschi concedono un solo punto sui propri servizi e si aggiudicano anche il secondo set con il punteggio di 6-4.
Gli argentini proprio non riescono a cambiare le sorti dell'incontro, Schwank appare un po' spaesato sotto rete e molto falloso da fondo campo, Nalbandian fatica molto a trovare un ritmo costante alternando cose buone a gravi errori.
Anche nel terzo set i game si alternano senza particolari problemi per chi batte, si arriva tranquilli sino al 5-4. Nel decimo gioco serve Petzschner, Schwank finalmente centra un paio di risposte e si arriva al set point per gli argentini. Qui è fantastico Nalbandian che indovina un fantastico pallonetto sul quale Petzschner in recupero cincischia clamorosamente e stecca la palla.
Il match sta cambiando direzione, i tedeschi accusano il contraccolpo, gli argentini partono nel quarto set come un treno, Schwank è inarrestabile, Nalbandian è tornato quello di ieri.
In un amen i sudamericani vanno 4-1, sembrano lanciatissimi, ma nel settimo gioco Nalbandian si distrae.
David al servizio commette un doppio fallo, subisce una potente risposta di Petzschner e si trova 15-40. I tedeschi la sfruttano, 4-3 per gli argentini ma il match pare riaperto.
Invece no, perché Petzschner va al servizio per tornare in parità ed invece Schwank gioca un game perfetto dove indovina un paio di risposte fantastiche nonché un diritto perfetto incrociato. Gli argentini salgono 15-40, Petzschner sotto pressione commette un doppio fallo.
La coppia argentina ringrazia e Schwank chiude il quarto set nel game successivo.
Ormai anche sugli spalti i supporter argentini capiscono che l'impresa è a portata di mano, i tedeschi reggono finché possono ma alla prima occasione mollano gli ormeggi.
Avviene nel quinto game nel quinto game quando con Haas al servizio è ancora Schwank che con un paio di risposte “fotografa” gli avversari sulla rete permettendo il break.
Gli argentini ormai hanno il vento in poppa, non si fermano più e dopo 3 ore e mezza chiudono nel silenzio della Strechert Arena di Bamberg con un ace di Schwank per il 3-6 4-6 6-4 6-3 6-4 finale.
Il successo netto in terra tedesca ci dice che anche quest'anno per la vittoria finale non si possono escludere gli argentini, che sia la volta buona?

Llodra e Benneteau con esperienza, Francia di nuovo avanti in Canada (Luca De Gaspari)

Un match equilibratissimo, risolto dalla maggior esperienza, affiatamento e abitudini a giocare match importanti, così si potrebbe riassumere il doppio che ha regalato il punto del 2-1 alla Francia nella sfida di Vancouver contro il Canada. Laurendau sceglie Raonic, vincitore ieri in singolare per affiancare il sempre verde Daniel Nestor, classe 1972, una coppia quasi inedita.

I 2 combattono alla pari per 2 set, senza cedere mai il servizio, contro la coppia francese Llodra-Bennetteau. Tuttavia la squadra francese domina in maniera chiara i 2 tie-break vinti rispettivamente con il punteggio di 7-1 e 7-2 (dopo aver sciupato anche un set point sul 6-5 del secondo set) , dimostrando maggiore lucidità e calma nei momenti decisivi. Nel 3° set, la coppia canadese si disunisce e perde il servizio per due volte cedendo infine 6-3 dopo 2 ore e 37 minuti, per la delusione del pubblico del Thunderbird Sports Centre.

Decisiva l’efficacia del servizio per la coppia francese che chiude con il 72% di prime in campo contro il 55% degli avversari e concedendo solamente tre palle break in tutto l’incontro senza mai perdere la battuta. Raonic ha dimostrato una discreta adattabilità al doppio sia come riflessi che come creatività, ma ha difettato in continuità contro l’ottima coppia francese trascinata dal braccio d’oro di Llodra e dalla solidità di Benneteau soprattutto in risposta.

Ora l’impresa per il Canada si fa proibitiva: domani Raonic sfiderà Tsonga nel primo singolare di giornata per tenere in vita la squadra di casa, ma anche qualora il giovane canadese riesca in questa impresa, Gael Monfils sembra aver recuperato dal problema al ginocchi e dovrebbe giocare l’eventuale singolare decisivo contro Pospisil, che sembra invece risentire di un problema alla spalla patito nel match con Tsonga. E’ chiaro che ora, quello che pareva in partenza un tie proibitivo per i padroni di casa, è diventata quasi una Mission Impossible, anche se la Coppa Davis ci ha abituato negli anni a a molti finali da cinema. Domani sapremo se questo sarà uno di quelli.

Stefano Tarantino e Luca De Gaspari