Al termine della sfida di Coppa Davis tra Usa e Croazia, il capitano non giocatore statunitense Jim Courier era ovviamente deluso per l’eliminazione, ma con molto fair-play si è congratulato con gli avversari, autori di una clamorosa rimonta che dopo il 2-0 a favore degli USA della prima giornata sembrava veramente impossibile da realizzare. “Dobbiamo essere corretti e congratularci con i croati. Mi levo il cappello, hanno giocato in maniera incredibile sabato e domenica. Noi siamo molto dispiaciuti, ma orgogliosi perché in campo ce l’abbiamo messa tutta. Sono fiero dell’impegno dei giocatori” ha detto l’ex n. 1 del mondo ai media americani, rammaricandosi solo del fatto che la fortuna non li ha aiutati in alcuni momenti decisivi della sfida. “Isner contro Cilic ha giocato un ottimo primo set e poteva benissimo vincerlo (Cilic lo ha vinto 11-9 al tie-brak, ndr), hanno deciso i particolari. Ci fosse riuscito, sono convinto che ora saremo noi a festeggiare” ha aggiunto l’ex “Big Jim”.
Ha parlato anche Jack Sock, che dopo aver avuto la meglio su Marin Cilic nella prima giornata, nonostante si fosse trovato sotto di due set, non è riuscito a ripetersi contro il n. 2 croato Borna Coric, che a soli 19 anni si è confermato un vero “animale da Davis”, portando per la quarta volta, su sette tie disputati, il punto decisivo alla sua nazionale. “Ho avuto le mie occasioni e non le ho sfruttate. Questo è il tennis. Qualche volta va, qualche volta no. Ma devo riconoscere che lui ha giocato molto bene” ha dichiarato il n. 26 del mondo.
I croati affronteranno ora in casa la Francia, per cercare di raggiungere nuovamente la finale, undici anni dopo quella vittoriosa contro la Slovacchia che li portò alla conquista della loro unica insalatiera. Curiosamente, anche nel 2005 Ljubicic e compagni vinsero per 3-2 contro gli USA in trasferta (in quel caso fu un match di primo turno). Che sia un segno?
