L’Asian Swing della stagione ATP giunge al suo culmine, ovvero il Masters 1000 di Shanghai. Nonostante le assenze di Roger Federer e di altri due top 10 come il nipponico Kei Nishikori e l’austriaco Dominic Thiem, anche quest’anno il tabellone del prestigioso torneo cinese dovrebbe riservare sfide estremamente intriganti.
La prima per il pubblico italiano potrebbe essere quella eventuale al secondo turno tra il n.1 del mondo e 3 volte vincitore del torneo Novak Djokovic e Fabio Fognini, reduce da un periodo non proprio esaltante. Il 29enne tennista di Arma di Taggia si dovrà però guadagnare il match contro Nole battendo all’esordio il mancino iberico Albert Ramos Vinolas. Fognini ha sempre prevalso su Ramos Vinolas nei 6 scontri diretti, uno dei quali si è giocato sul cemento a Valencia due anni fa. Ma il catalano è al best ranking della carriera (n.27) e ha da poco fatto finale a Chengdu. Dunque il risultato è tutt’altro che scontato. Tornando a Djokovic, alla prima apparizione dopo la sconfitta in finale a Flushing Meadwos, il suo percorso fino ai quarti di finale presenta diverse insidie. Il fenomeno serbo, situato nella parte alta del tabellone, dopo l’esordio con uno dei due suddetti giocatori, potrebbe trovare uno tra Karlovic, Dimitrov e Gasquet in ottavi. Il bulgaro e il francese in particolare si affronteranno al primo turno in un match che promette hot shot a ripetizioni. Secondo ranking, Nole è poi atteso ai quarti di finale dal ceco Tomas Berdych, sua ricorrente vittima sacrificale. Ma l’imprevedibile australiano Nick Kyrgios potrebbe sparigliare le carte in quello spicchio di tabellone e conquistarsi un posto tra gli ultimi otto.
Teoricamente Djokovic diventerebbe poi protagonista in semifinale del cinquantesimo capitolo della saga contro Rafael Nadal. Sebbene il 9 volte vincitore del Roland Garros fatichi ancora a ritrovare il suo miglior tennis dopo l’infortunio al polso, non dovrebbe avere problemi fino ai quarti di finale. Nadal esordirà infatti contro uno tra il serbo Victor Troicki e un qualificato per poi eventualmente affrontare il connazionale Bautista Agut o l’altro bad boy del tennis aussie, Bernard Tomic. Ai quarti le cose si faranno più serie per il maiorchino. Il n.11 Marin Cilic è l’avversario designato ma occhio ovviamente anche a Jo-Wilfried Tsonga, al rientro dopo il fastidio al tendine rotuleo che non gli ha permesso di giocare in Davis, e al temibile teenager Alexander Zverev, che a San Pietroburgo ha da poco griffato la sua prima vittoria nel circuito maggiore. Proprio Zverev darà vita con l’americano John Isner ad uno dei primi turni più interessanti.
Passando alla parte bassa, la potenziale semifinale dovrebbe essere tra il n.2 del mondo Andy Murray e Stan Wawrinka, trionfatore agli ultimi US Open. Murray però troverà alcuni ostacoli sulla sua strada. Ad esempio, dopo il bye al primo turno, avrà uno tra il mancino slovacco Martin Klizan e il picchiatore statunitense Steve Johnson. Gli ottavi invece gli potrebbero riservare l’emergente francese Lucas Pouille, anche lui fresco di prima gioia a livello ATP a Metz, il quale dovrà però ben guardarsi dall’esperienza di Verdasco al primo turno. Il campione scozzese nei quarti di finale potrebbe poi andare a caccia di rivincite con Juan Martin del Potro, colui che poche settimane fa ha osato piegarlo in Coppa Davis tra le mura amiche di Glasgow, al termine di uno dei match più belli ed emozionanti dell’anno. Ma l’argentino dovrà sopravvivere immediatamente al faccia a faccia contro il solido belga David Goffin, in un altro imperdibile incontro di primo turno, ed eventualmente anche ad un Gael Monfils in stato di grazia.
Oggettivamente più agevole il cammino di “Stan the Man”. Il n.3 del ranking ATP assaggerà i campi di Pechino contro uno tra Federico Delbonis e un qualificato per incontrare successivamente uno tra lo spagnolo Pablo Carreno Busta, il transalpino Gilles Simon l’uruguaiano Pablo Cuevas. Ai quarti sulla carta si dovrebbe trovare di fronte tutta la potenza di fuoco di Milos Raonic. Il big server canadese però non è apparso in grande forma nelle ultime settimane e avrà le sue gatte da pelare. La prima in ordine cronologico speriamo si chiami Paolo Lorenzi. Il toscano, nuovo n.1 d’Italia, dovrà prima imporsi sullo spagnolo Gullermo Garcia-Lopez. Lorenzi ha perso entrambi gli scontri diretti, disputatisi tuttavia oltre 10 anni fa. È agli ottavi tuttavia che Raonic rischia concretamente di inciampare. Qui infatti se la potrebbe vedere con tutta probabilità con uno spagnolo tra David Ferrer e Feliciano Lopez (che si sfideranno in un altro primo turno di cartello) e l’americano Jack Sock.
Il tabellone completo:
[1] N. Djokovic – Bye
A. Ramos Vinolas – F.Fognini
I. Karlovic – qualificato
G. Dimitrov – [14] R. Gasquet
[12] N. Kyrgios – S. Querrey
[WC] Z. Zhang – Qualificato
M. Granollers – Qualificato
[7] T. Berdych – Bye
[4] R. Nadal – Bye
V. Troicki – Qualificato
Qualificato – S. Robert
B. Tomic – [15] R. Bautista Agut
[9] J. W. Tsonga – F. Mayer
J. Tipsarevic – P. Kohlschreiber
A. Zverev – J. Isner
Bye – [8] M. Cilic
[5] M. Raonic – Bye
G. Garcia Lopez – P. Lorenzi
G. Pella – J. Sock
F. Lopez-[10] D. Ferrer
[16] P. Cuevas-[WC] D. Wu
G. Simon – P. Carreno Busta
Qualificato – F. Delbonis
[3] S. Wawrinka – Bye
[6] G. Monfils – Bye
K. Anderson – Z. Li
J. Sousa – B. Paire
[WC] J. M. Del Potro – [11] D Goffin
[13] L. Pouille – F. Verdasco
Qualificato – N. Almagro
S. Johnson- M. Klizan
[2] A. Murray – Bye
