Il campo fatica a dare verdetti, negativi o positivi che siano, e ora sembra mettersi di mezzo anche qualche piccolo acciacco (il ritiro di Doha, primo in carriera). Camila Giorgi però continua a turbinare fuori dal campo, alla ricerca di spalle che la supportino e voci che possano riportarla sulla giusta via. Sul fronte FIT la faccenda è persino peggiorata, con la squalifica per 9 mesi e l’aut aut deciso di caporal Binaghi: o Camila restituisce il denaro percepito dalla federazione negli ultimi anni o non ci sono chance di ricucire lo strappo, checché ne dica una possibilista Tathiana Garbin. Se è quindi vero che nei famosi “cinque contratti” con i quali la maceratese si è legata alla FIT esisteva l’obbligo di rispondere alle convocazioni – pena la restituzione degli aiuti federali – i Giorgi non potranno esimersi. Ma nel merito di questi contratti entrerà un collegio arbitrale, un organo terzo selezionato dalle parti. Staremo a vedere.
Nel frattempo Camila Giorgi ha scelto l’agenzia di management A&J All Sports per curare la propria immagine. A&J All Sports è agenzia di livello, vanta una passata collaborazione con il nuotatore Filippo Magnini ed è attualmente molto attiva nel mondo del ciclismo: Vincenzo Nibali e Fabio Aru i due nomi di spicco. Come annunciato dal n.1 Johnny Carera – e dal figlio Lorenzo, ex tennista – Camila riceverà consulenza a 360° per le sue relazioni esterne e assistenza legale, non soltanto in ambito sportivo. Se la scelta può trovare ulteriore giustificazione nell’esistenza di un contenzioso con la Federtennis, senza dubbio allontana le voci – smentite solo ufficiosamente da papà Sergio – di un accordo tra la tennista e Lele Mora, personaggio a cui la definizione di “discusso” sta persino stretta. È auspicabile che per il bene di Camila questa scelta possa apportare dei benefici, certo ci auguriamo di poterne riparlare presto – e meglio – per un ritorno ai successi sportivi, più che per faccende da rotocalchi.
