Rimangono in pista solo due teste di serie sull’erba di Newport, entrambe nella parte alta del tabellone. Riescono a rispettare il pronostico Adrian Mannarino e Steve Johnson, proiettati verso una semifinale che varrebbe il torneo. Il francese, numero uno del seeding, ha chiuso in due set (facendosi trascinare fino al tie break del secondo) contro Jordan Thompson. Ai quarti troverà Marcel Granollers, avanti un po’ a sorpresa grazie a undici ace su uno spento Gilles Muller che aveva sempre avuto la meglio nei precedenti. Johnson, terza testa di serie, bombarda Christian Harrison in meno di un’ora. Sulla sua strada c’è ora Dudi Sela, che ha scalato la montagna Karlovic nel match più affascinante in programma. Dopo essersi divisi al tie break i primi due set, nel parziale decisivo il croato perde colpi al servizio (un solo ace, dopo averne infilati 17) e cede fisicamente, rimediando solo due game.
Vanno tutti ko i favoriti dall’altra parte del tabellone. A partire da Nicolas Mahut, vincitore su questi campi nel 2013, che lascia spazio in due set al più fresco Jung perdendo il servizio sui punti decisivi. Ci si attendeva di più da Matthew Ebden, finalista uscente e quarto del seeding, capace però di conquistare appena sei game contro Tim Smyczek, statunitense 123 ATP. L’australiano distrugge con le sue mani la partita, regalando all’avversario undici doppi falli (a zero). Tradisce Mischa Zverev, numero due del torneo, che si fa rimontare il vantaggio di un set contro Vasek Pospisil. Per il canadese ora l’inatteso incrocio con lo specialista indiano Ramanathan, che rovina la festa al pubblico di casa eliminando Denis Kudla a cui non è bastato aver vinto il primo set.
Risultati:
[1] A. Mannarino b. J. Thompson 6-2 7-6(4)
M. Granollers b. [6] G. Muller 7-5 7-6(4)
[3] S. Johnson b. [WC] C. Harrison 6-3 6-1
D. Sela b. I. Karlovic 7-6(6) 6-7(4) 6-2
J. Jung b. N. Mahut 6-4 6-4
T. Smyczek b. [4] M. Ebden 6-3 6-3
R. Ramanathan b. [8] D. Kudla 4-6 6-3 6-4
V. Pospisil b. [2] M. Zverev 4-6 6-3 7-5
