Il progetto Rafael Nadal Academy, già supportato dal marchio Movistar, è pronto a varcare i confini della Spagna. Al secondo anno di vita del complesso di Manacor – utile anche nei soccorsi durante la recente alluvione che ha colpito Mallorca – è stato annunciato l’upgrade: una nuova sede verrà aperta a Cancun, in Messico, in località Costa Mujeres. Faranno parte del complesso anche due hotel che verranno aperti al pubblico la prossima settimana. “Uno degli obiettivi che abbiamo sempre avuto è l’espansione dell’Accademia – la dichiarazione ufficiale del numero uno del mondo -, ci riempie di soddisfazione l’apertura in Messico, che riteniamo una grande opportunità“. La Academy di Cancun comprenderà otto campi in terra battuta, un campo da calcio a 7, un campo da padel e una ricca club house con la caffetteria e un negozio di articoli sportivi con servizio incordatura, oltre a un museo monotematico su Nadal.
L’investimento va in porto anche grazie a una prestigiosa partnership tra la Rafael Nadal Academy (nel CDA figurano lo zio Toni e Carlos Moya) e Palladium Hotel Group, colosso dell’ospitalità alberghiera che impiega oltre diecimila persone tra Spagna e America latina. “L’accordo di collaborazione con la Rafael Nadal Academy è motivo di grande orgoglio per il Palladium Hotel Group – ha commentato il CEO Abel Matutes Prats – in quanto ci consente di offrire ai visitatori e ai residenti della zona impianti sportivi di alto livello, che si adattano perfettamente ai valori che promuoviamo in tutte le nostre offerte: l’alta qualità e una vita sana“.
L’inaugurazione è prevista il primo dicembre, ma non c’è ancora conferma sulla presenza effettiva di Nadal in Messico. Attualmente ai box per il problema al ginocchio, il numero uno del mondo è atteso in campo a Bercy per poi difendere alle Finals di Londra la vetta del ranking dall’assalto di Djokovic.