Kim Clijsters, atto terzo, capitolo secondo. A due settimane dal match contro Garbine Muguruza a Dubai, che ha segnato il suo ritorno sul tour WTA dopo più di sette anni e altri due figli, la campionessa belga ci riprova a Monterrey, in Messico. Gli organizzatori del torneo sono stati ben lieti di concederle una wild card e lei è motivata ad onorarla al suo meglio. Contro Muguruza, una due volte vincitrice Slam e reduce dalla finale a Melbourne, vale la pena ricordarlo, si erano già visti sprazzi di Clijsters già molto competitiva. La 36enne di Bilzen sente però che più passano i giorni, più il suo tennis migliora.
“Sento che sto migliorando. Ho ancora un buon livello in me. Sono ancora in quella fase in cui ho bisogno di trovare il ritmo della partita”, ha detto. “Ho giocato un match ufficiale fino ad ora e alcuni set in allenamento. Vorrei giocare più incontri. Questa è l’unica maniera in cui posso allenare certe cose che si imparano solo durante i match”. E chissà che non ne possa disputare più di uno in Messico. La sua avversaria di primo turno è Jo Konta, n.15 del ranking WTA. La britannica non sta per nulla vivendo un buon periodo di forma e ha perso tutte e tre le partite disputate sinora nel 2020. L’ultima sconfitta, la più grave, è arrivata contro la francese Oceane Dodin, tennista ben al di fuori della Top 100.
“In allenamento mi muovo meglio, reagisco meglio, prendo migliori decisioni. Ora deve succedere lo stesso anche durante le partite. Penso che più partite gioco meglio andrà”, ha proseguito una paziente Clijsters. “È un percorso fatto di alti e bassi. Di sicuro ci saranno fallimenti ma è importante come si riesce a gestirli. Sono le situazioni in cui si impara e si migliora di più. Penso che nel passato sono riuscita a farlo bene”.
Ne è passata di acqua sotto i ponti del circuito femminile da quando la campionessa fiamminga si è ritirata per la seconda volta. Tante tenniste si sono ritirate e nuove giocatrici si sono affacciate sul tour. In tabellone ad esempio c’è la canadese Leylah Fernandez, reduce dalla sua prima finale ad Acapulco, che con i suoi 17 anni potrebbe essere tranquillamente sua figlia. “Non è che ho visto molte giocatrici. Ho giocato un solo torneo e sono concentrata sulla mia forma fisica e sul mio tennis. Non sto molto in giro”, ha affermato Clijsters. “Ci sono un sacco di ragazze che non conosco e sto imparando a conoscerle. Mi sono allenata con diverse giocatrici, è stato divertente. Ci sono anche ragazze che conosco bene. Ieri ho visto Azarenka e a Dubai mi sono allenata con Halep”. Facce nuove e facce vecchie. Raramente nel recente passato il tennis femminile ha dato così tanto spunti di interesse.
