Wimbledon 2020 virtuale: fuori la numero 1 Barty, resistono Serena, Halep e Andreescu - Pagina 5 di 6

Al femminile

Wimbledon 2020 virtuale: fuori la numero 1 Barty, resistono Serena, Halep e Andreescu

Prima settimana dei Championships virtuali. Serena Williams, Bianca Andreescu o ancora Simona Halep. O forse una outsider: chi sarà la regina di Wimbledon?

Pubblicato

il

Simona Halep - Wimbledon 2019 (foto via Twitter, @Wimbledon)
 

APPENDICE
LE REGOLE DI WIMBLEDON 2020

Come sono decise la vincitrici di ogni match
Presentare le regole di un gioco risulta sempre noioso, oltre che molto più complicato di quanto non sia effettivamente. Ma da parte mia è comunque obbligatorio spiegarle, per mettere in evidenza quanto dei risultati dipende da me, e quanto dalla sorte.

C’erano mille modi per sviluppare la questione, alla fine ho deciso una via di mezzo fra l’estrema sintesi e la massima sofisticazione. L’idea di base è questa: ogni partita viene “giocata” set per set. E ogni set ha una valutazione differente.

1. Percentuali di vittoria dei set
Illustro come ho impostato la questione, partendo da un match in tabellone come esempio: Caroline Garcia contro Sorana Cirstea. Queste le percentuali dei set, che sono riferite alla giocatrice con classifica migliore (cioè Garcia):

Set 1: 55%
Set 2: 50% se vinto il primo
Set 2: 65% se perso il primo
Set 3: 55%

Come mai ci sono due diverse percentuali per il secondo set? Perché ho ipotizzato che il secondo set possa avere andamenti diversi se la giocatrice di riferimento ha vinto o perso il set di apertura. Mi spiego. In avvio ho stimato che Garcia avrebbe avuto il 55% di possibilità di vincere il primo set. Poi un po’ meno, cioè il 50%, di aggiudicarsi il secondo set in caso avesse già conquistato il primo, perché Cirstea avrebbe reagito, e giocato a braccio libero, con poco da perdere. Mentre le possibilità sarebbero state superiori (65%) in caso Garcia avesse perso il primo set, perché mi pareva più probabile una sua reazione alla ricerca della rimonta.

Per il terzo set ho deciso di assegnare una sola percentuale, perché ho ritenuto che una volta pareggiate le cose si potesse considerare il parziale conclusivo come qualcosa a sé, in cui un po’ tutto si resettava, quasi ripartendo da zero. Naturalmente questa è una semplificazione, perché per esempio capitano partite nella quali la giocatrice arriva a sfiorare la vittoria in due set, magari anche con match point a favore, e poi, mancata l’occasione, crolla. Ma, come detto, ho scelto un criterio che fosse una via di mezzo fra la massima semplificazione e la massima sofisticazione.

Deciso il criterio delle quattro percentuali, si possono naturalmente ipotizzare anche andamenti di match differenti. Ecco per esempio i numeri di riferimento per Barty (contro Watson):
Set 1: 65%
Set 2: 70% se vinto il primo
Set 2: 50% se perso il primo
Set 3: 60%

In sostanza ho pensato che se Barty avesse perso il primo set contro la tennista di casa, le cose sarebbero state più difficili, perché lo stadio si sarebbe incendiato, e recuperare sarebbe stato più arduo, con tutto il pubblico contro.

Per trasformare le percentuali in risultati ho usato questo sito. Immaginate una estrazione con 100 numeri. Con una percentuale del 70% il dato si trasforma in vittoria se esce un numero da 1 a 70, in sconfitta con un numero da 71 a 100.

2. Definizione dei game di ogni set
A queste regole dei set, va affiancata la definizione dei game di ogni set. Il punteggio dei game è interamente definito dalla sorte. Le chance complessive sono 14. Sorteggiando un numero fra 1 e 14 si ha questo esito:

Se esce 1: risultato di 6-0
Se esce 2: risultato di 6-1
Se escono 3 o 4: risultato di 6-2
Se escono 5 o 6 o 7: risultato di 6-3
Se escono 8 o 9 o 10: risultato di 6-4
Se escono 11 o 12: risultato di 7-5
Se escono 13 o 14: risultato di 7-6

Per il set finale cambia il sistema in questo modo:

Se esce 13: risultato di 8-6
Se esce 14: risultato a oltranza

In caso di uscita della possibilità 14, si riparte con una serie da 1 a 6 per definire il risultato a oltranza (9-7, 10-8, 11-9, 12-10, 13-11, 13-12).

3. Influenza del punteggio dei set sulle possibilità di vittoria
Primo set. Ho ritenuto che le vittorie per 6-0 e per 6-1 nel set di apertura avrebbero potuto influire sulle percentuali del set successivo, perché psicologicamente difficili da “digerire”. Ecco perché in caso di 6-0 nel primo set per le percentuali del secondo set vanno aumentate del 6% in favore della vincitrice. In caso di 6-1, aumento del 3%

Secondo set. Per il secondo set, ho valutato capace di incidere sull’andamento del set successivo soltanto il punteggio di 6-0. Con un aumento più limitato, del 3%, a favore della vincitrice.

Esempio. Torniamo alle quote di Barty contro Watson. Erano queste:
Set 1: 65%
Set 2: 70% se vinto il primo
Set 2: 50% se perso il primo
Set 3: 60%

Se Barty avesse vinto il primo set per 6-0, le sue probabilità di vittoria nel secondo set non sarebbero più state del 70% ma del 76% (cioè +6%). Se invece il primo set lo avesse vinto Watson per 6-0 le quote nel secondo set per Barty sarebbero scese ulteriormente di un 6%, sino al 44%.

Per via di questa regola, occorre verificare il punteggio di ogni set subito dopo l’esito di quel set, e quindi valutare se andranno applicati i “bonus” legati al numero di game.

Questo è tutto per quanto riguarda le regole. Garantisco che il meccanismo è piuttosto semplice, e come sempre è molto, molto più complicato da spiegare che da applicare.

a pagina 6: Le valutazioni tecniche utilizzate per i match

Pagine: 1 2 3 4 5 6

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement