L’incertezza ancora non dissolta su date e modalità della ripartenza ha spinto l’ATP a una nuova modifica regolamentare. Lo rivela su Twitter Michal Samulski: le entry list, solitamente diffuse sei settimane prima dell’inizio dei tornei, verranno pubblicate da qui a fine stagione a quattro settimane dal via. Diventa quindi di stretta attualità l’elenco degli iscritti all’ATP 500 di Washington, al momento in programma dal 13 al 21 agosto. L’entry list è attesa a questo punto in settimana, anche se fonti non ufficiali hanno continuato ad alimentare nei giorni scorsi dubbi sulla regolare disputa del torneo. Non solo per un problema di contagi in senso stretto, ma per le difficoltà ancora esistenti negli spostamenti intercontinentali. Le stesse che alimentano dubbi sul campo dei partecipanti allo US Open.
Fino a nuove disposizioni, permane infatti l’obbligo di due settimane di quarantena per chi rientra in Europa dagli Stati Uniti. Condizione che oggi metterebbe i protagonisti del circuito di fronte a una sostanziale scelta: dedicarsi da settembre alla terra (Madrid/Roma/Roland Garros) o entrare nella bolla statunitense fino allo US Open, ma senza garanzie sulle possibilità di partecipazione ai tornei europei. Da qualche giorno per il Citi Open di Washington circola su Twitter un’entry list ufficiosa che ha comunque riscosso consensi. Tre top 10 (Daniil Medvedev, Stefanos Tsitsipas e David Goffin), ma anche Bautista Agut, Schwartzman, Khachanov, Shapovalov e Garin. Tra gli azzurri figurerebbe direttamente nel main draw il solo Lorenzo Sonego, con Jannik Sinner (che non sa ancora se andare o meno negli USA) e Gianluca Mager fuori di poche posizioni. Attendiamo le ufficialità.
