Australian Open, preview day 5: Sinner per esorcizzare il demone Fucsovics. Showdown tra Medvedev e Korda

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Australian Open, preview day 5: Sinner per esorcizzare il demone Fucsovics. Showdown tra Medvedev e Korda

Jannik cerca di battere l’ungherese in uno Slam, fuochi d’artificio tra il russo e Seb. Ma anche Keys-Azarenka non scherza

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Jannik Sinner - Australian Open 2023 (foto Twitter @atptour)
 

Dopo un giovedì che verrà ricordato come il giorno della caduta dei giganti (eliminate in un colpo solo le due tds n.2 dei tabelloni, insieme a Fritz e Zverev), oltre che per la clamorosa maratona tra Murray e Kokkinakis, è già tempo di guardare avanti, ora che i partecipanti sono sempre meno. Domani si inizia infatti con i terzi turni, quel giorno in cui la qualità inizia a salire e la tensione si taglia con il coltello; quel giorno in cui una notte bianca dietro una pallina non appare poi così male. E andiamo allora a vedere nel dettaglio i match che ogni appassionato non può neanche sognare di perdersi (li trovate anche sul profilo Instagram di Ubitennis).

[15] Jannik Sinner – Marton Fucsovics

Non è una partita interessante solo perché gioca il n.1 d’Italia, tra l’altro uno dei soli due azzurri rimasti in gara, e neanche perché la partita appare ampiamente alla sua portata. I motivi d’interesse, per puntare la sveglia all’1 e seguire Jannik dare battaglia all’ungherese, sono molteplici, riguardanti anche l’importanza del fattore mentale. Infatti è questo il quarto incontro tra i due, con Fucsovics che ha vinto due dei tre precedenti, e casualmente entrambi quelli che si sono giocati in uno Slam. Il primo proprio qui a Melbourne, al secondo turno del 2020, per 3 set a 0. Va certo sottolineato come Sinner ai tempi fosse n.82 e si stava appena affacciando sul circuito, mentre l’ungherese vi era già da un po’ di anni…per quanto al loro secondo incrocio Slam, a Wimbledon 2021, l’esito non sia poi cambiato. Jannik, tds n.19, perse all’esordio contro una gran versione dell’ungherese, che certamente sull’erba ha un gioco che può far male a molti, e quel giorno inflisse una lezione all’azzurro.

In entrambi i casi, curiosamente, Marton raggiunse poi la seconda settimana (perdendo agli ottavi in Australia, da Federer, e da Djokovic ai quarti di Wimbledon). Le condizioni della partita di stanotte sono però decisamente diverse: Sinner è un giocatore più maturo, ha assaggiato la top 10 e palcoscenici importanti, ha migliorato vari aspetti del suo gioco ed è fresco dopo due primi turni sul velluto. L’ungherese ha decisamente avrò anche meno talento, e ha anche giocato già di più in questo torneo, ma è uno che sa tenere il ritmo e all’occorrenza romperlo, un qualcosa potrebbe scuotere le fondamenta di Sinner, che nel palleggio dà invece il meglio. Tutto ciò, oltre alla battaglia mentale da vincere per la tds n.15, trattandosi di un avversario che lo ha sempre battuto nelle partite tre su cinque, non rendono così scontata questa partita, a differenza di quanto dichiarino le quote, abbastanza nette: Bet 365, Eurobet e Goldbet quotano a 1,10 la vittoria di Sinner, con le ultime due che addirittura pagano 6,60 volte la quota per un’impresa di Fucsovics (quota che è invece a 7,00 sul noto sito online).

[29] Sebastian Korda – [7] Daniil Medvedev

Sin da quando è stato sorteggiato il tabellone, con i vari accoppiamenti possibili, tutti speravano che si giungesse a questa sfida tra l’americano e il russo, il terzo turno più interessante di tutti, tra due giocatori diversi ma entrambi molto estrosi. Korda vanta un tennis esteticamente impeccabile, veloce e ben adatto ai campi di cemento, che passa da accelerazioni poderose e recuperi da centometrista a improvvise palle corte e discese a rete che destabilizzano l’avversario. Non che questo sia un problema per Medvedev, che ama rompere il ritmo e fregarsene delle regole, con accelerazioni di rovescio incrociato e badilate lungolinea che pur non essendo uno spettacolo di esecuzione lasciano molto spesso l’avversario lì dov’è. Inoltre, con le tante eliminazioni e i tanti problemi di alcuni giocatori, è oggi difficile non mettere il russo tra i favoriti alla vittoria finale, a patto che trovi le giuste sensazioni. E una partita accesa, contro un giocatore in gran forma come l’americano, non può che stimolarlo e verificarne le ambizioni. Spettacolo e intensità sono assicurati, per quanto le quote non sembrino propendere per l’equilibrio: tutti e tre gli operatori sono unanimi nel pagare a 1,20 la vittoria del russo, con Bet che si spinge fino a 4,50 nel quotare l’upset di Korda, mentre Eurobet e Goldbet si fermano a 4,40.

[22] Elena Rybakina – [13] Danielle Collins

Una sfida di recente nobiltà e speranza per un futuro ancora migliore, cercando un sogno di mezz’estate australiana. Così potrebbe definirsi la sfida tra la campionessa di Wimbledon e la finalista uscente dell’Australian Open. Due giocatrici che nel 2022 hanno avuto alcuni picchi ma hanno trovato ben poca costanza, quella caratteristica che è proprio il più grande limite di entrambe (l’americana anche per problemi fisici), che stanotte sono una di fronte all’altra. Le premesse per una partita da ricordare ci sono tutte: Rybakina gioca un tennis spumeggiante, veloce e molto pulito, che ha grandi variazioni tattiche che possono adattarsi a qualunque avversaria, dalle parabole compassate alle accelerazioni poderose, mentre Collins è solida e ama scambiare da fondo, tirando forte e rischiando spesso, tattica che al primo turno le ha fruttato 55 vincenti e 56 non forzati, in quasi perfetto equilibrio. La kazaka ha vinto il loro incontro più recente ad Auckland, e anche alla luce del meno tempo passato in campo e di una Collins un po’ opaca appare favorita, anche secondo i bookmakers: vittoria a 1,65 su Eurobet e Goldbet, 1,67 su Bet, che paga invece a 2,20 il passaggio della Collins, contro il 2,19 degli altri due operatori.

[10] Hubert Hurkacz – [20] Denis Shapovalov

Se Medvedev-Korda è la partita che promette più spettacolo, questa sfida tra il polacco e il canadese almeno tecnicamente potrebbe anche dare qualcosa in più. I due sono accomunati dall’aver raggiunto l’unica semifinale Slam della carriera a Wimbledon 2021 (perdendo da Berrettini e Djokovic rispettivamente), e da un gioco che si esalta sul veloce e per quanto ondivago nelle prestazioni è sempre piacevole per gli occhi. Hurkacz conterà sul servizio, arma fondamentale per battere Sonego, e un rovescio che dovrà essere ai limiti della perfezione, come numeri e potenza, cercando di variare con il lungolinea così da dare meno chance al canadese di scatenare il dritto. Dal canto suo Shapovalov quando è in giornata può battere chiunque, e sarà per lui importante entrare subito in ritmo e non commettere troppi errori, tentando chiaramente di comandare dal lato sinistro del campo, per muovere e stancare Hurkacz. I precedenti sono tutti sul cemento, l’ultimo a Miami 2021, 3-1 a favore del polacco, che cerca il primo quarto turno in Australia (il n.20 del seeding l’anno scorso arrivò ai quarti). Non mancheranno i punti a rete e le giocate da highlights, in una partita che anche le quote ritengono imprevidibile: la vittoria di uno è data pari a quella dell’altro, con l’unica differenza che Bet le paga a 1,91, mentre Eurobet e Goldbet a 1,89.

[10] Madison Keys – [24] Victoria Azarenka

La sfida più nobile di tutto il tabellone femminile, che vede contrapposte una due volte semifinalista a Melbourne (2015 e 2022) e una bicampionessa (2012 e 2013) ex n.1 del mondo. Rispettivamente Madison Keys e Victoria Azarenka, che si ritrovano in un terzo turno Slam un anno e mezzo dopo il Roland Garros 2021 (dove trionfò la bielorussa). Oggi le condizioni sono diverse, su una superficie a entrambe congeniale, e dopo due primi turni in cui non hanno faticato molto ma soprattutto hanno espresso un tennis convincente e con poche esitazioni. Il gioco delle due è molto semplice: tirare il più forte possibile in scambi ad alta intensità, con Keys che conta molto anche sul servizio, e Azarenka che da fondo è una certezza, oltre ad avere una certa maggiore esperienza che non è indifferente. Non dimenticando che, in tre precedenti, la bielorussa ha perso solo un set, lo scorso ottobre a Guadalajara. Il fattore mentale in certi casi conta non poco, e infatti anche le agenzie di gioco lo tengono ben presente: la vittoria di Vika è data a 1,72 su Eurobet e Goldbet e a 1,73 su Bet, che paga a 2,10 invece il passaggio di Keys, giusto un minimo in più del 2,09 degli altri siti.

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