Mancano più di due mesi alle Davis Cup Finals 2025. Decise le squadre, e da poco anche il tabellone, è però già il momento delle analisi per quanto riguarda le sfide in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre. Iniziamo con l’Italia, prima favorita del seeding e campionessa in carica delle ultime due edizioni, 2023 e 2024.
Parte alta del tabellone: Italia-Austria e Francia-Belgio
La nazionale capitanata da Filippo Volandri non sappiamo se si porterà con sé Jannik Sinner, che sarà reduce da pochi giorni dalle Nitto ATP Finals di Torino, torneo nel quale spera di presenziare anche Lorenzo Musetti. Nonostante i dubbi su chi sarà presente nel team azzurro in occasione dell’evento ospitato nel capoluogo emiliano, nella prima sfida contro l’Austria la squadra italiana sarà in qualsiasi caso nettamente favorita. Il bilancio in Davis tra la nazionale tricolore e quella austriaca è di 5 vittorie a 1 per gli azzurri, che però sono stati sconfitti per 5-0 nell’ultimo tie risalente al 1990 (sulla terra indoor di Vienna). Filip Misolic, Jurij Rodionov, Lukas Neumayer, Lucas Miedler e Alexander Erler non possono far paura ai ragazzi di Filippo Volandri, che in caso di successo se la vedrebbero con Francia o Belgio in semifinale.
In questa sfida i transalpini partiranno forse con i favori del pronostico. Molto dipenderà anche da chi verrà convocato nel team francese. In ogni caso, su cemento indoor, Arthur Fils, Ugo Humbert, Giovanni Mpetshi Perricard, ma anche Corentin Moutet, sono tutti avversari insidiosi. Così come anche in doppio Edouard Roger Vasselin, Pierre Hugues Herbert, Sadio Doumbia e Fabien Reboul. I belgi partiranno quindi leggermente sfavoriti, nonostante potranno sfoderare in singolo buoni giocatori come Zizou Bergs, David Goffin e Raphael Collignon, e in doppio Sander Gille e Joran Vliegen.
Parte bassa del tabellone: Repubblica Ceca-Spagna e Germania-Argentina
Il terzo quarto di finale sarà sicuramente quello più interessante. Saranno opposte, una di fronte all’altra, Spagna e Repubblica Ceca. Il pronostico pende dalla parte degli iberici, sempre se a Bologna saranno presenti i maggiori esponenti – Carlos Alcaraz, Alejandro Davidovich Fokina e Marcel Granollers -, che per la fase di qualificazione a Marbella avevano dato forfait. Jiri Lehecka, Jakub Mensik, Tomas Machac e Adam Pavlasek saranno un ottimo banco di prova per il team di David Ferrer, sopravvissuto contro la Danimarca. Per sconfiggere i giustizieri del team USA serviranno quindi delle prove decisamente migliori (e dei nomi più importanti in campo) di quelle sciorinate a Marbella.
Infine, l’ultima sfida sarà quella tra la seconda testa di serie, la Germania, e l’Argentina. Quest’ultima potrà schierare in singolare un ottimo giocatore come Francisco Cerundolo e come seconda scelta uno tra Francisco Comesana e Tomas Martin Etcheverry, che nonostante siano più indietro in classifica rispetto a Sebastian Baez e Camilo Ugo Carabelli, forse sarebbero preferibili su cemento indoor (e infatti sono stati scelti loro nel tie di qualificazione). In doppio, invece, potrebbero essere convocati Horacio Zeballos, Andres Molteni e/o Maximo Gonzalez. Da questo punto di vista i teutonici sono coperti dalla coppia collaudata formata da Kevin Krawietz e Tim Putz, mentre per il singolo scenderanno in campo con ogni probabilità Daniel Altmaier, Jan-Lennard Struff, Jannick Hanfmann o Justin Engel. Essendo gli argentini favoriti nel singolare dei numeri uno, e i tedeschi nel doppio, la sfida tra i numeri due potrebbe rivelarsi decisiva per le sorti di questo tie.