Dopo un ottimo avvio di stagione, sancito dal raggiungimento dei quarti di finale agli Australian Open, Nick Kyrgios ha imboccato, complice anche qualche problemino fisico, un cammino contrassegnato da alti e bassi. Ad ottime prestazioni, come la vittoria a Madrid su Federer, se ne sono contrapposte altre di basso livello e mi riferisco per esempio alla sconfitta a Roma, nel primo turno, contro Feliciano Lopez. Il periodo non esaltante è proseguito anche a Parigi, dove è stato battuto piuttosto nettamente da Andy Murray (6-4, 6-2, 6-3 nel terzo turno), senza essere mai realmente in partita.
Con l’inizio della stagione erbivora si pensava ad un’inversione di tendenza, ma l’australiano dopo una prestazione svogliata e poco brillante, ha confermato il suo momento no, salutando subito il torneo del Queen’s, battuto al primo turno da Stan Wawrinka in due rapidi set: 6-3, 6-4.
“Oggi non sono stato in grado di risolvere i problemi della partita, lui non ha avuto molto tempo per prepararsi ai campi in erba, ma ovviamente dopo la vittoria agli Open di Francia la sua fiducia è molto alta. Sta colpendo la palla con decisione”, l’analisi da parte di un Kyrgios apparso piuttosto sfiduciato.
L’australiano ha dichiarato nella conferenza stampa post match, di aver bisogno di un periodo di relax, soprattutto a livello mentale: “Sono stato poco bene nell’ultima settimana, ora probabilmente voglio stare a casa per un paio di giorni, dormire, giocare al computer e non pensare al tennis; voglio disattivare tutti i canali di tennis, cancellare l’APP dell’ATP e non voglio pensare al tennis per una settimana”
“Penso che la sconfitta di oggi, sia dovuta ad una combinazione tra un problema fisico e mentale”, ha concluso il tennista di Canberra.
