Jecmenica: ”Con Ivanovic e Jankovic possiamo vincere la Fed Cup”

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Jecmenica: ”Con Ivanovic e Jankovic possiamo vincere la Fed Cup”

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Per la sfida-promozione di Fed Cup contro il Paraguay a Novi Sad, la squadra serba potrà schierare le sue due migliori giocatrici, Ana Ivanovic e Jelena Jankovic, che hanno risposto alla convocazione della capitana Tatjana Jecmenica-Jevtic. Che con la presenza delle due ex numero 1 inizia a pensare in grande

Non ci sono più dubbi. Le voci che giravano in questi giorni in Serbia sono state confermate: Ana Ivanovic e Jelena Jankovic guideranno la squadra nazionale della Serbia nel play-off contro il Paraguay per la promozione al secondo gruppo mondiale della Federation Cup, che si disputerà a Novi Sad il 18 ed il 19 aprile prossimi. La città natale di Monica Seles, che lo scorso anno aveva ospitato il match di  primo turno di Coppa Davis tra Serbia e Svizzera, torna ad accogliere la propria nazionale femminile dopo più di 4 anni, dal match del secondo gruppo mondiale vinto per 3-2 contro il Canada nel febbraio 2011.

E’ stata la selezionatrice Tatjana Jecmenica-Jevtic, anche lei originaria di Novi Sad, a confermare ufficialmente la presenza delle due ex numero 1 del mondo (la Ivanovic nel 2008, la Jankovic nel 2008 e nel 2009).
Subito dopo che è stata stabilita  la sede dell’incontro con il Paraguay, ho inviato le convocazioni alle giocatrici e ho chiesto loro di rispondermi entro il 21 marzo. E le risposte hanno iniziato ad arrivare. Ana tramite il suo allenatore ha detto di sì, nonostante la superficie (si giocherà sul sintetico indoor della Spens Arena, ndr) non sia di suo gradimento in quel periodo perché starà per iniziare la stagione sulla terra battuta E mercoledì sera ho ricevuto anche la risposta positiva di Jelena Jankovic” ha detto una Tatjana Ječmenica-Jevtic entusiasta, che ha anche comunicato i nome della altre due  giocatrici che completeranno il quartetto serbo: Aleksandra Krunic (l’unica delle 4 ad aver giocato il precedente match del 2011 a Novi Sad: perse il primo singolare e vinse in coppia con Bojana Jovanovski il doppio decisivo) e Ivana Jorovic, le due protagoniste delle vittorie del turno precedente giocato in Ungheria.

Le due top player serbe non giocano assieme in nazionale dalla finale del 2012 persa per 3-1 contro la Repubblica Ceca a Praga, ultimo match giocato in Fed Cup dalla Jankovic che aveva poi dichiarato che non avrebbe più preso parte alla competizione a squadre. Ma alla fine il pressing della Jecmenica  ha convinto la “signorina Modigliani”, che ha da poco compiuto i 30 anni, a tornare sui suoi passi e a indossare nuovamente la maglia della nazionale.

Jelena ha sempre dato il massimo in nazionale. Anche se aveva annunciato il suo addio due anni e mezzo fa, conoscendola sapevo che c’era la possibilità che tornasse a giocare con noi. Lo confermano le 40 e passa presenze con la Serbia (la Jankovic è la giocatrice serba con il maggior  numero di incontri vinti in Federation Cup, in totale  – 34 su 48 –  e in singolare  – 27 su 36  -, ndr).  È per questo che non ho mai rinunciato a lei e sono contenta sia tornata” ha dichiarato la capitana serba, fornendo poi anche alcune informazioni sul raduno pre-partita.

Dovrei avere le giocatrici a disposizione a partire dl 14 aprile. Spero comunque che possano arrivare a Novi Sad qualche giorno, in modo da avere almeno 5 giorni pieni per allenarci insieme prima del match” ha detto l’ex n.83 WTA.

Sicuramente per la rappresentativa della nazione balcanica la situazione in vista della sfida di Novi Sad di aprile appare decisamente migliore rispetto a quella in cui si era venuta a trovare prima dei match del Gruppo I della Zona Euro-Africana del febbraio scorso, affrontati dalla squadra serba in formazione ampiamente rimaneggiata a causa dell’assenza di entrambe le sue giocatrici più forti. Proprio per questo la Jecmenica non dimentica di ringraziare ancora una volta  le giocatrici che a Budapest hanno prima conquistato le vittorie nel girone contro Austria e Ungheria  e  hanno poi sconfitto la Croazia nello spareggio-promozione, ribaltando i pronostici della vigilia (in particolare la Jorovic, che da n. 305 al mondo aveva sconfitto 7-5 al terzo Ana Konjuh, n. 95 WTA).   E memore di questo non intende sottovalutare il prossimo avversario, sebbene il Paraguay sulla carta sia nettamente inferiore: la due migliore giocatrice della nazionale sudamericana sono la 23enne Veronica Cepede Royg, attuale n. 156 del mondo (best ranking n. 120) e Montserrat Gonzales, vent’anni, n. 226 WTA (best ranking n. 199).

Stavolta abbiamo una squadra molto più forte rispetto a quella schierata in Ungheria. Tuttavia non dobbiamo dimenticare cosa hanno fatto le giocatrici più giovani a Budapest, dove hanno battuto delle rivali molto forti, ottenendo un risultato fantastico e permettendoci di arrivare fino a qui. Ma dobbiamo giocare con la squadra più forte. Nello sport le sorprese sono sempre possibili. Siamo più forti di Paraguay, ma sarà  molto importante poter schierare la miglior squadra possibile nella lotta per tornare nell’elite della Fed Cup. Con questa formazione possiamo battere chiunque, forse anche ripetere il successo della squadra di Coppa Davis, che ha conquistato l’insalatiera” ha concluso Tatjana Jecmenica-Jevtic.

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