TENNIS – Acque agitate in casa serba in previsione del match di Fed Cup di inizio febbraio contro l’Ungheria. La capitana Tatjana Ječmenica si è lamentata che le due top player Ivanovic e Jankovic non hanno risposto alla mail di convocazione, ma dal team di Ana Ivanovic giunge immediata la smentita

Comincia in salita il ritorno (era stata selezionatrice già nel biennio 2005-2006) di Tatjana Ječmenica sulla panchina della nazionale serba di Fed Cup.

La capitana si è lamentata con i media del suo Paese di non sapere ancora quale formazione sarà in grado di schierare ad inizio febbraio nel match di primo turno del gruppo euro-africano di Fed Cup contro l’Ungheria a Budapest, perché le due giocatrici migliori, Ana Ivanović e Jelena Janković, non le hanno ancora comunicato nulla il merito alla loro disponibilità.

La Ječmenica ha rivelato di aver inviato subito dopo la sua nomina – ai primi di novembre – le mail di convocazione alle giocatrici. Ma dalle due top player ancora nessuna risposta.

“Io non costringo nessuno a giocare, ma sarebbe corretto rispondermi. Ho mandato le convocazioni, ma solo da Aleksandra Krunić (la 21 enne rivelazione degli ultimi US Open, dove ha raggiunto gli ottavi di finale sconfitta 6/4 al terzo dalla Azarenzka, e attuale n. 87 WTA, suo best ranking raggiunto dopo la recente vittoria al torneo ITF di Ankara, ndr) ho ricevuto una risposta positiva. Lei è pronta e disponibile a giocare. Anche da Bojana Jovanovski (n.57 WTA, ndr) ho avuto una risposta. Ha detto che non può in quel periodo (si giocherà il 7 e l’8 febbraio, ndr). Jelena ha riferito ai giornali di aver detto addio alla nazionale, ma non lo ha comunicato alla Federazione. Quindi fino a quel momento cercherò di averla nella squadra di Fed Cup. Avere Ana in squadra avrebbe molteplici effetti positivi. Avremmo la quinta giocatrice del mondo e sarebbe un grande vantaggio per la Serbia. Sarebbe uno stimolo anche per le altri giocatrici e il nostro team avrebbe il rispetto di tutte le altre squadre”.

Dopo le dichiarazioni rilasciate dalla selezionatrice, alcuni giornalisti serbi sono riusciti a contattare il team della Ivanović, che ha negato di essere stato irraggiungibile.

“Siamo rimasti sorpresi dalle accuse rivolte ad Ana di non aver risposto alla convocazione della nazionale. Soprattutto perché il suo allenatore Dejan Petrović ha contattato la signora Ječmenića-Jevtic” hanno fatto sapere dal team della n.5 del mondo.

Insomma, se non è bufera, poco ci manca.

Il che fa ipotizzare che difficilmente la Ivanović difenderà i colori della nazionale a febbraio, anche in considerazione di alcune sue recenti dichiarazioni in cui ha detto di voler giocare di meno nel 2015, per concentrarsi sui grandi tornei e cercare di vincere nuovamente un torneo dello Slam.