Dieci cose da sapere sul WTA di Madrid

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Dieci cose da sapere sul WTA di Madrid

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Dieci cose da tenere in considerazione sull’unico Premier Mandatory del 2015 su terra battuta, il Mutua Madrid Open partito ieri, con la finale prevista Sabato 9 Maggio

Leggi l’articolo originale su www.wtatennis.com

1) È il secondo più grande evento su terra rossa della stagione
Il Premier Mandatory Mutua Madrid Open è l’appuntamento più importante sulla terra dopo il Roland Garros e la strada verso le Finals di Singapore potrebbe davvero surriscaldarsi nella capitale iberica, con Serena Williams e Simona Halep a contendersi il n.1 della Race.

2) Il tabellone è stato sorteggiato venerdì mattina e promette davvero grande spettacolo
Venus Williams – Vika Azarenka al primo turno
, con la vincente che agli ottavi dovrebbe affrontare Serena. Simona Halep è attesa ad un secondo turno speriamo contro Roberta Vinci. Altro pirotecnico ottavo di finale potenziale tra Caroline Wozniacki e Agnieszka Radwanska, poi chi vince si troverà facilmente di fronte la Sharapova, detentrice del titolo. Altro primo turno di grande livello è Pennetta – Petkovic, con l’azzurra che incontrerebbe agli ottavi Eugenie Bouchard ed eventualmente nei quarti una tra Kvitova, Lisicki ed Errani. Qui trovate un quadro più completo delle possibili sfide e del tabellone generale.

3) Serena Williams non ha ancora perso un match quest’anno
La n.1 del mondo arriva a Madrid con l’impressionante score di 20 vittorie e 0 sconfitte (a Indian Wells si ritirò dalla semifinale per un infortunio al ginocchio) e ha vinto 57 delle ultime 60 partite giocate sulla terra dal suo ritorno nell’estate 2011 dopo la lunga assenza dalle competizioni, aggiudicandosi 8 titoli tra cui il Roland Garros 2013. Anche se l’ultima partita disputata sul rosso dovrebbe lasciare qualche speranza alle avversarie: la nostra Sara Errani è arrivata a due punti dall’impresa in Fed Cup due settimane fa a Brindisi, avanti 6-4 5-4 30-15, prima di cedere al terzo set.

4) A Madrid Simona Halep divenne la campionessa che oggi conosciamo
Dopo un inizio di carriera molto promettente, la rumena non riusciva mai a compiere il definitivo salto di qualità. Tutto questo prima di Madrid 2013, quando ottenne una wild card dal connazionale e direttore del torneo Ion Tiriac. Simona perse al primo turno con l’esperta spagnola Lourdes Domínguez Lino, ma dopo una feroce battaglia di tre ore di gioco, che le permise il decisivo step in termini di mentalità: “Dopo quella battaglia mi convinsi di poter finalmente giocare ad alto livello”, come dimostrano il titolo di quest’anno a Indian Wells e le finali del 2014 al Roland Garros, alle Finals di Singapore e sempre qui a Madrid contro Maria Sharapova. “Per me Madrid conta quasi come uno Slam, è molto più di una valida preparazione per il Roland Garros. Voglio che prima o poi il mio nome compaia nell’albo d’oro”.

5) Maria Sharapova cerca il riscatto nell’amata Madrid
Dopo aver vinto 17 dei suoi primi 18 match dell’anno, la tigre siberiana sta attraversando un periodo incolore, con tre sconfitte nelle ultime tre partite giocate (tra cui la più dolorosa a Stoccarda, dove era campionessa uscente). Ora cerca il riscatto nel torneo che l’ha vista trionfare l’anno scorso in finale su Simona Halep. La Sharapova, tra l’altro, ha negli ultimi tre anni trovato nella terra rossa la superficie preferita, vincendo 54 match su 59 dall’inizio del 2012.

6) Il Mutua Madrid Open quest’anno è al gran completo
Le prime 16 giocatrici del seeding di Madrid sono esattamente le prime 16 giocatrici del mondo. Dopo Serena Williams, Halep e Sharapova, troviamo i nomi di Kvitova, Wozniacki, Bouchard, Ivanovic e  Makarova tra le prime otto, con la Radwanska tds n.9.

7) Teniamo d’occhio la Kerber…
Angelique Kerber è stata finora la migliore della stagione sul rosso, con l’invidiabile striscia di 11 vittorie su 11 partite, che le ha permesso di alzare i trofei di Charleston e Stoccarda. Saprà offrire lo stesso livello di gioco in un torneo più prestigioso?

8) …e anche la Suárez Navarro
Non possiamo non rivolgere uno sguardo particolare al cammino di Carla Suárez Navarro, che giocherà qui per la prima volta nel suo paese da Top Ten, dopo esserlo diventata per la prima volta in carriera con la finale di Miami. È la terza spagnola della storia tra le prime 10 dopo Arantxa Sánchez-Vicario e Conchita Martínez.

9) Anche il tabellone del doppio è di prim’ordine
Sarà anche vero che il doppio è un malato terminale (come ripete impietosamente da qualche tempo Rino Tommasi, per sottolineare che i migliori giocatori e le migliori giocatrici non lo disputano più da anni), ma gli amanti della specialità possono godere di ben 4 delle prime 5 coppie nella Race per le Finals di Singapore, ossia Bethanie Mattek-Sands e Lucie Safarova, Martina Hingis e Sania Mirza, Ekaterina Makarova ed Elena Vesnina, Caroline Garcia e Katarina Srebotnik. L’unica coppia assente è quella formata dalla francese Kristina Mladenovic e dall’ungherese Timea Babos.

10)   Date utili per seguire il torneo
La finale del Mutua Madrid Open si giocherà sabato 9 Maggio. Il primo turno è cominciato ieri (con la lottata e dolorosa sconfitta di Francesca Schiavone contro Casey Dallacqua) e termina oggi. Allo stesso modo il secondo turno si giocherà tra Lunedì e Martedì, mentre da Mercoledì in poi ad ogni giornata corrisponderà un turno (ottavi Mercoledì, quarti Giovedì, semifinali Venerdì e appunto le finali di singolare e di doppio sabato prossimo).

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