Goran Ivanisevic: “Djokovic dovrebbe fare un regalo a Gasquet”

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Goran Ivanisevic: “Djokovic dovrebbe fare un regalo a Gasquet”

Da Umago, Ivanisevic dice la sua sui favoriti dell’ATP 250 croato: “Se fosse più normale, Monfils sarebbe Top5”, ma anche sull’attuale egemonia di Djokovic nel circuito: “Oggi solo Wawrinka può entrare in campo convinto di poterlo battere”

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Goran Ivanisevic è a Umago, dove sabato ha inaugurato con un’esibizione, che ha visto protagonista anche il giovane talento croato Borna Coric, il torneo ATP che si svolge nella località croata.
Intervistato dai media croati, l’ex campione di Wimbledon ha detto quali sono i suoi i favoriti quest’anno sulla terra rossa istriana:  “Sono contento che gli spettatori possano vedere dal vivo uno dei miei giocatori più amati – il francese Monfils. Si tratta di un giocatore che, se è in giornata, può battere chiunque. Se fosse più “normale”, sarebbe sicuramente tra i primi cinque giocatori del mondo. Tra gli altri favoriti, ci sono i due forti giocatori italiani Seppi e Fognini, e sicuramente anche Borna Coric” ha detto Goran ed ha subito spiegato perché considera il 18enne zagabrese uno dei possibili protagonisti del torneo.

“È prevedibile che Borna, in quanto principale giocatore croato, giochi le sue partite di sera. E di sera la terra di Umago diventa terribilmente lenta. Le palle viaggiano veloci nel pomeriggio, ma rallentano molto con l’arrivo del buio. In queste condizioni chi vuole avere la meglio su Borna dovrà impegnarsi veramente molto. Borna può raggiungere qualsiasi palla così lenta, è molto veloce, per cui è uno dei favoriti. Borna è come un pit bull, andrà a prendere ogni palla possibile. Non sono sicuro che tutti possano reggere il suo ritmo. Dopo tutto, l’anno scorso qui ha fatto un meraviglioso risultato” ha spiegato l’ex campione n. 2 del mondo, ricordando anche i quarti di finale raggiunti da Coric ad Umago nella passata edizione.

Per quanto riguarda invece le possibili sorprese, Ivanisevic ha risposto: “Segnatevi questo nome – Rublev. Questo è un junior che tra un anno potrebbe facilmente essere tra i Top 50 nella classifica mondiale. Si dice già che sarà la nuova stella del tennis russo”. Alla domanda su cosa ne pensa di Djokovic e del suo attuale predominio nel tennis mondiale, il pensiero di Mr. Ace è stato il seguente: “Il suo predominio dura già dallo scorso anno. È incredibile la forza mentale di questo giocatore. Giocare un Wimbledon fantastico dopo la delusione di Parigi, può farlo solo un giocatore di classe assoluta”.

Per Ivanisevic, però, c’è un giocatore che può scendere in campo oggi senza timori reverenziali nei confronti del n.1 del mondo: “Stanislas Wawrinka. Mi dispiace molto, non ci sia stata la loro sfida a Wimbledon. Djokovic dovrebbe regalare a Gasquet una bottiglia del più costoso vino francese per aver eliminato Wawrinka”.

Sui suoi rapporti con Novak e sull’eventualità che un giorno il fuoriclasse serbo possa tornare ad Umago (dove perse in finale proprio contro Wawrinka nel 2006, ritirandosi per problemi fisici sul 6 pari del primo set), il coach di Marin Cilic ha risposto: “Siamo in ottimi rapporti. Ci vediamo sempre nei tornei, il suo allenatore Boris Becker è un mio grande amico. In genere i tennisti serbi e croati nel circuito si frequentano molto durante l’anno. Si allenano anche spesso assieme. Per quanto riguarda Umago, dovrete chiederglielo personalmente, non ne ho idea.”

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