Ubi Oscar: ecco le migliori tre tenniste della stagione

Rubriche

Ubi Oscar: ecco le migliori tre tenniste della stagione

“And the Oscar goes to…” scopri con la redazione di Ubitennis chi sono le migliori tenniste della stagione. Ma noi in realtà non ne capiamo niente di tennis, e lo sappiamo, per questo sarai tu a decidere a chi assegnare il premio votando il nostro sondaggio!

Pubblicato

il

 

Dopo i fuochi d’artificio del trio Carnevale-Fedele-Salerno, roba che Maradona, Giordano e Careca ci fanno la figura di poveri terzinacci, sarà il trio meravigliao Marino-Parini-Valente a spiegarvi per chi votare. Il perché, vedrete, resterà un mistero. Quasi come l’esclusione della Pennetta ma noi di Ubi abbiamo un motto: “sorprendere, sorprendere, sorprendere”.

Serena Williams (Art Seitz)

Per Paolo Valente la tennista dell’anno è Serena Williams, che ha sfiorato il Grande Slam

Paolo Valente: Parafrasando il claim di una nota marca di caffè, alla domanda su chi sia la giocatrice dell’anno non si può che rispondere: “Serena Williams. Who else?”. Un anno forse irrepetibile quello di Serena, talmente incredibile che hanno fatto quasi a tempo a maturare le ciliegie prima che la più giovane delle Williams venisse sconfitta su un campo da tennis (era maggio…). Più che un’atleta una macchina, settata sulla modalità “invincible”, che per forza di cose non ha potuto fare altro che andare fuori giri  quando un virus (tennistico, naturalmente) chiamato Roberta Vinci ne ha mandato in tilt i sistemi  costringendola ad un forzato anticipo delle vacanze di Natale, dove come unico impegno si è concessa solo un’apparizione per il calendario Pirelli. Se fra i maschietti il 34enne Federer continua a fare magie e a lottare con i più forti, fra le fanciulle la 34enne Serena fa un campionato a parte, dove le vecchie e nuove leve lottano tutto l’anno per il secondo posto, il migliore disponibile fino a quando la Williams sarà in circolazione.
Come secondo nome prendo Belinda Bencic, primo perché è una delle 3 socie dell’esclusivissimo club “abbiamo battuto Serena nel 2015”  e poi perché da ligure una ragazza con “belin” nel nome non può che starti simpatica (questa è brutta, lo so). Vero nome nuovo di questo 2015, capace a Toronto di far fuori 4 delle prime 6 giocatrici del mondo una dopo l’altra, ha già appreso l’antica arte del paraculismo, senza tralasciare il fatto che gioca da Dio e che della tanto osannata Serena potrebbe essere la figlia, visto che è nata nel 1997.
Come ultimo nome resto in Svizzera, e vado su Timea Bacsinszky. Una ragazza che non può non ispirarti simpatia, vuoi perché viene, come purtroppo tante colleghe, da una storia personale difficile, vuoi perché nel suo fantastico Roland Garros ha fatto tremare per un set e mezzo anche la grande Serena (ancora lei!), vuoi perché ha riportato praticamente da sola la Svizzera nel World Group di Fed Cup. O magari semplicemente perché è giusto che ottenga una rivincita per tutte le volte che le hanno storpiato il cognome. Poco importa quindi, che scriviate Bacszinsky, Bacsinzky o Bacsinszky, l’importante è che la votiate.

Venus Williams (Photo SERGIO LLAMERA)

Francesca Marino sceglie Venus Williams, per la sua encomiabile forza di volontà

Francesca Marino: Senz’ombra di dubbio non si può fare a meno di elogiare l’ottima stagione di una delle tenniste che hanno lasciato il segno in questo sport. Stiamo parlando della Williams… Venus Williams! Ho pensato di assegnare la statuetta alla maggiore delle sorelle statunitensi, per la sua eccezionale forza di volontà: nonostante l’età (35 anni) e la malattia da cui è affetta (Sindrome di Sjoren), l’ex numero uno del mondo è riuscita a portare a casa due titoli stagionali (Auckland e Wuhan), a raggiungere i quarti di finale agli Australian Open e US Open e gli ottavi a Wimbledon, uscendo di scena negli ultimi due Slam per mano della sorella Serena. Venus ha dato filo da torcere a giocatrici molto più giovani di lei, riuscendo ad imporsi in diverse occasioni, battendo Agnieszka Radwanska, Caroline Wozniacki e Carla Suarez Navarro. Ma soprattutto, il 2015 ha regalato a Venus un lieto fine (a differenza di quello vissuto da sua sorella minore): la vittoria al WTA Elite Trophy, sconfiggendo in finale Karolina Pliskova. Questo successo le ha permesso il ritorno in top ten alla posizione numero 7. Che dire di più di una 35enne ancora tra le migliori tenniste del circuito?
Molti non avrebbero mai pensato che Karolina Pliskova potesse approdare in top ten e invece la giovane tennista dagli occhi di ghiaccio ha tagliato il traguardo delle prime dieci. Ha vinto il torneo di Praga e contro ogni pronostico ha riportato la Repubblica Ceca in parità contro la Russia, nella finale di Fed Cup, vinta dalle giocatrici ceche. Inoltre, Karolina si è tolta anche una piccola soddisfazione personale quest’anno: il record degli ace, superando perfino Serena Williams.
Poi Garbine Muguruza. Tralasciando che a soli 22 anni è numero tre del mondo; tralasciando che è arrivata agli ottavi di finale agli Australian Open, strappando un set a Serena Williams, autrice della sua eliminazione; tralasciando anche i quarti di finale al Roland Garros e la vittoria al China Open, cosa rimane? “Solo” la sua prima finale Slam in carriera, giocata al Centre Court di Wimbledon.

Roberta Vinci - F US Open 2015 (foto di Art Seitz)

Nessun dubbio per Matteo Parini, l’Oscar va a Roberta Vinci

Matteo Parini: Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. Lo sentivo ripetere ossessivamente da Giampiero Boniperti, uno che in quanto a trionfi sapeva il fatto proprio. Preso per Vangelo quel ritornello assai poco decoubertiniano, mi troverei nelle scontate condizioni di assegnare il premio – per distacco alla Pantani più che in volata alla Cipollini – a Serenona Williams che, se non avesse perso la Trebisonda raccattando dalle stringhe una vagonata di affilatissimi rovesci slice, oggi probabilmente vanterebbe un Grande Slam in più e una sonora incazzatura in meno. Ma il maledetto Valente ha scelto per prima e quindi devo mostrare quanto sono originale.
Scelgo come vincitrice la nostra Robertina Vinci. Intanto perché protagonista a New York di una delle più grosse sorprese della storia di questo sport e, in secondo luogo, quale depositaria di un gioco e di uno stile in via di estinzione alla stregua del panda gigante. Senza dimenticare che, benché non più giovanissima (mai rivelare l’età di una signora), Roby chiude la stagione in crescendo agguantando una più che onorevole quindicesima piazza. Maurizio Mosca, parlando di lei, avrebbe detto con inconfondibile enfasi: “aaaaah come gioca la Vinci”. Appunto.
Sul secondo gradino magicamente, è il caso di dire, Aga Radwanska. La polacca forse si è fatta grande. Anzi, di grande c’è che finalmente ha vinto qualcosa di importante come possono esserlo le finali di Singapore, infilando sul più bello le caldissime Muguruza e Kvitova. Brava, bella e nell’occasione pure fortunata ad alzare il trofeo più significativo della carriera dopo aver perso nella stessa settimana non una ma ben due volte: Abracadabra, Simsalabim e chi più ne ha più ne metta! Una ciliegina sulla torta in coda ad una stagione globalmente non eccezionale (suo, però, anche il Premier di Tokio) ma l’impressione è che per spiccare il volo le servisse solo rompere il ghiaccio. Scommettiamo che vince Wimbledon l’anno venturo? Magia.
Last but not least Francesca Schiavone, la Leonessa di casa nostra. Potrebbe apparire una scelta bizzarra e pure campanilistica e forse in fondo lo è, per me che ne sono follemente innamorato da almeno vent’anni. Il premio del gradino più basso del podio va però all’umiltà di una campionessa che, sprofondata fuori dalle Top100, non ci pensa su due volte a scendere di categoria – giù nell’inferno dei 125K – per provare a racimolare i punti necessari alla qualificazione diretta a Melbourne, dove ad attenderla ci sarebbe l’ambito record di Slam giocati consecutivamente. Non è bastato? Grazie lo stesso Franci. Dare l’esempio, con buona pace di Boniperti, è in questi casi il merito più grande. Eterna.

E tu? Sei d’accordo con noi? Chi è la miglior tennista della stagione? Vota la tua personale candidata con il nostro sondaggio! Sarà possibile votare fino al 13 dicembre. Ti ricordiamo che hai a disposizione tre voti, come noi abbiamo proposto tre candidate.

[yop_poll id=”45″]

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement