Ad aprire la seconda giornata destinata agli incontri di primo turno del tabellone maschile sarà il match tra l’azzurro Andreas Seppi, no. 43 ATP, e lo statunitense Donald Young, n. 80 ATP. L’italiano deve dare una decisiva sterzata a un inizio di stagione che lo sta vedendo scendere vertiginosamente in classifica a causa di risultati tutt’altro che positivi. Bisogna ricordare come i due si siano già affrontati al primo turno di Indian Wells, con la vittoria di Seppi in tre set tiratissimi. Il vincente affronterà al turno successivo l’ucraino Aleksandr Dolgopolov.

A seguire il programma dello Stadium prevede l’incontro tra la giovane stella croata Borna Coric e l’uzbeko numero 76 ATP Denis Istomin. La stagione del croato sembrava essere iniziata nel migliore dei modi con la finale conquistata a Chennai, ma poi dei risultati abbastanza deludenti ne hanno bloccato la definitiva ascesa. Istomin è un giocatore esperto che riesce a capitalizzare al meglio una giornata non perfetta dell’avversario e il vincente tra i due al secondo turno turno dovrà vedersela contro il numero 2 del seeding Andy Murray. Parlando dell’inglese è doveroso ricordare come gli ultimi avversari affrontati (in campo e sul web) dal due volte campione Slam scendano in campo nella giornata odierna: dopo la polemica su Twitter tra la medaglia d’oro olimpica e Sergiy Stakhovsky proprio quest’ultimo dovrà vedersela contro il cileno Nicolas Jarry, mentre il numero 48 ATP Federico Delbonis, giustiziere dello scozzese a Indian Wells e nuovo idolo del web, sarà impegnato in un match non di facile lettura contro la giovane stella del tennis svedese Elias Ymer.

A chiudere la giornata del tabellone maschile sarà il match tra Marcos Baghdatis, no. 40 ATP, e Benjamin Becker, no. 100 ATP, con il cipriota nettamente favorito sul tedesco per approdare al secondo turno dove ad attenderlo vi è l’altro cavallo pazzo del circuito, l’australiano Nick Kyrkios.
Leonardo Mayer e Lucas Rosol dovrebbero agevolmente passare il primo round; al contrario la sfida tra i due giovani Hyeon Chung e Denis Kudla è senza ombra di dubbio quella con l’esito finale maggiormente incerto di giornata.

Nel main draw femminile inizia a farsi sul serio. La prima giornata dedicata al secondo turno vedrà scendere in campo le big del circuito in rosa. Ad aprire la giornata sarà il match tra la padrona di casa Irina Falconi, no. 83 WTA, contro Petra Kvitova, no. 7 WTA. Al momento la stagione della ceca non è stata delle più esaltanti, anche se i quarti di finale raggiunti a Indian Wells hanno fatto intravedere dei piccoli miglioramenti nel gioco della due volte vincitrice di Wimbledon. Nessun precedente tra le due, ma la Kvitova parte sicuramente con i favori del pronostico.

Altro incontro di cartello del circuito WTA sarà il match tra la fresca numero 2 del ranking, Agnieszka Radwanska, e la francese numero 42 WTA Alizé Cornet. Nei testa a testa è la polacca a condurre per sei vittorie a una, ma i match tra le due sono sempre tiratissimi e la Radwanska deve sempre tirare fuori il famigerato coniglio dal cilindro quando incontra la bestia nera di Serena Williams. Anche l’incontrastata numero 1 del ranking scenderà in campo quest’oggi dove ad attenderla troverà Christina McHale in un derby tutto a stelle e strisce che difficilmente potrà regalare sorprese, nonostante la ventuno volte campionessa Slam nel 2016 sia ancora a secco di titoli vinti.

Altri match degni di nota saranno quello tra Elina Svitolina, no. 16 WTA, e la cinese Shuai Zhang, no. 68 WTA, con l’ucraina chiamata a confermare i miglioramenti fatti in questo inizio di stagione e la sfida tra Lucie Safarova, no. 15 WTA, e la belga Yanina Wickmayer, no. 47 WTA, con la ceca ancora alla ricerca della prima vittoria in questo 2016.
Scendono in campo anche Sloane Stephens, Timea Bacsinszky, la desaparecida Ekaterina Makarova, Samantha Stosur, Caroline Wozniacki, Ana Ivanovic e Caroline Garcia. La serba e la danese non dovrebbero avere troppi problemi contro la brasiliana Teliana Pereira e l’americana Vania King mentre le altre saranno impegnate in match alquanto impegnativi.