WTA Indian Wells: rullo Serena, Halep passa per ritiro. Kvitova e Azarenka in tre. Facile Radwanska

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WTA Indian Wells: rullo Serena, Halep passa per ritiro. Kvitova e Azarenka in tre. Facile Radwanska

Nessun problema per Serena Williams, che lascia appena quattro giochi all’ucraina Bondarenko. La statunitense al prossimo turno affronterà Simona Halep che, avanti di un set, approfitta del forfait di Barbora Strycova. Petra Kvitova recupera un set di svantaggio alla qualificata Nicole Gibbs e accede ai quarti dopo 2 ore di gioco. Match da non perdere al prossimo turno fra la ceca e Agnieszka Radwanska che ha battuto Jelena Jankovic con un duplice 6-3. Victoria Azarenka vince in tre set contro Samantha Stosur e ai quarti sfiderà la Rybarikova. L’ultimo quarto di finale vedrà coinvolte la russa Daria Kasatkina e la ceca Karolina Pliskova che hanno eliminato rispettivamente Timea Bacsinszky e Johanna Konta

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[1] S. Williams b. [Q] K. Bondarenko 6-2 6-2 (Tommaso Voto)

La numero 1 del mondo Serena Williams elimina l’ucraina Bondarenko e continua la sua corsa nel torneo californiano di Indian Wells. L’americana è concentrata fin da subito, infatti nei suoi turni di battuta cerca di imporre immediatamente il suo gioco senza concedere alcuno spazio di manovra all’avversaria. Kateryna è una tennista che tira molto forte con entrambi i fondamentali, ma ha qualche problema quando deve difendersi ed eseguire i suoi colpi in movimento. Già nel secondo game Serena si procura una palla break, ma l’ucraina riesce ad annullare il pericolo con autorità; è solo una parentesi effimera, perché l’americana trova lo sprint giusto ed in pochi minuti va sul 5-1. Quello che colpisce della n.1 del mondo è la facilità con cui dispone dell’avversaria, ma soprattutto la ricerca di qualche variazione tattica. Serena cerca spesso la rete ed usa traiettorie molto strette di diritto. Queste angolazioni rappresentano un problema per Kateryna che arriva in ritardo sulla palla ed è costretta ad eseguire soluzioni complicate e spesso dall’esito vano. Nel momento di chiudere per il primo parziale Serena si scompone, commette qualche errore di troppo, spreca complessivamente quattro set point e perde, così, la battuta. Bondarenko torna a muovere il punteggio, tuttavia il “thrilling” finisce qua, perché il finale non è a sorpresa: Serena trasforma il quinto set point e conquista il definitivo 6-2. Il secondo set si muove sullo stesso “leitmotiv”(compreso il break di “confusione” subito da Serena sul 4-0), in quanto l’ucraina fa molta fatica a tenere il ritmo della n.1 del mondo, che sembra trovare con il passare dei minuti sempre più feeling con le condizioni di gioco. Ora ad attendere Serena ai quarti è Simona Halep, che lo scorso anno, in semifinale, vinse praticamente senza scendere in campo, perché arrivò il ritiro di Serena pre-match. Halep sarà un test probante per capire le reali condizioni della Williams, che dalla sconfitta in finale agli Australian Open contro Kerber, non aveva più giocato una partita ufficiale prima di Indian Wells. L’americana è avanti 6-1 nei precedenti, l’unico successo sul campo di Halep è la vittoria nel round robin del Master di Singapore nel 2014.

[13] V. Azarenka b. [26] S. Stosur 6-1 4-6 6-1 (Benedetto Napoli)

L’ottavo di finale tra Victoria Azarenka, n. 15 WTA, e Samantha Stosur, n. 28 WTA, prometteva scintille e il pubblico dello Stadium 2 può senz’altro ritenersi soddisfatto dallo spettacolo offerto dalle due tenniste. In campo scendevano tre titoli del Grand Slam (due Australian Open per la bielorussa e uno US Open per l’australiana) e il match ha confermato come questi titoli non siano arrivati per puro caso. Tanti vincenti da una parte e dall’altra con l’ex numero 4 al mondo che si è resa protagonista dei colpi più spettacolari, di contro l’allieva di Wim Fissette ha avuto una costanza di rendimento impressionante per tutto l’arco del match (durato ben due ore). In nove precedenti sono otto le vittorie per la bielorussa anche se l’ultima volta che le due hanno incrociato le racchette (nel lontano 2013 a Carlsbad) è stata la Stosur ha spuntarla. Nota di colore azzurro in questo incontro, visto che il giudice di sedia designato è l’italiana Cecilia Alberti. Prestazione positiva visto che ha gestito in maniera egregia i momenti di nervosismo dell’Azarenka.
Il primo game dell’incontro dura oltre i sette minuti e la Stosur è da subito costretta ad annullare quattro break point  e grazie a svariati vincenti con il rovescio incrociato e a qualche marchiano errore dell’ex numero 1 al mondo il gioco si conclude in favore dell’australiana. La pressione dell’Azarenka cresce a dismisura: difatti quest’ultima piazza un parziale di sei giochi a zero e in appena trentanove minuti conquista di forza il primo set.
Il secondo parziale si apre con la Stosur che strappa il servizio a zero alla bielorussa. La Azarenka si innervosisce e cala improvvisamente d’intensità iniziando a commettere diversi errori sia di dritto che di rovescio. La Stosur dal canto diventa ingiocabile al servizio (appena due le palle break concesse, sempre disinnescate senza particolari patemi) e conferma il suo cinismo al secondo set point chiudendo il parziale in suo favore grazie a uno splendido lob favorito da un maldestro avanzamento a rete dell’avversaria. Tra primo e secondo set la differenza è abissale, ma è chiaro come sia la Azarenka a fare la partita nel bene e nel male.
L’atto conclusivo del match vede la bielorussa tornare nuovamente sugli scudi grazie al break piazzato già nel secondo gioco. Il dritto torna essere solidissimo e l’urlo liberatorio lanciato dopo aver strappato il servizio all’avversaria sa tanto di finale annunciato. La Stosur non può nulla contro la freschezza atletica e la maggior pesantezza nei colpi della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra che brekka ancora l’avversaria e chiude grazie a una prima vincente al secondo match point. Sfida ai quarti di finale con la slovacca Magdalena Rybarikova contro la quale è in vantaggio per due vittorie a zero nei precedenti.

[3] A. Radwanska b. [19] J. Jankovic 6-3 6-3 (Giovanni Vianello)

Vittoria di Agnieszka Radwanska (n. 3 del ranking mondiale) su Jelena Jankovic (n.20 della classifica) nella partita valevole per gli ottavi di finale di Indian Wells. Match non particolarmente spettacolare, da segnalare qualche bel rovescio della Jankovic e qualche bella giocata fuori dagli schemi della Radwanska, per il resto la partita è stato un susseguirsi di lunghi scambi da fondo in cui le giocatrici hanno fatto a gara a chi sbagliava per prima. Incontro forse più equilibrato di quanto il risultato non testimoni, l’esito è dato più che altro dal maggior cinismo della polacca sulle palle-break. Si conferma quanto era avvenuto nei precedenti, che avevano visto la Radwanska sempre vincente sul veloce.
Nel primo set break e contro-break in avvio, poi break e contro-break a partire dal due pari, con il punteggio che diviene quindi di tre giochi per parte. A questo punto la prima fiammata della Radwanska, che vince tre giochi consecutivi e porta a casa il primo set 6-3. Nel secondo set break in avvio ancora a favore della polacca, che nel game successivo ha due palle del 2-0, ma la Jankovic annulla con caparbietà e opera il contro break. Il gioco segue poi i servizi fino al 3-3, quando ancora una volta la Radwanska vince tre game consecutivi (questa volta facendo suoi due break) e si aggiudica quindi la partita. Per la Jankovic si profila un calo nel ranking, in quanto difendeva la finale dello scorso anno qui in California.

[8] P. Kvitova b. [Q] N. Gibbs 4-6 6-3 6-4 (Bruno Morobianco)

Come da pronostico, Petra Kvitova vince contro la qualificata statunitense Nicole Gibbs e accede ai quarti del tabellone femminile del torneo di Indian Wells. La ceca, numero 9 del mondo, ha faticato e non poco per ottenere la terza vittoria assoluta nei tre incontri contro la sua avversaria di oggi.
L’avvio di gara lasciava presagire una gara tranquilla di sola gestione per la mancina ceca, portatasi subito avanti 3-1, strappando il servizio al quarto gioco. Kvitova ha invece dovuto subire l’immediata reazione dell’americana, numero 95 della classifica WTA, la cui determinazione l’ha portata avanti sul 5-3 grazie a 4 giochi consecutivi, di cui 3 vinti ai vantaggi, finendo poi per aggiudicarsi il primo set sul 6-4 alla prima occasione utile.
Petra Kvitova, invece di accusare il ko psicologico, nel secondo set ha ricominciato alla grande, strappando il servizio alla statunitense al termine di un secondo gioco combattuto fino ai vantaggi e portandosi avanti 3-0. Come nel primo set, Nicole Gibbs ha ridotto immediatamente lo svantaggio ad un solo gioco ma questa volta la tennista ceca ha immediatamente riconquistato il break di vantaggio e si è portata avanti 5-2. Per aggiudicarsi il secondo set ha comunque dovuto attendere il suo turno di servizio e grazie ad un perentorio nono gioco vinto lasciando a zero l’americana, ha chiuso il parziale con il punteggio di 6 giochi a 3.
Nel terzo e decisivo set, dopo due giochi senza break, è stata la ceca a rompere l’ordine di battuta, strappando il servizio alla sua avversaria nel terzo game per poi perderlo immediatamente dopo a causa della caparbietà della padrona di casa, giunta al sesto incontro in questo torneo. La svolta è arrivata nel settimo game, quando Kvitova ha ottenuto il break decisivo grazie ad una maggiore abitudine a gestire anche mentalmente incontri complicati come quello di oggi. Avanti di un break, la ceca ha gestito bene i suoi due successivi turni di servizio per chiudere 6-4 l’incontro.

[5] S. Halep b. B. Strycova 6-3 1-0 rit.  (Chiara Nardi)

 La campionessa in carica Simona Halep approfitta del ritiro di Barbora Strycova e approda ai quarti di finale. È stato un match in cui entrambe le giocatrici hanno commesso molti errori e hanno avuto molte difficoltà a tenere il servizio. Nel primo game la Halep ottiene subito il break, ma la Strycova conquista immediatamente il contro break grazie a un errore di dritto della tennista rumena. La Halep commette ancora degli errori e la Strycova sale 3-1. Lo scambio di break continua e un errore di rovescio della ceca permette alla testa di serie n. 5 di ottenere il secondo break del set. La Halep strappa ancora il servizio all’avversaria grazie a un rovescio che finisce in rete. Sul 5-3 la Strycova tenta il serve & volley sul set point Halep, ma la volèe finisce lunga. La ceca richiede l’intervento del medico per un malessere e si ritira dopo il primo game del secondo set per un’infezione alle prime vie respiratorie e influenza. È stato il terzo confronto tra le due tenniste e adesso la Halep conduce 2-1. Al prossimo turno affronterà Serena Williams: lo scorso anno si sarebbero dovute affrontare in semifinale, ma la statunitense si ritirò prima di scendere in campo. Su sette sfide, la Halep si è imposta soltanto in un’occasione, durante il round robin delle Finals di Singapore nel 2014. La Halep degli ultimi mesi non sembra avere la solidità necessaria per invertire il pronostico e superare di nuovo la Williams.

D. Kasatkina b. [12] T. Bacsinszky 6-4 6-2 (Diego Serra)

Vince Daria Kasatkina, numero 48 della WTA, giovane russa che batte in due set senza storia Timea Bacsinszky, numero 23 del mondo. Era la prima volta che le due tenniste si incontravano e il gioco veloce e la freschezza di gambe della giocatrice russa hanno avuto la meglio. Partita in cui il servizio è sembrato davvero superfluo. Primo set e immediato break della giocatrice svizzera che approfitta di un passaggio a vuoto della Kasatkina. Si riprende però Daria e infligge due break, nel quarto e sesto game, alla rivale, arrivando sempre a giocare due palle break sul 15 a 40. Altro sussulto della Bacsinszky nel settimo game, altro break e match di nuovo in parità. Gioca meglio Kasatkina ma sbaglia troppo al servizio sulla seconda palla e nei colpi da fondo. Nel decimo game e servizio svizzero, entra però in campo coi piedi e porta a casa il break e il decisivo set point, si chiude per 6 a 4. Ancora servizi ballerini nel secondo set, ma stavolta è la giocatrice russa a marciare subito con un altro passo, break di Daria nel secondo e quarto game, con Bacsinszky che lascia per strada ben 6 palle break. Spettacolare il sesto game, Timea mette all’angolo la giovane russa, conquista 5 palle break, tutte in un game, mette a segno l’ultima e riapre il set. Solo un’illusione però, perché oggi il servizio è rimasto a casa a Losanna, nuovo e decisivo break della Kasatkina nell’ottavo game, e match chiuso per 6 a 2. Ora per Kasatkina, nativa di Togliatty, esame di maturità ai quarti contro Pliskova.

[18] K. Pliskova b. [25] J. Konta 7-6(2) 3-6 6-3  (Domenico Giugliano)

La ceca Karolina Pliskova accede ai quarti di finale del torneo di Indian Wells, dopo due ore e dieci minuti di battaglia contro Johanna Konta, portandosi 4-0 negli scontri diretti. Esattamente come nell’ultimo match tra le due giocatrici, sull’erba di Nottingham lo scorso giugno, partita fatta di continui strappi e che cambia spesso padrone. Parte bene la Konta, che strappa in apertura di primo set il servizio alla ceca, restituendolo, tuttavia, nel settimo gioco. Il set sembra tornare nelle mani di Johanna sul 6-5 e servizio, ma qui la britannica smarrisce la battuta, commette tantissimi gratuiti e concede un parziale di 11 punti a 3 alla Pliskova che chiude facilmente al tie break. Il secondo set vede partire forte la Pliskova che si invola subito sul 2-0. Qui si spegne la luce per Karolina che perde 5 games di fila perdendo poi nettamente il set con il punteggio di 6-3. Quando il match sembra essere nelle mani della Konta, che parte alla grande anche nel terzo set, la Pliskova risorge piazzando il break decisivo nel quarto gioco, grazie ad una serie di ottimi rovesci che non danno scampo alla britannica che ottiene poco dal servizio ed è sempre sotto pressione con la seconda. La Pliskova chiude 6-3 senza concedere neanche una palla del controbreak alla sua avversaria. Per lei nei quarti la vincente del match tra Bacsinszky e Kasatkina.

Risultati:

[3] A. Radwanska b. [19] J. Jankovic 6-3 6-3
[1] S. Williams b. [Q] K. Bondarenko 6-2 6-2
M. Rybarikova b. [9] R. Vinci 6-2 2-0 rit.
[8] P. Kvitova b. [Q] N. Gibbs 4-6 6-3 6-4
[13] V. Azarenka b. [26] S. Stosur 6-1 4-6 6-1
[5] S. Halep b. B. Strycova 6-3 1-0 rit.
[18] Ka. Pliskova b. [25] J. Konta 7-6(2) 3-6 6-3
D. Kasatkina b. [12] T. Bacsinszky 6-4 6-2

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