Il primo finalista di questa edizione 2016 del torneo indiano è Stan Wawrinka, che si è imposto facilmente in due set sull’amico Benoit Paire.

Si inizia con Wawrinka che si procura due palle break sul servizio di Paire nel quarto game, ma il francese si salva bene a rete, portandosi così sul 2 pari. Nel sesto gioco lo svizzero, dopo un’ottima risposta di dritto e un passante da due metri fuori dal campo che induce all’errore al volo il tennista di Avignone (non perfetto stavolta nella copertura della rete), riesce finalmente a strappare il servizio al francese. Nel game successivo, però, il numero 4 del mondo si ritrova costretto ai vantaggi, andando poi sotto 0-30 anche nel nono gioco ma, grazie al suo eccellente servizio, riesce a conservare il vantaggio per il resto del set, chiuso col punteggio di 6-3.
Il secondo set inizia con un altro break di Wawrinka nel terzo gioco, dopo un brutto game giocato dal numero 19 del mondo. Lo svizzero continua a servire molto bene, mettendo sempre i piedi dentro al campo per comandare lo scambio, cercando spesso la rete (con alterne fortune) e mostrando anche un’ottima condizione atletica (eccezionale il recupero su una smorzata di Paire nel quarto punto del quarto game). Si prosegue così senza sussulti fino al sesto game, quando Wawrinka commette un doppio fallo che regala al transalpino la prima palla break dell’incontro, ma l’elvetico riesce a salvarsi con due servizi vincenti, allungando così sul 4 a 2.  Il francese regala spettacolo con alcune volée, lob e drop shot eccezionali (divertente il siparietto tra i due nel secondo punto del nono game su un lob di Paire terminato di poco lungo), ma non riesce ad incidere in risposta, con il tennista di Losanna che nell’ultimo game si salva da 15-30 e chiude la contesa dopo un’ora e 5 minuti di gioco con il punteggio di 6-3 6-4.

Ottima prestazione da parte di Wawrinka, che domani sarà alla caccia del quarto titolo in India (sarebbe il terzo consecutivo) e del dodicesimo complessivo in carriera. Da rivedere Paire, non ancora al 100 % della condizione, soprattutto dal punto di vista mentale. Ad attendere lo svizzero ci sarà Borna Coric, uscito vincitore dall’ennesima maratona, stavolta ai danni dell’anglo-sloveno Aljaz Bedene.

Si inizia con Bedene che salva quattro palle break tra il secondo gioco e il quarto gioco, cedendo però nel alla quinta opportunità complessiva per Coric, che tuttavia non riesce a confermare il vantaggio, perdendo il servizio nel gioco successivo. Ristabilita la parità, si prosegue “on serve” fino al tiebreak, dopo che Bedene annulla un set point sul 5-6. Nel tiebreak il giovane croato si porta subito avanti 5-2, chiudendo poi per 7 punti a 5 dopo un ottimo serve and volley.
Il secondo set inizia con il diciannovenne di Zagabria che annulla con un ace una palla break nel secondo game, cedendo però il servizio nel quarto gioco, con il finalista della scorsa edizione che si porta così sul 4-1, salvo poi cedere la battuta nel settimo game. Si arriva nuovamente al “jeu decisif”, con Bedene che si porta in vantaggio per 6-2, chiudendo poi solo per 7 punti a 5, frenando così il tentativo di rimonta dell’avversario.
Il terzo set inizia col croato che annulla una palla break con un ottimo serve and volley nel primo game, capitolando però nel terzo gioco con tre gratuiti di dritto. Nel game successivo, tuttavia, Coric reagisce immediatamente, riportandosi in parità. Dopo aver tenuto il servizio nel quinto game, il croato (forse leggermente influenzato) chiede un medical time out per prendere un’aspirina. Dopo essersi ristabilito, il classe 1996 annulla quattro palle break nel settimo game (durato oltre 13 minuti), strappando poi il servizio al rivale e chiudendo il match al nono game dopo una battaglia di 2 ore e 57 minuti.

Grande prova di maturità e di resistenza per Coric, che ha mostrato grandi miglioramenti sia per quanto riguarda il servizio (ben 17 gli aces) sia dal lato del dritto, giocando in maniera più offensiva anche con ottime sortite a rete. Domani giocherà da sfavorito la prima finale in carriera contro Stan Wawrinka ma, a prescindere da come andrà, il meglio deve ancora venire.

Risultati:

[1] S. Wawrinka b. [3] B. Paire 6-3 6-4
[8] B. Coric b. A. Bedene 7-6(5) 6-7(5) 6-3

Gabriele Ferrara