Ranking
ATP Ranking: con Fabbiano 6 italiani in top 100, consolazione magra in attesa della terra battuta
Non c’è nulla di più stabile del ranking maschile, nemmeno i Masters 1000 americani riescono a modificare il più che statico assetto della top-ten. Soltanto David Goffin, forte delle due semifinali ad Indian Wells e Miami, sembra pronto al passo. In casa Italia, con Thomas Fabbiano diventano 6 i tennisti azzurri in top 100. Situazione che potrebbe durare molto poco perché sia Fabbiano che Marco Cecchinato sono chiamati a confermare i punti pesanti in uscita del Challenger di Napoli dove raggiunsero le semifinali nel 2015. Dalle retrovie arrivano segnali dalla Cina

Le prime posizioni del ranking restano cristallizzate. Novak Djokovic centra nel frattempo anche il record di premi vinti in carriera e alle sue spalle restanto tutti lì. Resistono in chiusura di top ten Tsonga e Gasquet, si avvicina sempre di più David Goffin che con la seconda semifinale consecutiva in un Masters 1000 giunge in posizione numero 13, ai danni di John Isner, semifinalista lo scorso anno a Miami. Il belga supera anche Dominic Thiem, con il quale concretamente battaglia per la prossima new entry in top ten. A rischiare il posto non sono soltanto i due francesi, che fino al secondo slam di stagione hanno da difendere pochi punti (225 Tsonga e 340 Gasquet, frutto principalmente del titolo a Estoril), ma anche Berdych e Ferrer. Il tennista ceco, stabilmente in top ten da luglio 2010, difende ben 1140 punti della stagione precedente, tra la finale di Montecarlo, la semi di Madrid ed i quarti di Roma. Lo spagnolo, che dalla top ten non esce da ottobre 2010 (a cavallo tra 2014 e 2015 è stato lì lì per uscirne, resistendo in decima posizione per 3 mesi) ne difende poco meno di mille, bottino 2015 delle semifinali a Roma e Barcellona e dei quarti a Montecarlo e Madrid.
Fa il suo ingresso per la prima volta tra i primi venti Nick Kyrgios che con la semifinale di Miami guadagna sei posizioni e diventa primo australiano del ranking, precedendo di una posizione Bernard Tomic. Sei le posizioni guadagnate anche da Andrey Kuznetsov, eliminato proprio da Kyrgios negli ottavi in Florida, che fa il suo primo ingresso in top 50.
Dal circuito Challenger arrivano le impennate in classifica di Dudi Sela – che con il titolo a Shenzhen e la semifinale in Israele guadagna 24 posizioni e risale fino alla numero 60 – e di Eugeny Donskoy – che in Israele coglie l’ottavo titolo Challenger e guadagna 15 posizioni fino al numero 67, a due sole posizioni dal suo best ranking raggiunto nel 2013. Fuori dalla top 100 fanno balzi in avanti Igor Sijsling, vincitore del meno generoso Challenger di St. Breiuc in Francia e che guadagna 25 posizioni fino al numero 132. Dalla Serbia avanza a grandi passi Pedja Krstin, classe 1994, che in Messico, dopo la prima finale a Puebla ad inizio marzo, a San Luis trova il primo titolo che gli valle la scalata di 41 posizioni fino al nr. 160, lui che ad inizio anno era n. 243.
I tifosi giapponesi possono consolarsi per la sconfitta in finale a Miami del loro capofila con il buon terzo turno raggiunto in Florida da Yoshito Nishioka, classe 1995, che recupera 11 posizioni, fino al nr. 113, a tre posizioni dal suo best ranking. E qualcosa sembra muoversi anche per il tennis cinese al maschile. Se i vicini di casa di Taiwan hanno raccolto le loro prime gioie grazie a Yen-Hsun Lu, un quarto di finale a Wimbledon nel 2010 ed una finale nel circuito ad Auckland nel 2014, oggi numero 100 ma arrivato fino al numero 33 nel 2010, in Cina sembra Di Wu la speranza più concreta. Il nativo di Wuhan, seppur non più giovanissimo (classe 1991), dopo il primo titolo Challenger per la sua nazione nelle Hawaii a febbraio, nel torneo di Shenzhen è arrivato nuovamente in finale, fermato soltanto da Sela. Wu guadagna 23 posizioni e raggiunge la posizione n. 152, a sole 4 posizioni dal best ranking cinese raggiunto nel 2013 da Ze Zhang.
ATP RANKING TOP 15
Per quanto riguarda i colori azzurri, sebbene l’appena trascorso mese di marzo non abbia regalato grandi soddisfazioni al tennis di casa nostra, il nuovo ranking riporta a sei i tennisti italiani con un ranking a due cifre, con Thomas Fabbiano che fa il suo ingresso nell’élite del tennis mondiale dopo un inizio di stagione davvero incoraggiante. L’ultima volta in cui sei tennisti italiani erano stati contemporaneamente nella top 100 ATP risale a più di tre anni fa, era l’11 febbraio del 2013 e Seppi, all’epoca 18 al mondo dopo un grande Australian Open, guidava un drappello comprendente anche Filippo Volandri (88) e Flavio Cipolla (99), oltre ai soliti Fognini (44), Lorenzi (58)e Bolelli (80). La settimana successiva “Filo” non riuscì a confermare la finale di San Paolo raggiunta l’anno precedente e salutò il gruppo: da allora, gli azzurri da “prima pagina” del ranking sul sito dell’ATP sono stati al massimo 5. E non è improbabile che anche questa volta duri a malapena una settimana il contingente rinforzato in top 100, dal momento che sia Fabbiano che Cecchinato, numero 93, difendono i punti delle semifinali conquistate nel 2015 nel Challenger di Napoli. Ancora più pesante il bottino che difende Matteo Donati che a Napoli si spinse fino in finale lo scorso anno.
Tra i primi 100 facciamo partita pari con l’Argentina, nostra prossima avversaria di Davis. Con Del Potro osservato speciale e Juan Monaco in caduta libera (sceso al numero 148), il sesto ingresso in top 100 per i sudamericani in questa settimana è opera di Roger Federer. Soltanto il rifiuto last minute del campione svizzero ha infatti ammesso come lucky loser nel main draw di Miami l’argentino Horacio Zeballos che, pur beneficiando del bye al primo turno, ha avuto il merito di spingersi fino agli ottavi di finale, superando Del Potro e Verdasco per poi arrendersi a Goffin. Per lui, che nel 2013 si era spinto fino al numero 39 conquistando il suo unico titolo a Vina del Mar con successo in finale su Rafael Nadal, un salto di ventidue posizioni fino al nr. 90.
ATP ITALIANI TOP 200
evidenza
WTA Ranking: Jabeur n.2 con soli 4340 punti. È un’anomalia?
Ons Jabeur raggiunge per la prima volta in carriera il n.2 del ranking. Le sono sufficienti 4340 punti, che, prima della pandemia, corrispondevano a posizioni di classifica più arretrate. Kvitova e Garcia macinano posizioni

Ci siamo. Parte oggi una delle edizioni più controverse dei Championships. Come tutti ormai sanno, non saranno presenti gli atleti di nazionalità russa e bielorussa e non saranno assegnati punti in classifica per questo slam. Pertanto, il Rothesay International Eastbourne e il Bad Homburg Open presented by Engel & Voelkers sono stati le ultime occasioni di guadagnare punti per le “erbivore” nella già breve stagione sul verde. E proprio un’erbivora DOC si è aggiudicata il WTA 500 di Eastbourne: Petra Kvitova torna a vincere un torneo su questa superficie dal lontano successo a Birmingham 2018. Sconfitta nettamente in finale la campionessa uscente Jelena Ostapenko, che aveva avuto ragione nel match precedente della nostra Camila Giorgi. Il WTA 250 di Bad Homburg, invece, è stato vinto da una rediviva Caroline Garcia che ha battuto, in tre set, Bianca Andreescu, tornata in finale, seppur in un torneo “minore”, dopo quella di Miami 2021. Andiamo a vedere come questi risultati hanno influito sulla classifica di oggi 27 giugno 2022.
LA CLASSIFICA WTA DI TENNIS AGGIORNATA
Classifica WTA | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
1 | 0 | Iga Swiatek | 16 | 8576 |
2 | +1 | Ons Jabeur | 19 | 4340 |
3 | -1 | Anett Kontaveit | 20 | 4306 |
4 | 0 | Paula Badosa | 25 | 4245 |
5 | 0 | Maria Sakkari | 21 | 4205 |
6 | 0 | Aryna Sabalenka | 20 | 4046 |
7 | 0 | Karolina Pliskova | 17 | 3777 |
8 | 0 | Danielle Collins | 19 | 3255 |
9 | 0 | Jessica Pegula | 17 | 3156 |
10 | 0 | Garbiñe Muguruza | 20 | 3015 |
11 | 0 | Emma Raducanu | 23 | 2952 |
12 | 0 | Coco Gauff | 17 | 2886 |
13 | 0 | Daria Kasatkina | 21 | 2645 |
14 | +1 | Barbora Krejcikova | 17 | 2593 |
15 | +1 | Leylah Fernandez | 22 | 2590 |
16 | +1 | Belinda Bencic | 19 | 2585 |
17 | -3 | Jelena Ostapenko | 19 | 2431 |
18 | +1 | Simona Halep | 19 | 2315 |
19 | -1 | Angelique Kerber | 15 | 2199 |
20 | 0 | Victoria Azarenka | 15 | 2086 |
21 | +1 | Veronika Kudermetova | 22 | 2045 |
22 | +1 | Jil Teichmann | 24 | 2023 |
23 | -2 | Elena Rybakina | 23 | 1990 |
24 | 0 | Madison Keys | 19 | 1964 |
25 | 0 | Amanda Anisimova | 18 | 1840 |
26 | +5 | Petra Kvitova | 21 | 1795 |
27 | -1 | Camila Giorgi | 21 | 1787 |
28 | +1 | Beatriz Haddad Maia | 37 | 1782 |
29 | -2 | Martina Trevisan | 35 | 1744 |
30 | -2 | Ekaterina Alexandrova | 22 | 1706 |
31 | -1 | Elise Mertens | 22 | 1615 |
32 | 0 | Sorana Cirstea | 24 | 1430 |
33 | 0 | Yulia Putintseva | 22 | 1420 |
34 | +2 | Anhelina Kalinina | 33 | 1417 |
35 | -1 | Aliaksandra Sasnovich | 23 | 1411 |
36 | -1 | Alison Riske-Amritraj | 24 | 1381 |
37 | +7 | Alizé Cornet | 23 | 1311 |
38 | +1 | Kaia Kanepi | 23 | 1297 |
39 | -2 | Shelby Rogers | 26 | 1296 |
40 | -2 | Elina Svitolina | 17 | 1270 |
41 | 0 | Shuai Zhang | 34 | 1240 |
42 | 0 | Naomi Osaka | 11 | 1235 |
43 | 0 | Irina-Camelia Begu | 21 | 1234 |
44 | +1 | Ajla Tomljanovic | 23 | 1221 |
45 | -5 | Sara Sorribes Tormo | 22 | 1221 |
46 | 0 | Alison Van Uytvanck | 27 | 1215 |
47 | 0 | Liudmila Samsonova | 26 | 1210 |
48 | 0 | Sloane Stephens | 17 | 1190 |
49 | 0 | Marketa Vondrousova | 17 | 1182 |
50 | 0 | Mayar Sherif | 40 | 1175 |
Questa è la classifica delle prime cinquanta. Ricordiamo che oggi uscivano, tra gli altri, i punti del Viking International di Eastbourne 2021 e del Bad Homburg Open presented by Engel & Volkers 2021. Possiamo notare che:
- In top10, come abbiamo anticipato, Ons Jabeur è la nuova n.2 del ranking. Approfittando del forfait a Eastbourne di Anett Kontaveit (-1, n.3), che nel 2021 aveva raggiunto la finale, la tunisina diventa la prima atleta di origine africana ad arrivare così in alto in classifica, ritoccando un record già stabilito da lei una settimana fa. La sua permanenza al n.2 durerà poco. A Jabeur usciranno i punti dei quarti a Wimbledon 2021, e scenderà ineluttabilmente al n.5 tra due settimane, superata di nuovo da Kontaveit ma anche da Maria Sakkari e Paula Badosa. In un commento al mio articolo della settimana scorsa si evidenziava come sino a pochi anni fa servisse un punteggio molto più alto per arrivare in top5. E in effetti, è vero che, ad esempio, nel 2019, prima di Wimbledon, con 4340 punti Jabeur sarebbe stata n.8. La ragione principale di questa “anomalia” è stato il ritiro di Ashleigh Barty, che ha portato con sé migliaia di punti che non sono stati ridistribuiti, ovviamente. Approssimativamente, possiamo vedere che la differenza tra la somma dei punti delle prime dieci nel 2019 e quella della top10 di oggi è di circa 7100 punti, che corrisponde, all’incirca, al vuoto lasciato dall’australiana. Tuttavia, questa situazione meriterebbe un approfondimento perché potrebbero anche esserci altre ragioni da prendere in considerazione. Non possiamo infatti ignorare che al ritiro della n.1 nel pieno della carriera si sono aggiunte le crisi di atlete potenzialmente di vertice, come Osaka e Andreescu, e di alcune delle “senatrici” del circuito (Halep, Muguruza e Pliskova). E dopo Wimbledon, la classifica sarà ancora più livellata verso il basso: ad esempio a Emma Raducanu saranno sufficienti poco più di 2700 punti per diventare n.10.
- In top20, scende di tre posti Jelena Ostapenko (n.17) che non si è confermata a Eastbourne. Un posto in meno anche per Angelique Kerber (-1, n.19), sconfitta nei quarti in Germania, dove era la campionessa in carica.
- Per quanto riguarda le posizioni dalla n.21 alla n.50, Veronika Kudermetova (+1, n.21) segna il best ranking, e si porta a un passo dalle venti. Cinque posti in più per Petra Kvitova, che scalza dal n.26 la nostra Giorgi (-1, n.27). Solo una posizione guadagnata per Beatriz Haddad Maia (n.28), ma sufficiente per ritoccare il best ranking. La semifinale di Bad Homburg frutta invece ad Alizé Cornet (n.37) ben 7 posti in più.
- Alle spalle delle migliori cinquanta, le atlete in maggior progresso sono Caroline Garcia (+20, n.55), Bianca Andreescu (+8, n.56), Donna Vekic (+11, n.82), Harriet Dart (+9, n.94), per la prima volta nelle cento, e Lesia Tsurenko (+13, n.101), che si riaffaccia alle porte della top100
LE ATLETE CHE PERDONO MAGGIORMENTE TERRENO
Non sono molte le atlete in grosse difficoltà. Segnaliamo Sara Sorribes Tormo (-5, n.45), Katerina Siniakova (-16, n.79), finalista a Bad Homburg 2021, e Dalma Galfi (-8, n.89), che dilapida i punti conquistati una settimana fa con la vittoria all’ITF di Ilkey.
LA CLASSIFICA WTA DELLE TENNISTE ITALIANE
È una settimana dominata dal segno meno per le nostre connazionali. Perdono posizioni sia Camila Giorgi (-1, n.27), nonostante la semifinale in Inghilterra (ma sale di 19 posti nella RACE), sia Martina Trevisan (-2, n.29), che diventerà n.1 d’Italia dopo Wimbledon. Jasmine Paolini (+1, n.72) supera di nuovo Lucia Bronzetti (-1, n.73). Quattro posti in più per Sara Errani (n.161), mentre retrocedono pesantemente Cristiana Ferrando (-11, n.272), Camilla Rosatello (-22, n.301) e Bianca Turati (-9, n.409).
Classifica WTA | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
27 | -1 | Camila Giorgi | 21 | 1787 |
29 | -2 | Martina Trevisan | 35 | 1744 |
72 | +1 | Jasmine Paolini | 28 | 884 |
73 | -1 | Lucia Bronzetti | 41 | 875 |
119 | -2 | Elisabetta Cocciaretto | 21 | 557 |
161 | +4 | Sara Errani | 27 | 405 |
182 | +4 | Lucrezia Stefanini | 43 | 362 |
234 | 0 | Federica Di Sarra | 29 | 299 |
272 | -11 | Cristiana Ferrando | 29 | 247 |
278 | +2 | Giulia Gatto-Monticone | 28 | 234 |
301 | -22 | Camilla Rosatello | 31 | 215 |
321 | +1 | Martina Di Giuseppe | 40 | 203 |
379 | +1 | Lisa Pigato | 30 | 146 |
393 | -5 | Anna Turati | 26 | 143 |
409 | -9 | Bianca Turati | 27 | 131 |
410 | -1 | Stefania Rachel Rubini | 26 | 130 |
422 | +1 | Deborah Chiesa | 22 | 124 |
439 | -1 | Angelica Moratelli | 31 | 116 |
445 | -3 | Nuria Brancaccio | 30 | 115 |
474 | +4 | Jessica Pieri | 24 | 100 |
NEXT-GEN RANKING: LE GIOVANI TENNISTE IN ASCESA
Marta Kostyuk si riappropria del n.6, sorpassando Diane Parry. Sono stazionarie tutte le altre posizioni del Next Gen ranking, la classifica delle giocatrici nate dopo il 1° gennaio 2002.
Posizione | Variazione | Giocatrice | Anno | Classifica WTA |
1 | 0 | Emma Raducanu | 2002 | 11 |
2 | 0 | Cori Gauff | 2004 | 12 |
3 | 0 | Leylah Fernandez | 2002 | 15 |
4 | 0 | Qinwen Zheng | 2002 | 52 |
5 | 0 | Clara Tauson | 2002 | 53 |
6 | +1 | Marta Kostyuk | 2002 | 76 |
7 | -1 | Diane Parry | 2002 | 77 |
8 | 0 | Daria Snigur | 2002 | 130 |
9 | 0 | Elina Avanesyan | 2002 | 133 |
10 | 0 | Linda Noskova | 2004 | 142 |
LA RACE
Jelena Ostapenko sale di quattro posti e si posiziona la n.13. Entra in top20 Beatriz Haddad Maia (+3, n.20). Ci sono interessanti movimenti alle spalle della top20: Petra Kvitova (+17, n.22), Caroline Garcia (+26, n.36), Bianca Andreescu (+18, n.40) e Camila Giorgi (+19, n.41).
Posizione | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
1 | 0 | Iga Swiatek | 10 | 7290 |
2 | 0 | Ons Jabeur | 12 | 2990 |
3 | 0 | Coco Gauff | 12 | 2262 |
4 | 0 | Jessica Pegula | 11 | 2232 |
5 | 0 | Maria Sakkari | 13 | 2182 |
6 | 0 | Daria Kasatkina | 13 | 2071 |
7 | 0 | Paula Badosa | 13 | 2008 |
8 | 0 | Belinda Bencic | 12 | 1816 |
9 | 0 | Veronika Kudermetova | 13 | 1783 |
10 | 0 | Danielle Collins | 7 | 1756 |
11 | 0 | Madison Keys | 12 | 1678 |
12 | 0 | Simona Halep | 11 | 1661 |
13 | +4 | Jelena Ostapenko | 12 | 1572 |
14 | -1 | Aryna Sabalenka | 14 | 1538 |
15 | 0 | Amanda Anisimova | 11 | 1516 |
16 | -2 | Anett Kontaveit | 9 | 1496 |
17 | -1 | Ekaterina Alexandrova | 13 | 1316 |
18 | 0 | Martina Trevisan | 11 | 1227 |
19 | 0 | Elena Rybakina | 14 | 1208 |
20 | +3 | Beatriz Haddad Maia | 13 | 1201 |
ATP
ATP Ranking: dopo 116 settimane Berrettini esce dalla Top 10
La vittoria al Queen’s non basta a Berrettini per rimanere tra i primi 10. Ci rientra invece Hurkacz, vincitore ad Halle

Non basta una corda a fare un impiccato ( cit. da “il buono il brutto e il cattivo” di Sergio Leone)
E non basta neppure rivincere il Queen’s per mantenere il decimo posto nella classifica ATP.
E’ quanto capitato a Matteo Berrettini; la vittoria di Hubert Hurkacz ad Halle lo ha infatti costretto a lasciare la top ten dopo 116 settimane (138 meno le 22 di classifica congelata causa covid) di presenza, un dato statistico che non lascia dubbi (o quantomeno non ne lascia allo scrivente) su chi sia il più forte giocatore italiano dell’era open sotto il profilo della costanza di rendimento. L’uscita di Matteo e il contestuale ritorno di Hurkacz nel club tennistico più esclusivo del mondo sono le due novità di maggior rilievo questa settimana in seno alla top 20-
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evidenza
WTA Ranking: Jabeur sale al n.3 ma dietro a Swiatek può succedere di tutto
Secondo torneo su erba vinto dalla giocatrice di Tunisi. Il titolo la porta al n.3 ed è virtualmente n.2. Haddad Maia entra in top30 grazie alla doppietta sull’erba inglese

Non potevano concludersi nel modo peggiore il Bett1open di Berlino e il Rothesay Classic di Birmingham. Una brutta storta alla caviglia, infatti, ha messo fine alle velleità di Belinda Bencic a Berlino lasciando via libera a Ons Jabeur, che conquista così il suo secondo titolo su erba dopo Birmingham 2021. In Inghilterra, stessa sorte è toccata alla sfortunata Shuai Zhang, che ha dovuto abbandonare per un problema alla schiena. Beatriz Haddad Maia allunga quindi la striscia di vittorie consecutive sull’erba a dieci e alza il secondo trofeo di fila dopo il Rothesay Open di Nottingham di sette giorni fa. Nel giro di due settimane la tennista brasiliana ha vinto gli unici due titoli della carriera. E le italiane? Camila Giorgi si è fermata ai quarti a Birmingham, proprio per mano di Haddad Maia, Sara Errani è arrivata in finale a sorpresa al Veneto Open Internazionali Confindustria Venezia e Rovigo di Gaiba, vinto da Alison Van Uytvank. Andiamo a vedere come è cambiata la classifica di oggi 20 giugno 2022.
LA CLASSIFICA WTA DI TENNIS AGGIORNATA
Classifica WTA | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
1 | 0 | Iga Swiatek | 17 | 8631 |
2 | 0 | Anett Kontaveit | 21 | 4511 |
3 | +1 | Ons Jabeur | 20 | 4340 |
4 | -1 | Paula Badosa | 25 | 4245 |
5 | +1 | Maria Sakkari | 20 | 4205 |
6 | -1 | Aryna Sabalenka | 21 | 4145 |
7 | 0 | Karolina Pliskova | 17 | 3777 |
8 | +1 | Danielle Collins | 19 | 3255 |
9 | -1 | Jessica Pegula | 18 | 3185 |
10 | 0 | Garbiñe Muguruza | 19 | 2961 |
11 | 0 | Emma Raducanu | 23 | 2952 |
12 | +1 | Coco Gauff | 18 | 2940 |
13 | -1 | Daria Kasatkina | 21 | 2685 |
14 | +2 | Jelena Ostapenko | 19 | 2596 |
15 | -1 | Barbora Krejcikova | 16 | 2592 |
16 | -1 | Leylah Fernandez | 22 | 2590 |
17 | 0 | Belinda Bencic | 20 | 2585 |
18 | 0 | Angelique Kerber | 15 | 2419 |
19 | +1 | Simona Halep | 18 | 2305 |
20 | -1 | Victoria Azarenka | 16 | 2146 |
21 | 0 | Elena Rybakina | 23 | 2120 |
22 | +2 | Veronika Kudermetova | 23 | 2045 |
23 | -1 | Jil Teichmann | 23 | 2023 |
24 | -1 | Madison Keys | 18 | 1910 |
25 | 0 | Amanda Anisimova | 18 | 1840 |
26 | 0 | Camila Giorgi | 21 | 1812 |
27 | +1 | Martina Trevisan | 35 | 1744 |
28 | -1 | Ekaterina Alexandrova | 22 | 1706 |
29 | +3 | Beatriz Haddad Maia | 36 | 1640 |
30 | 0 | Elise Mertens | 22 | 1615 |
31 | 0 | Petra Kvitova | 21 | 1435 |
32 | +4 | Sorana Cirstea | 24 | 1430 |
33 | 0 | Yulia Putintseva | 22 | 1420 |
34 | +4 | Aliaksandra Sasnovich | 22 | 1411 |
35 | 0 | Alison Riske | 24 | 1381 |
36 | +1 | Anhelina Kalinina | 32 | 1347 |
37 | +2 | Shelby Rogers | 26 | 1334 |
38 | +2 | Elina Svitolina | 18 | 1324 |
39 | +2 | Kaia Kanepi | 22 | 1297 |
40 | +2 | Sara Sorribes Tormo | 22 | 1276 |
41 | +13 | Shuai Zhang | 35 | 1240 |
42 | +1 | Naomi Osaka | 11 | 1235 |
43 | +1 | Irina-Camelia Begu | 21 | 1234 |
44 | -10 | Alizé Cornet | 23 | 1231 |
45 | 0 | Ajla Tomljanovic | 23 | 1221 |
46 | +1 | Alison Van Uytvanck | 26 | 1215 |
47 | -18 | Liudmila Samsonova | 25 | 1210 |
48 | 0 | Sloane Stephens | 16 | 1190 |
49 | 0 | Marketa Vondrousova | 18 | 1182 |
50 | 0 | Mayar Sherif | 41 | 1175 |
Questa è la classifica delle prime cinquanta. Ricordiamo che oggi uscivano, tra gli altri, i punti del Bett1open di Berlino e del Viking Classic Birmingham giocati nel 2021. Possiamo notare che:
- In top10, Ons Jabeur sale per la prima volta al n.3 del ranking. Maria Sakkari (+1, n.5) rientra in top5. Dietro a Swiatek, però, ci sono cinque atlete (Kontaveit, Jabeur, Badosa, Sakkari e Sabalenka), racchiuse in 366 punti, che possono ambire al secondo posto. Jabeur, ad esempio, è già virtualmente n.2, visto che Kontaveit non difenderà i punti conquistati un anno fa nella finale del Viking International di Eastbourne. Si tratta ovviamente di una proiezione e bisognerà aspettare i risultati di Eastbourne, al quale parteciperanno Jabeur, Badosa e Sakkari, per sapere chi sarà la vice di Swiatek tra una settimana. Si scambiano le posizioni le connazionali Collins (+1, n.8) e Pegula (-1, n.9).
- In top20, best ranking per Cori Gauff (+1, n.12) che fa scivolare in tredicesima posizione Daria Kasatkina. Rischia pericolosamente di uscire dalle venti Vika Azarenka (-1, n.20).
- Per quanto riguarda le altre posizioni in top50, Veronika Kudermertova (+2, n.22) segna il best ranking, così come Beatriz Haddad Maia (+3, n.29). Bel balzo in avanti di Shuai Zhang (+13, n.41).
- Alle spalle delle migliori cinquanta, segnaliamo i cinque posti in più di Bianca Andreescu (n.64) e Diane Parry (n.77). Dalma Galfi (n.81) fa registrare un favoloso +17 grazie al trionfo a Ilkley. Rientra in top100 Daria Gavrilova (+8, n.96).
LE ATLETE CHE PERDONO MAGGIORMENTE TERRENO
Perdono terreno tutte le protagoniste dei tornei di Berlino e Birmingham 2021 che non sono riuscite a riconfermarsi. Tra le atlete in maggior difficoltà ci sono Alize Cornet (-10, n.44), semifinalista a Berlino, Ludmilla Samsonova (-18, n.47), vincitrice del Bett1open 2021 da qualificata, Qinwen Zheng (-7, n.53) e Anastasia Potapova (-10, n.87), nei quarti a Birmingham.
LA CLASSIFICA WTA DELLE TENNISTE ITALIANE
La coppia Giorgi (n.26) e Trevisan (+1, n.27) comanda sempre la graduatoria delle prime italiane in classifica. La finale a Gaiba proietta Sara Errani al n.165 (+48 posti per la ex top ten). Rientra tra le migliori venti d’Italia Nuria Brancaccio (+11, n.442), che prende il posto di Jessica Pieri (-54, n.478).
Classifica WTA | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
26 | 0 | Camila Giorgi | 21 | 1812 |
27 | +1 | Martina Trevisan | 35 | 1744 |
72 | -1 | Lucia Bronzetti | 42 | 885 |
73 | -1 | Jasmine Paolini | 28 | 884 |
117 | 0 | Elisabetta Cocciaretto | 21 | 557 |
165 | +48 | Sara Errani | 27 | 405 |
186 | +4 | Lucrezia Stefanini | 45 | 362 |
234 | +5 | Federica Di Sarra | 31 | 302 |
261 | -7 | Cristiana Ferrando | 31 | 269 |
279 | +4 | Camilla Rosatello | 33 | 235 |
280 | -4 | Giulia Gatto-Monticone | 28 | 234 |
322 | -6 | Martina Di Giuseppe | 40 | 203 |
380 | +2 | Lisa Pigato | 32 | 146 |
388 | +4 | Anna Turati | 27 | 143 |
400 | -2 | Bianca Turati | 28 | 137 |
409 | -1 | Stefania Rachel Rubini | 27 | 130 |
418 | 0 | Martina Caregaro | 22 | 125 |
423 | -1 | Deborah Chiesa | 23 | 124 |
438 | +1 | Angelica Moratelli | 32 | 118 |
442 | +11 | Nuria Brancaccio | 31 | 115 |
NEXT-GEN RANKING: LE GIOVANI TENNISTE IN ASCESA
L’unico movimento nel Next Gen ranking, la classifica delle giocatrici nate dopo il 1° gennaio 2002, riguarda Diane Parry che supera Marta Kostyuk e sale al n.6. Stabili le altre posizioni.
Posizione | Variazione | Giocatrice | Anno | Classifica WTA |
1 | 0 | Emma Raducanu | 2002 | 11 |
2 | 0 | Cori Gauff | 2004 | 12 |
3 | 0 | Leylah Fernandez | 2002 | 16 |
4 | 0 | Qinwen Zheng | 2002 | 53 |
5 | 0 | Clara Tauson | 2002 | 54 |
6 | +1 | Diane Parry | 2002 | 77 |
7 | -1 | Marta Kostyuk | 2002 | 79 |
8 | 0 | Daria Snigur | 2002 | 130 |
9 | 0 | Elina Avanesyan | 2002 | 133 |
10 | 0 | Linda Noskova | 2004 | 145 |
LA RACE
Ons Jabeur consolida la sua seconda posizione alle spalle di Iga Swiatek. Sale al n.3 Cori Gauff. Quattro posti in più per Belinda Bencic (n.8), tre per Simona Halep (n.12). Al di fuori della top20, segnaliamo Haddad Maia in salita di otto posti fino al n.23.
Posizione | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
1 | 0 | Iga Swiatek | 10 | 7290 |
2 | 0 | Ons Jabeur | 12 | 2990 |
3 | +1 | Coco Gauff | 12 | 2262 |
4 | -1 | Jessica Pegula | 11 | 2232 |
5 | +1 | Maria Sakkari | 12 | 2181 |
6 | +1 | Daria Kasatkina | 12 | 2011 |
7 | -2 | Paula Badosa | 12 | 2007 |
8 | +4 | Belinda Bencic | 12 | 1816 |
9 | 0 | Veronika Kudermetova | 13 | 1783 |
10 | -2 | Danielle Collins | 7 | 1756 |
11 | -1 | Madison Keys | 11 | 1623 |
12 | +3 | Simona Halep | 10 | 1551 |
13 | -2 | Aryna Sabalenka | 14 | 1538 |
14 | -1 | Anett Kontaveit | 9 | 1496 |
15 | -1 | Amanda Anisimova | 10 | 1456 |
16 | 0 | Ekaterina Alexandrova | 13 | 1316 |
17 | 0 | Jelena Ostapenko | 11 | 1267 |
18 | 0 | Martina Trevisan | 10 | 1226 |
19 | 0 | Elena Rybakina | 13 | 1207 |
20 | 0 | Jil Teichmann | 12 | 1166 |