ATP Istanbul: Dimitrov e Vesely ai quarti con brivido

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ATP Istanbul: Dimitrov e Vesely ai quarti con brivido

Il n.2 del seeding Dimitrov batte in tre set il n.194 del mondo Ungur ed accede ai quarti di finale dell’ATP di Istanbul. Delbonis si aggiudica la battaglia contro l’israeliano Sela, mentre il russo Khachanov, dopo un ottimo primo set, lascia strada al “terraiolo” Ramos. Vesely elimina Carballes-Baena e sfiderà il bulgaro ai quarti

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Il programma odierno di Istanbul ha visto l’esordio sofferto del bulgaro Dimitrov, che ha giocato in modo quasi distratto contro il qualificato Ungur. Il n.2 del seeding ha vinto 7-5 4-6 7-5, ma ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per superare il rumeno, che, per alcuni tratti del match ha giocato complessivamente meglio del suo avversario.
Davanti a pochi spettatori Grigor è stato il primo a subire il break, questo ha innervosito l’ex top 10 che ha impiegato una manciata di minuti prima di prendere confidenza con il campo ed operare l’immediato controbreak.
Il bagaglio del 194 del mondo è decisamente limitato, ma riesce a mettere in difficoltà il talentuoso Dimitrov, che spesso sbaglia in lunghezza con il diritto. La pressione gioca brutti scherzi a Ungur, che nel dodicesimo gioco perde il servizio e manda il suo avversario a servire per il primo set.
Chiuso il parziale con il punteggio di 7-5, Grigor sembra riuscire a liberare la potenza dei suoi colpi, infatti ottiene il break, ma al bulgaro manca ormai da mesi la giusta continuità. Fallito il 2-0, il n.2 del seeding alterna un vincente ad un errore banale, mentre il rumeno si limita a “raccogliere” i regali gentilmente concessi dal suo avversario. Il set è “on serve” fino al nono gioco, poi Grigor si scompone e perde la battuta ed il parziale con il punteggio di 6-4.
Ora Ungur sente l’impresa vicina, anche perché il suo avversario continua a giocare a strappi e senza un filo logico. Si lotta punto a punto, ma Grigor non mostra crepe al servizio ed inizia a mettere maggior attenzione nei turni di risposta. Il rumeno annulla quattro palle break distribuite in due turni di battuta, ma ancora una volta, paga il nervosismo dell’undicesimo game, che diventa fatale. Una vittoria che aiuta il bulgaro a trovare confidenza con la terra battuta, ma resta lontano dallo standard che solo qualche anno fa l’ha portato al n.8 del mondo.

L’argentino Delbonis elimina 6-3 2-6 6-4 l’israeliano Sela e si qualifica per i quarti di finale del torneo turco, dopo una battaglia di oltre due ore di gioco. Il sudamericano, dopo un primo set in pieno controllo, ha fatto corsa di testa anche nel secondo parziale, ma dal 2-1 ha subito la reazione veemente di Dudi, che ha conquistato ben 5 giochi consecutivi. Federico, che ha un gioco più potente e più adatto alla terra battuta,  ha mostrato qualche indecisione di troppo ed ha permesso all’israeliano di rientrare in partita. Il n.36 si porta sul 3 a 1, ma, ancora una volta, manca l’allungo decisivo e vede Sela impattare sul 3 a 3. La svolta è il settimo gioco, che consegna il break definitivo a Delbonis e spegne le velleità di Sela, che ha comunque giocato un match di buon livello.
Ad affrontare Delbonis nei quarti di finale sarà lo spagnolo Ramos-Vinolas che in tre set, 4-6 6-1 6-0 il punteggio, supera la promessa russa Khachanov. Dopo aver vinto il primo set, il russo praticamente scompare dal campo e lascia strada all’iberico che dà vita ad un allenamento agonistico nei due parziali successivi.

L’ucraino Marchenko batte 6-3 3-6 6-1 l’argentino Gonzales (diventato Lucky Loser dopo il ritiro pre-match del francese Pouille) e si qualifica per gli ottavi di finale dell’ATP di Istanbul. Illya ha chiuso il primo parziale al sesto tentativo, poi ha visto il ritorno del sudamericano che ha iniziato a giocare in modo più convincente. Ma il secondo set, vinto 6-3 da Maximo, è solo una parentesi, perché Marchenko sale di tono e sgretola la resistenza del lucky loser, che perde 6-1 l’ultimo set. Ora per l’ucraino agli ottavi ci sarà il beniamino di casa Dzumhur, l’ultimo ad aver battuto Nadal prima del doppio trionfo su terra di Montecarlo e Barcellona.

Nemmeno la presenza del giustiziere di Djokovic a Montecarlo porta pubblico ad Istanbul, infatti l’ultimo match di giornata tra Vesely e Carballes-Baena si gioca in un clima spettrale. Spalti semivuoti ed assenza totale di tifo, certamente uno scenario non degno di un ATP 250. È il ceco Vesely a prevalere in tre set, 6-7(5) 6-2 6-2 il punteggio, e ad ottenere il passaggio ai quarti di finale del torneo turco.

Dai blocchi parte meglio lo spagnolo che ottiene immediatamente il break e riesce a contenere la maggior potenza dell’avversario. Vesely inizia a trovare le misure al gioco da “terraiolo” di Carballes Baena, che fallisce la palla del doppio break e subisce la rimonta del ceco. Jiri inizia a colpire con maggior violenza da fondo e prende in mano l’inerzia dello scambio. Il giovane iberico non arretra e lotta punto su punto. L’equilibrio regna sovrano e l’epilogo naturale del primo parziale è il tiebreak, in cui nessuno dei due riesce a prendere un margine di sicurezza. Roberto si procura il set point sul 6-5, che trasforma immediatamente,  e passa avanti nel punteggio.
Vesely è un tennista potente ma molto rigido nei movimenti e soffre i cambi di direzione del suo avversario, che seppur meno talentuoso, è abituato alla lotta ed alle dinamiche della terra battuta.
In apertura di secondo set il ceco è più propositivo e strappa immediatamente il servizio al suo avversario, anche perché tenta di più la via della rete. Carballes Baena ha due chance del 2 a 2, ma stavolta Vesely è attento, si concentra e conferma il break di vantaggio. Ora lo spagnolo fa molta fatica a tenere il ritmo da fondo dell’avversario che possiede una cilindrata decisamente superiore. In pochi minuti il ceco si porta avanti di due break e con una velenosa palla corta chiude sul definitivo 6-2.
L’inerzia del match è nelle mani del n.6 del seeding, che gioca più sciolto e più determinato, ma lo spagnolo non si arrende e resiste.  Il quinto gioco è quello che spezza l’equilibrio, infatti un rovescio lungo sulla parità porta alla palla break. Lo schema del drop-shot -passante è quello che permette a Vesely di ottenere il break e di prendere il vantaggio definitivo. Lo spagnolo perde smalto e si arrende dopo una partita lottata fino a pochi game dalla fine. Il ceco conclude 6-2 ed ottiene il passaggio del turno e sfiderà Dimitrov nei quarti di finali del torneo turco.

Risultati:

I. Marchenko b. [LL] M. Gonzales 6-3 3-6 6-1
[8] A. Ramos-Vinolas b. [WC] K. Khachanov 4-6 6-1 6-0
[4] F. Delbonis b. D. Sela 6-3 2-6 6-4
[2] G. Dimitrov b. [Q] A. Ungur 7-5 4-6 7-5
[6] J. Vesely b. R. Carballes-Baena 6-7(5) 6-2 6-2

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